Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-05-27

Linking inducible chemical defences and phytoplankton population dynamics

Article Category

Article available in the following languages:

Biodifesa del fitoplancton

Il comportamento e la disponibilità del plancton determina la sopravvivenza dell'intero ecosistema marino. Il progetto LIDPOP ha identificato cambiamenti radicali sia nella morfologia che nel comportamento del fitoplancton in reazione agli animali che se ne nutrono.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il plancton è formato da organismi marini che non possono nuotare contro corrente. Il fitoplancton è un tipo di alga che vive vicino alla superficie dell'acqua dove c'è abbastanza luce da permettere la fotosintesi. Lo zooplancton rappresenta una classe superiore di plancton che si nutre di fitoplancton. Il progetto LIDPOP ("Linking inducible chemical defences and phytoplankton population dynamics") è stato avvviato con i finanziamenti dell'UE per studiare i meccanismi di difesa che permettono al fitoplancton di sopravvivere. LIDPOP era un progetto multidisciplinare che si è basato sui metodi e le competenze dell'idrodinamica su piccola scala, della chimica analitica e della creazione di modelli ecologici. I ricercatori del progetto hanno fatto diversi esperimenti con culture di fitoplancton e zooplancton per identificare piccole molecole mediatrici che potrebbero proteggere il fitoplancton dagli attacchi degli animali brucanti. Hanno scoperto che alcuni tipi di fitoplancton aumentano la produzione di sostanze tossiche in reazione alle informazioni chimiche provenienti dallo zooplancton. Raccogliere informazioni sugli effetti delle tossine indotte dai brucanti è molto importante per lo sviluppo di modelli computerizzati dell'ecosistema marino. Il team di LIDPOP ha sviluppato un algoritmo MatLab per identificare la tossina a base di alga che era responsabile di impedire l'interazione tra i due tipi di plancton. Questo metodo potrebbe essere usato per studiare l'ecologia e la proliferazione del plancton visto che è abbastanza sensibile da identificare minuscole concentrazioni delle sostanze chimiche rilasciate. I risultati dello studio potrebbero portare al riconoscimento del comportamento del plankton come spina dorsale dell'intero ecosistema marino.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione