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Proving or improving yourself: longitudinal effects of ability beliefs on neural feedback processing and school outcomes

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Usare la tecnologia per creare una mentalità di crescita più forte negli studenti

Mostrare agli studenti quanto possono influire sul loro cervello può stimolare un senso di fiducia e un interesse per l’apprendimento.

«Se ci credi, puoi farlo» è un mantra che probabilmente conosciamo tutti. Ma è un’idea è davvero fondata? Questo è ciò che il progetto BRAINBELIEFS, finanziato dall’UE, voleva scoprire. «La “mentalità di crescita” è un modo di vedere le sfide e le battute d’arresto», spiega Nienke van Atteveldt, professoressa di Neuroscienze e società presso la VU Amsterdam. «Le persone con questa mentalità credono che, anche se hanno difficoltà in qualcosa, possono migliorare.» Nel progetto BRAINBELIEFS, che ha ricevuto il sostegno del Consiglio europeo della ricerca, van Atteveldt e il suo gruppo di ricerca hanno analizzato il ruolo della mentalità di crescita nella scuola secondaria. In particolare, volevano capire in che modo l’autostima degli adolescenti sulle proprie capacità di apprendimento influenzi come affrontano le sfide e le battute d’arresto a scuola. «Utilizzando una ricerca osservazionale, abbiamo dimostrato che la mentalità degli adolescenti ha un impatto diretto sul loro comportamento di apprendimento, cioè sulla loro scelta di profondere o meno sforzi nell’apprendimento», afferma van Atteveldt. Tuttavia, i ricercatori hanno anche osservato che la differenza non è così semplice come avere una mentalità di crescita o fissa. «L’autostima circa il proprio apprendimento è complessa: gli studenti hanno sistemi di credenze più ricchi e diversificati che adattano ai contesti di apprendimento», aggiunge van Atteveldt.

Stimolare una mentalità di crescita

I ricercatori hanno poi verificato se fosse possibile stimolare una mentalità di crescita negli studenti. Per scoprirlo, hanno sviluppato Explore Your Brain, un intervento che comprendeva giochi di neurofeedback portatili basati sull’EEG che permettevano agli studenti di sperimentare l’influenza che hanno sul loro cervello. Ad esempio, un gioco mostrava agli studenti una linea che si muoveva su e giù e chiedeva loro di controllarla usando solo la potenza del loro cervello. «È la prima volta che la tecnologia mobile di neurofeedback basata sull’EEG viene utilizzata per potenziare la motivazione e la fiducia in se stessi degli studenti», osserva van Atteveldt.

Mentalità di crescita e resilienza allo stress scolastico

I ricercatori hanno dimostrato che il loro intervento basato sulla tecnologia, utilizzato in uno studio randomizzato e controllato nelle scuole, ha creato una mentalità di crescita più forte negli studenti entro il primo anno di utilizzo. Lo studio ha anche dimostrato che l’intervento ha protetto gli studenti da un calo dei voti in matematica. Ma l’effetto durerà? Sfortunatamente, il follow-up previsto di due anni è arrivato proprio nel bel mezzo della pandemia di COVID-19, quando la maggior parte delle scuole era chiusa e gli studenti studiavano a distanza. Tuttavia, laddove altri avrebbero potuto gettare la spugna, il progetto BRAINBELIEFS ha visto un’opportunità. «Abbiamo adattato il follow-up di due anni per includere misure relative all’esposizione allo stress e agli stili per farvi fronte legati alla COVID», spiega van Atteveldt. «Questo ci ha permesso di studiare l’effetto di una mentalità di crescita sulla resilienza allo stress legato alla scuola.» È interessante notare che i risultati hanno mostrato che gli studenti destinatari dell’intervento basato sull’EEG l’anno precedente erano più resilienti allo stress legato alla COVID-19, grazie anche all’uso di strategie di resistenza più adattive. «Ciò dà ulteriore credito all’efficacia dell’uso della tecnologia di neurofeedback come mezzo per promuovere la mentalità di crescita fra gli studenti», aggiunge van Atteveldt. Molti dei risultati del progetto sono disponibili sul Lab of Learning del progetto. I ricercatori stanno anche cercando di sviluppare ulteriormente l’intervento Explore Your Brain e di renderlo più facilmente disponibile alle classi e agli studenti che potrebbero trarne beneficio.

Parole chiave

BRAINBELIEFS, apprendimento, comportamento di apprendimento, capacità di apprendimento, mentalità di crescita, cervello, neuroscienze, tecnologia di neurofeedback

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