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Contenuto archiviato il 2024-05-24

Cytogenetic biomarkers and human cancer risk

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Un sistema di segnalazione precoce per il tumore

Nella lotta contro il cancro la misurazione della sensibilità inerente di una persona alla malattia potrebbe essere un importante strumento diagnostico. Ricercatori dell'UE hanno utilizzato le variazioni della struttura cromosomica come biomarcatori citogenetici.

Il trattamento efficace dei tumori può dipendere da una diagnosi precoce e precisa. Uno dei metodi per compiere tale diagnosi è conoscere la probabilità di sviluppo della malattia in anticipo. Nonostante la predisposizione mediante anamnesi familiare sia un indicatore, l'uso di biomarcatori offre a medici e pazienti un vantaggio permettendo di usare la terapia più appropriata. Le variazioni nella struttura dei cromosomi si possono identificare facilmente nei laboratori con un adeguato lavoro di colorazione e osservazione al microscopio. Le cosiddette aberrazioni cromosomiche (AC) possono pertanto fungere da biomarcatori. Queste AC, anche se può essere presente tutto il materiale, possono causare un caos genetico nel singolo, con la possibilità di sviluppare un tumore. Pare che non solo debba essere presente la quantità esatta di geni, ma che essi debbano anche trovarsi nel posto esatto. Grazie ai finanziamenti dell'UE, gli scienziati del progetto Cancerriskbiomarkers hanno deciso di scoprire se le AC riflettono i fattori di suscettibilità personali. Ciò rappresenterebbe un collegamento con il rischio di sviluppare un tumore. Sono stati monitorati anche i cosiddetti micronuclei (MN) che si formano quando piccole parti dei cromosomi rimangono fuori dal nucleo. È stato analizzato il materiale cellulare di persone che vivono in cinque paesi europei. Gli scienziati hanno considerato i linfociti, un tipo di globuli bianchi che circola nel sangue, per trovare le prove di AC e di micronuclei. Sono state registrate le associazioni con fattori esterni quali età e fumo. Sono stati inoltre monitorati i livelli di enzimi che possono entrare in gioco in caso di danni. Le cellule hanno un arsenale di enzimi per la riparazione del DNA. Una protezione ulteriore per la cellula si ha grazie a degli enzimi speciali che disgregano le sostanze chimiche citotossiche come gli antibiotici. La ricerca dei fattori esterni che influenzano la struttura cromosomica ha rivelato alcuni importanti collegamenti. La presenza di enzimi che riparano i danni influisce in molti casi su una serie di AC e micronuclei. Come previsto, anche fumo ed età sono associati a determinati tipi di AC e micronuclei. In generale, sia l'ambiente cromosomico che quello esterno presentano una serie molto complessa di opzioni per il danno e la variazione del codice genetico cellulare nel corso della vita di una persona. Anche se i dati di questa vasta ricerca suggeriscono che le variazioni a livello cromosomico si potrebbero usare come misura per la predisposizione al tumore, è chiaro che è necessario raccogliere molte più informazioni. Undici paesi europei sono stati rappresentati dai partner di progetto. I finanziamenti europei hanno dato la possibilità di raccogliere informazioni per creare un vasto database. Per il futuro, sarà un'arma ulteriore per la battaglia contro il cancro.

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