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Promuovere il benessere per tutti in un periodo di incertezza

Non tutto gira intorno alla crescita economica: un documento politico fornisce indicazioni su come aiutare l‘Europa a garantire ai suoi cittadini un benessere sostenibile.

Un recente documento pubblicato con il sostegno di cinque progetti finanziati dall‘UE, ovvero SPES, ToBe, WISE Horizons, WISER e MERGE, definisce il percorso da seguire per realizzare un modello politico che dia priorità al benessere sostenibile e inclusivo. Questo documento politico, che è stato richiesto dalla Commissione europea, si basa su approfondimenti scientifici e su contributi apportati dalle parti interessate.

Riconoscere le esigenze, avviare il cambiamento

L‘aumento del costo della vita, le crescenti disuguaglianze, l‘invecchiamento della società, le pandemie e l‘accelerazione delle crisi climatiche solo alcuni dei problemi da risolvere per l’Europa; secondo il documento, inoltre, essi dovrebbero essere affrontati contemporaneamente. L‘incertezza che i cittadini provano per il futuro ha portato a sostenere, tra le altre misure, riforme del modello economico e azioni intraprese per mitigare i cambiamenti climatici; inoltre, le imprese europee sono consapevoli del fatto che il cambiamento è alle porte e hanno bisogno di una visione europea coerente e a lungo termine affinché sia possibile promuovere modelli di business sostenibili e competitivi. Per rendere possibile il cambiamento, l‘obiettivo generale definito nel documento è quello di garantire il benessere presente e futuro, ovvero ciò a cui il modello politico dell‘UE dovrebbe dare priorità. «Al fine di creare politiche per un benessere sostenibile e inclusivo è importante identificare gli interessi acquisiti, i timori legati al cambiamento e le resistenze che ostacolano le riforme e il cambiamento sistemico», scrivono gli autori, aggiungendo che un‘agenda politica di questo tipo richiede una leadership e uno sforzo per garantire il coordinamento orizzontale delle politiche all‘interno della Commissione, che potrebbe essere raggiunto mediante la nomina di un vicepresidente esecutivo per il benessere e le generazioni future, una figura responsabile di gettare le basi e supervisionare l’implementazione di tali politiche. «Un’ottima notizia è che la Commissione europea non ha bisogno di ripartire da zero», osserva Tuuli Hirvilammi, co-autrice del documento e ricercatrice presso l‘Università di Tampere, in Finlandia, l’ente che ha coordinato il progetto ToBe, in un articolo pubblicato sul sito web dell‘ateneo. «Nel documento politico discutiamo il modo in cui i responsabili politici possono basarsi sui quadri politici e di misurazione esistenti, sulla legislazione attuale e sulle buone pratiche al fine di orientare l‘UE verso il raggiungimento del benessere per tutti, ora e in futuro.» La nuova agenda politica per un benessere sostenibile e inclusivo si articola in tre punti: la necessità di rafforzare il kit di strumenti politici basati sulla scienza (metriche, relazioni, modelli politici per la previsione e la valutazione dell‘impatto), la riforma del processo del semestre europeo (il quadro di governance socio-economica dell‘UE) per sostenere in modo migliore un benessere sostenibile e inclusivo e, infine, il bisogno di attuare politiche specifiche per le trasformazioni della società, che potrebbero essere coordinate dal vicepresidente esecutivo. Il documento elenca cinque trasformazioni sociali, ossia benessere inclusivo, benessere sostenibile, economia e finanza di missione, ricerca e innovazione trasformativa e governance multilivello con enfasi sulla partecipazione dei cittadini, che si associano a 13 ambiti politici. Gli autori forniscono inoltre un elenco non esaustivo di suggerimenti politici concreti. Il documento politico è stato redatto congiuntamente dai coordinatori e dai responsabili politici dei progetti SPES (Sustainability Performances, Evidence and Scenarios), ToBe (Towards a sustainable wellbeing economy: integrated policies and transformative indicators), WISE Horizons (Wellbeing, inclusion, sustainability and the economy), WISER (WISER: Well-being in a Sustainable Economy Revisited) e MERGE (Measuring what matters: Improving usability and accessibility of policy frameworks and indicators for multidimensional well-being through collaboration). Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto SPES sito web del progetto ToBe sito web del progetto WISE Horizons progetto WISER sito web del progetto MERGE

Parole chiave

SPES, ToBe, WISE Horizons, WISER, MERGE, benessere, inclusione, politica

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