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Un cinturino dell’orologio connesso per aiutare gli anziani e ridurre la pressione sul sistema sanitario

In Europa, i soggetti dai 65 anni di età in su consumano circa il 60 % delle risorse sanitarie. Il progetto Invis Care dell’UE sta proponendo una soluzione per ridurre questa statistica.

L’utilizzo di vari mezzi per monitorare e aiutare gli anziani a diventare fisicamente più attivi è fondamentale al fine di ridurre i costi associati alla loro cura. Al momento, l’attività fisica è stata identificata come uno dei tre comportamenti fondamentali relativi alla salute ad avere un impatto sulle principali malattie croniche dell’invecchiamento. Gli adulti di mezza età e gli anziani rappresentano la porzione più inattiva delle popolazione, nonostante la presenza di soluzioni assistive disponibili quali ad esempio i dispositivi indossabili. Come mai accade questo? Relazioni e ricerche indicano che gli anziani non trovano attraenti gli attuali dispositivi indossabili. Dove la tradizione incontra l’innovazione Coordinato dall’azienda polacca (Invis sp. z o.o) il progetto Invis Care sta aiutando a risolvere questo problema convincendo gli anziani a utilizzare i dispositivi indossabili per attivazione e monitoraggio. Ha sviluppato un dispositivo indossabile avanzato che porta la connettività nel settore degli orologi classici. Il dispositivo connette la tradizione degli orologi classici (ovvero, il loro design) con l’innovazione. Piotr Muranty, amministratore delegato di Invis e coordinatore del progetto, aggiunge: «Gli utenti finali possono tenere i loro orologi, che hanno un valore sentimentale, usando al contempo una nuova tecnologia». La tecnologia mira ad aiutare gli anziani a monitorare la loro attività, fornire loro promemoria dei farmaci da assumere e persino rilevare le cadute. Si ricaricherà inoltre in modalità wireless. Apprendere delle lezioni e affrontare le sfide La fase uno del progetto ha aiutato Invis Care ha sviluppare una comprensione più profonda dei problemi psicologici che gli anziani affrontano quando utilizzano nuove tecnologie. Il team ha inoltre scoperto lo speciale rapporto tra nonni e nipoti e come questo potrebbe essere sfruttato per superare le barriere tecnologiche. Per di più, il progetto ha evidenziato quanto siano ben informati gli anziani in tema di privacy. In termini di ostacoli, garantire che il dispositivo fosse in grado di entrare in un cinturino dell’orologio dall’aspetto gradevole è stato impegnativo. «Per esempio, se vogliamo aggiungere il rilevamento delle cadute, allora dovremmo aggiungere una misurazione della pressione. Ma questo potrebbe rendere il cinturino troppo ingombrante», spiega Muranty. Inoltre, l’imprecisione dei dispositivi e del software per la misurazione dei passi per gli anziani ha rappresentato un problema più grande di quanto ci si aspettasse. La percentuale di errore ha raggiunto il 40 %, quindi non si sono potute usare le soluzioni esistenti. Invis Care ha invece deciso di sviluppare un proprio software acceleratore. Cosa succede adesso? I risultati della fase uno hanno garantito la fattibilità del concetto e hanno motivato Invis Care a rivolgere lo sguardo verso la fase due. Muranty prosegue a spiegare: «Per l’anno in corso intendiamo commercializzare il nostro prodotto di base, Invis Strap, che trasferisce la tecnologia moderna associata a uno smartwatch nel mondo degli orologi classici». L’utilizzatore può servirsi di molte funzionalità moderne mentre indossa il suo orologio svizzero preferito. Inoltre, in cooperazione con Fidesmo e MasterCard, gli utilizzatori possono effettuare pagamenti senza contatto. Il debutto commerciale di Invis Strap rappresenterà anche un’esperienza che influirà in modo positivo sulla preparazione e l’implementazione della commercializzazione di Invis Care e della sua candidatura alla fase due dello strumento per le PMI. Il progetto sta anche considerando la possibilità di lanciare una misurazione temporanea dell’elettrocardiogramma (ECG) nella candidatura alla fase due. «Invis Care fornirà agli utenti la possibilità di ottenere un rilevamento della frequenza cardiaca (HR, Heart Rate) basato sul segnale ECG acquisito da due elettrodi collocati nel cinturino dell’orologio», mette in evidenza Patryk Lamprecht, direttore tecnico di Invis.

Parole chiave

Invis Care, anziani, indossabile, assistenza sanitaria, orologio classico, orologio intelligente, nuova tecnologia, attività fisica

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