Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary

Article Category

Article available in the following languages:

Immergersi più in profondità: promuovere la conoscenza degli oceani e la loro gestione sostenibile

Gli oceani coprono più del 70 % della superficie terrestre e contengono quasi l’80 % di tutta la vita. Come fonte di ossigeno, cibo e occupazione, sostengono miliardi di persone e costituiscono il più grande serbatoio di carbonio del pianeta. Questo nuovo Results Pack mette in evidenza 13 progetti di ricerca finanziati dall’UE, oltre a numerosi altri sforzi di ricerca nell’ambito dell'osservazione degli oceani, e mostra come essi siano essenziali per la gestione sostenibile degli oceani.

La gestione sostenibile dell’oceano globale è fondamentale per garantire la conservazione della biodiversità, l’azione per il clima, la sicurezza alimentare, le energie rinnovabili e la salute umana. Il monitoraggio e la protezione degli habitat marini sono essenziali per il nostro benessere e per il mondo in cui viviamo eppure, a livello globale, la maggior parte degli oceani è scarsamente osservata o inesplorata. Per colmare queste lacune nelle conoscenze scientifiche, comprendere lo stato attuale degli oceani e prevedere le condizioni che li interesseranno in futuro, è necessario disporre di dati accurati e affidabili sulla relazione tra cambiamenti climatici, biodiversità e servizi ecosistemici.

Costruire una replica digitale dell’oceano

L’obiettivo della Missione dell’UE: Ripristinare il nostro oceano e le nostre acque è proteggere e rimettere in salute i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030 attraverso la ricerca e l’innovazione, il coinvolgimento dei portatori di interessi, compresi i cittadini, e gli investimenti nell’economia blu. Nell’ambito della Missione, l’UE sta sviluppando il Gemello digitale europeo dell’oceano (DTO europeo), una replica digitale per aiutare gli scienziati a comprendere e prevedere l’impatto delle attività umane e dei cambiamenti climatici. Questo potente strumento raccoglie i dati provenienti da risorse europee come i programmi Marine Observation and Data Network (EMODnet) e Servizio di monitoraggio dell’ambiente marino di Copernicus (CMEMS) e li alimenta con modelli informatici all’avanguardia per simulare l’oceano in diversi scenari. Costruendo una replica digitale, i ricercatori possono studiare il passato, il presente e il futuro dell’oceano, contribuendo così a informare la politica dell’UE e a promuovere nuove connessioni tra scienza, economia e società. Inoltre, il DTO europeo riunisce ricercatori di diversi settori in un unico ambiente virtuale all’avanguardia. Collegare le dimensioni fisiche, biologiche e socioeconomiche dell’oceano rivoluzionerà le pratiche di lavoro e aiuterà a prendere decisioni informate e basate sulla scienza.

La strada verso una gestione sostenibile

Questo pacchetto mostra come l’osservazione degli oceani sia essenziale per la loro gestione sostenibile. Indica inoltre come il DTO europeo renderà i dati di osservazione più ampiamente disponibili, per facilitarne la trasformazione in conoscenze attuabili per le comunità oceaniche. I progetti presentati riguardano l’intera catena del valore della conoscenza, comprese le tecnologie e le piattaforme di rilevamento, i sistemi di osservazione degli oceani, la condivisione dei dati e i servizi e il DTO europeo. I loro risultati riguardano l’osservazione degli oceani dal punto di vista fisico, geochimico e biologico e si riferiscono sia alle zone costiere che a quelle oceaniche, oltre a evidenziare il ruolo delle infrastrutture di ricerca marina.

Focus sulla ricerca finanziata dall’UE

Il lavoro descritto nel pacchetto contribuisce alla gestione sostenibile degli oceani in vari modi. L’iniziativa TechOceanS ha creato tecnologie di telerilevamento per acquisire importanti dati sugli oceani. NautilOS ha sviluppato una nuova generazione di sensori e campionatori a basso costo. I veicoli comandati a distanza (ROV) e i veicoli sottomarini autonomi (AUV) sono stati aggiunti alla flotta di ricerca europea nell’ambito di Eurofleetplus. GROOM II ha progettato una rete di ricerca marina sostenibile a livello europeo che aumenta l’accessibilità agli alianti subacquei. Gli scienziati possono ora costruire modelli meteorologici più accurati e comprendere meglio le tendenze climatiche a lungo termine grazie al lavoro di Euro-ARGO RISE. EuroSea ha potenziato e integrato i sistemi nazionali europei di osservazione e previsione degli oceani in una rete internazionale. JERICO-S3 ha migliorato l’osservazione degli ecosistemi costieri europei e la cooperazione con altre infrastrutture di ricerca europee. Il progetto AtlantECO ha cercato di svelare i misteri e le dinamiche degli ecosistemi oceanici, mentre iAtlantic ha studiato i fattori che controllano la distribuzione, la stabilità e la vulnerabilità degli ecosistemi di acque profonde. MaCoBioS ha esplorato la capacità delle soluzioni basate sulla natura di mitigare gli impatti umani sugli ecosistemi marini e costieri. Infine, So-CHIC ha utilizzato una combinazione di osservazione e modellazione per studiare i bilanci del calore e del carbonio nell’Oceano Antartico. Il progetto Blue-Cloud 2026 collega i dati riguardanti l’ambiente marino e costiero con l’economia blu. Nel frattempo, EDITO-Infra sta costruendo l’asse portante dell’infrastruttura pubblica dell’UE per il DTO europeo. Questa sarà la base in cui tutti i risultati della ricerca sopra menzionati e altri potranno confluire per supportare una gestione marina efficace attraverso lo sviluppo dell’oceano gemello digitale dell’UE.

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
La mappatura degli ecosistemi del bacino atlantico migliora la gestione degli oceani
Cambiamento climatico e Ambiente icon

31 Ottobre 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
L’Oceano Atlantico sotto la lente del microscopio
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Ampliare l’infrastruttura degli osservatori costieri
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Nuova luce sui contenuti e i processi dell’oceano
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
L’infrastruttura europea di ricerca apre nuove possibilità di osservazione del mondo marino
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Ampliare l’osservazione degli oceani e la condivisione dei dati
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Notizie
Cambiamento climatico e Ambiente
L’ecosistema della scienza aperta per l’economia blu si espande ulteriormente in Europa
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
La flotta specializzata è la chiave di volta per l’osservazione degli oceani
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
La biodiversità costiera: custode degli ecosistemi del pianeta
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Una governance degli oceani basata sulla scienza a sostegno dell’economia blu
Cambiamento climatico e Ambiente icon

21 Agosto 2023

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Costruire l’asse portante di un paesaggio oceanico più interconnesso e accessibile
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Incrementare le capacità europee di monitoraggio degli oceani
Cambiamento climatico e Ambiente icon

15 Novembre 2023

Risultati in breve
Cambiamento climatico e Ambiente
Una ricerca rivela come il calore e l’assorbimento di carbonio nell’Oceano Antartico influenzino il nostro clima
Cambiamento climatico e Ambiente icon

12 Gennaio 2024