Esplorare le soluzioni di salute digitale per gli anziani affetti da malattie croniche
Il progetto SEURO, finanziato dall’UE, ha iniziato a reclutare partecipanti in Belgio, Irlanda e Svezia per testare il suo nuovo sistema di salute e benessere. La sperimentazione cercherà di dimostrare se le persone anziane affette da condizioni di salute croniche multiple possano autogestirsi meglio a casa utilizzando la tecnologia digitale di SEURO. La sperimentazione, della durata di sei mesi, è aperta alle persone dei tre Stati membri dell’Unione europea di età superiore ai 65 anni e affette da due o più delle seguenti patologie croniche: diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva (enfisema e bronchite cronica), asma cronica, insufficienza cardiaca e malattie cardiache croniche (angina, ipertensione, aterosclerosi e aritmia). Sono escluse le persone colpite da ictus e quelle con demenza vascolare. Durante la sperimentazione, 720 partecipanti proveranno una nuova tecnologia digitale destinata ad aiutarli a gestire meglio la loro salute e il loro benessere a casa. Non è necessario avere dimestichezza con i computer, perché i ricercatori SEURO forniranno assistenza per tutta la durata della sperimentazione. Sono invitati a partecipare anche i membri della rete di assistenza e supporto dell’anziano (familiari, assistenti informali e operatori sanitari). Come spiegato in un articolo pubblicato sul sito web «Dublin People», la sperimentazione esplorerà il modo in cui dare alle persone la possibilità di ottenere un migliore controllo della propria salute e del proprio benessere, con il supporto, se necessario, della propria rete di assistenza. Aiuterà inoltre il team del progetto a valutare se la tecnologia possa contribuire a migliorare la qualità della vita degli utenti e il modo in cui usufruiscono dei servizi sanitari.
Un’area di ricerca molto necessaria
«SEURO si avvale di una tecnologia chiamata ProACT che possiede un grande potenziale per aiutare le persone anziane affette da patologie croniche multiple a gestire meglio la loro salute e il loro benessere a casa, ma le ricerche e le sperimentazioni per esaminare questo aspetto sono state limitate», afferma la dottoressa Julie Doyle del Dundalk Institute of Technology, Irlanda, partner del progetto SEURO. «La sperimentazione SEURO ci permetterà di raccogliere prove per verificare se questo tipo di tecnologia sia in grado di migliorare la salute e il benessere delle persone e perché lo fa o non lo fa. Partecipando alla sperimentazione SEURO, si darà un contributo significativo a quest’area di ricerca molto interessante e necessaria e, se si verrà selezionati per testare la tecnologia, si potranno sperimentare dei miglioramenti nella gestione delle proprie condizioni.» La partecipazione alla sperimentazione è completamente volontaria e i partecipanti possono decidere di ritirarsi in qualsiasi momento dallo studio. I dettagli di contatto sono indicati sul sito web di SEURO per chiunque sia interessato a partecipare allo studio o semplicemente ad avere maggiori informazioni. Il progetto SEURO (Scaling EUROpean citizen driven transferable and transformative digital integrated health and social care) sta studiando l’ottimizzazione e la trasferibilità delle soluzioni sanitarie digitali in tutta l’Unione europea, sviluppando diversi strumenti di autovalutazione digitale. Per raggiungere i suoi obiettivi, ha riunito istituzioni accademiche e di ricerca, PMI, fornitori di servizi sanitari, reti UE e multinazionali. Il progetto, della durata di tre anni, si concluderà a maggio 2024. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto SEURO
Parole chiave
SEURO, salute, benessere, condizioni croniche, anziani, diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma, insufficienza cardiaca, malattie cardiache, assistenza sanitaria