Agroecologia: una transizione verso sistemi agricoli e alimentari sostenibili, rispettosi degli ecosistemi e a impatto climatico zero
L’agroecologia, un approccio olistico a sostegno della produzione agricola sostenibile in grado di mantenere al contempo una gestione responsabile e solida dell’ambiente, opera in linea con la natura e i servizi ecosistemici incrementando la resilienza e la diversità delle aziende agricole, un meccanismo che detiene le potenzialità per guidare una completa trasformazione dei sistemi agricoli e alimentari. L’agroecologia si ripercuote su svariate pratiche agricole, dalle selezioni vegetali e le varietà di colture utilizzate alle pratiche di gestione del suolo e le strategie di diversificazione colturale adottate, passando per l’integrazione nelle catene del valore e i modelli aziendali in grado di sostenere pratiche adattate a livello locale, nonché di fornire ad agricoltori e consumatori maggiori opportunità di mercato. Tra gli esempi di pratiche agricole che implementano principi agroecologici figurano l’agricoltura biologica, l’agroforestazione e l’agricoltura mista. L’agroecologia dispone del potenziale per diventare uno strumento essenziale per l’UE in relazione ai suoi sforzi di promuovere un settore agricolo sostenibile che sia in grado di rispettare i limiti del pianeta e di rispondere alle mutevoli esigenze della società sia in termini di diete sane e sostenibili, sia per quanto concerne le problematiche ambientali e climatiche relative alla produzione primaria. La ricerca e innovazione in questo campo sta offrendo nuove opportunità nel settore dei sistemi agricoli, rendendo possibile l’impiego di servizi ecosistemici a vantaggio della sostenibilità e della resilienza dei sistemi di utilizzo del suolo, senza ripercuotersi negativamente sulla redditività associata all’attività agricola. L’agroecologia è stata identificata come pratica che può essere supportata mediante i regimi ecologici determinati nell’ambito della politica agricola comune (PAC). Inoltre, è stata oggetto di particolare attenzione in qualità di una delle pratiche agricole sostenibili capaci di contribuire a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo e nelle relative strategie «Dal produttore al consumatore» e per la biodiversità. Nel quadro di Orizzonte 2020, l’UE ha finanziato diversi progetti di ricerca intesi a far progredire la ricerca agroecologica. Questi progetti stanno contribuendo a migliorare la comprensione in merito all’attuazione concreta di pratiche agricole ecologiche a basso input, nonché per quanto concerne i benefici da esse apportati a livello ambientale, climatico e sociale. Questi progressi verranno ulteriormente incentivati sotto l’egida di Orizzonte Europa, iniziativa attraverso la quale la Commissione ha proposto la candidatura di un partenariato europeo dal titolo: ‘Accelerating farming systems transition: agroecology living labs and research infrastructures’ («Accelerare la transizione dei sistemi agricoli: laboratori viventi e infrastrutture di ricerca di agroecologia»). Qualora l’obiettivo generale di questa proposta di partenariato fosse raggiunto, si riuscirebbe a sfruttare le potenzialità insite nell’agroecologia e nell’innovazione locale in modo da accelerare la transizione verso sistemi agricoli sostenibili, rispettosi degli ecosistemi e a impatto climatico zero in Europa. Oltre a fornire informazioni sulla definizione delle prossime azioni di ricerca e innovazione nell’ambito di Orizzonte Europa e a contribuire a creare sinergie tra i progetti di Orizzonte 2020 e la proposta di partenariato europeo in materia di agroecologia, questo CORDIS Results Pack sull’agroecologia si propone di alimentare gli attuali processi in corso, come la riforma della PAC, nella misura in cui risulta in grado di offrire conoscenze utili per la preparazione e la valutazione dei piani strategici elaborati per questo insieme di politiche, nonché per la progettazione dei regimi ecologici a essa associati. Inoltre, l’UE ha recentemente adottato il suo nuovo piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica, per il quale la ricerca in materia di agroecologia si configurerà come un importante fattore abilitante. In definitiva, questo Results Pack punta a mobilitare le parti interessate affinché collaborino all’espansione di questo promettente campo di ricerca presentando i traguardi già raggiunti mediante le azioni di ricerca e innovazione finanziate dall’UE sinora realizzate. I progetti messi in evidenza nel Results Pack sono esempi della vasta gamma di attività di ricerca e innovazione finanziate dall’UE attualmente svolte in questo ambito, nonché degli svariati modi attraverso i quali l’agroecologia può sostenere l’agricoltura sostenibile e la protezione ambientale. DIVERSify, Diverfarming e DiverIMPACTS sottolineano tutti come l’incremento della diversificazione colturale da parte delle aziende agricole possa fornire una migliore sicurezza economica e alimentare, una maggiore protezione dai parassiti, una biodiversità più elevata e una sostenibilità di produzione superiore rispetto alle colture a rotazione breve e alle monocolture. La crescente domanda di legumi dell’Europa e il ruolo delle colture di leguminose nell’agricoltura diversificata ed ecologica sono i temi affrontati da progetti quali TRUE, LEGVALUE e Legumes Translated, mentre i progetti OK-Net EcoFeed e LIVESEED sono incentrati sulla necessità di aumentare l’accesso a mangimi e sementi biologici. Infine, la ricerca svolta nell’ambito di LIFT e UNISECO e dai progetti finanziati nel quadro della rete CORE Organic Cofund rivela le diverse modalità attraverso cui agricoltori, soggetti industriali e responsabili delle politiche possono promuovere la crescita e lo sviluppo dell’agricoltura agroecologica.