Strategie per bloccare la malaria
La malaria è una malattia infettiva trasmessa da vettori, causata dal parassita Plasmodium falciparum che viene trasmesso attraverso zanzare ematofaghe. Le attuali misure di controllo sono incentrate sull'eliminazione della riserva di vettori e sull'evitare il contatto con l'uomo. Ma tali rimedi si sono dimostrati fortemente inefficaci a causa della rapida diffusione di vettori resistenti agli insetticidi. Il campo d'azione dell'iniziativa collaborativa TRANSMALARIABLOC, finanziata dall'UE, era sviluppare nuove strategie per minimizzare la trasmissione della malaria. Gli sforzi si sono principalmente concentrati sul rendere le zanzare incapaci di trasmettere il parassita, e includevano vaccini e farmaci per bloccare la trasmissione, e strategie per rendere le zanzare resistenti ai parassiti. Attraverso l'analisi dei modelli i ricercatori hanno verificato che le attuali misure sono inadeguate per fermare la trasmissione della malattia, e che sono necessarie strategie più efficaci. In questo contesto il consorzio ha sottoposto a screening una pletora di composti, e ha verificato che gli estratti naturali dagli alberi di Neem presentavano significative proprietà di prevenzione della malaria. Cosa interessante, il loro lavoro ha svelato anche un nuovo ruolo degli inibitori delle proteasi dell'HIV nell'arresto dello sviluppo del parassita. Queste scoperte aprono la strada verso la progettazione di terapie integrate sia per le infezioni da HIV che da malaria. Il lavoro epidemiologico di TRANSMALARIABLOC ha scoperto che determinati antibiotici mettevano i bambini a rischio di trasmissione della malattia. Considerato l'impiego diffuso degli antibiotici nei paesi africani per trattare altre malattie, questo risultato è di grande importanza per la sanità pubblica. I team del progetto conservano tuttavia la speranza che l'identificazione di nuovi target per bloccare la trasmissione e lo sviluppo di nuovi vaccini impediranno efficacemente la diffusione della malaria nel prossimo futuro. I due vaccini più promettenti (P25 e P230) sono attualmente in fase di valutazione in sperimentazioni cliniche. Ci si è impegnati considerevolmente nell'analisi genetica sia del parassita che del vettore, giungendo alla scoperta di geni e vie di segnalazione fondamentali coinvolti nel processo di infezione. Questa forte componente genetica dell'infettività delle zanzare potrebbe aiutare a identificare le specifiche caratteristiche ecologiche e geografiche della trasmissione della malaria. Nel suo insieme il lavoro pionieristico dello studio TRANSMALARIABLOC ha solidamente consolidato il concetto del blocco della trasmissione della malaria come uno degli approcci più validi all'eradicazione della malattia. Fornendo strumenti e nuove soluzioni, i ricercatori del progetto sperano di fornire la risposta a una delle più devastanti infezioni al mondo.
Parole chiave
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