Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary

Article Category

Article available in the following languages:

Aiutare le comunità energetiche a sostenere la trasformazione energetica dell’Europa

RESCHOOL sta mettendo le comunità energetiche nelle condizioni di promuovere iniziative di energia pulita migliorando la tecnologia e il comportamento degli utenti.

Il piano dell’UE per trasformare radicalmente il sistema energetico dell’Europa in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo può essere realizzato solo attraverso una generazione e un consumo di energia intelligenti, decentrati e flessibili. Parte della soluzione sono le comunità energetiche che il progetto RESCHOOL, finanziato dall’UE, sta promuovendo come un modo per riunire e responsabilizzare i consumatori attivi e i prosumatori come portatori di interessi rilevanti nel campo dell’energia. Le comunità energetiche sono tipicamente organizzate da gruppi di individui, quartieri o organizzazioni locali che si uniscono per promuovere le energie rinnovabili e la sostenibilità. Con l’obiettivo principale di generare benefici sociali e ambientali anziché profitti finanziari, le comunità energetiche svolgono un ruolo importante nel promuovere una transizione energetica pulita e nel mobilitare l’impegno dei cittadini. Le comunità energetiche offrono ai cittadini piattaforme per investire collettivamente in pannelli solari, turbine eoliche o altre forme di energia pulita. Questa azione collettiva non solo produce benefici diretti per i cittadini - attraverso una maggiore efficienza energetica, bollette elettriche più basse e più posti di lavoro - ma contribuisce anche ad aumentare l’accettazione pubblica dei progetti di energia rinnovabile e rende più facile attrarre investimenti privati. Tutto questo facilita la transizione verso fonti energetiche pulite, mettendo i cittadini in prima linea.

Il progetto pilota di Amsterdam

«[Una comunità energetica] non è un’azienda. Non è un ente governativo. È un collettivo di cittadini con un certo grado di autogoverno che cerca di fornire servizi energetici ai propri membri e partecipanti», sottolinea Jasper Klapwijk, esperto di comunità energetiche, in un articolo su «Energy Post». Klapwijk è attualmente consulente per il progetto pilota olandese di RESCHOOL sull’isola di Sporenburg ad Amsterdam. L’obiettivo del progetto pilota è quello di consentire alle 540 famiglie del quartiere di Sporenburg di generare e utilizzare il più possibile la propria energia. «Grazie a questa cooperazione, utilizzo la produzione solare del mio vicino per caricare il mio veicolo elettrico. Lui riceve un piccolo incentivo perché non immette l’elettricità in eccesso nella rete. A mia volta, io pago un po’ meno perché consumo l’energia quando viene generata», spiega Hugo Niesing, responsabile del sito pilota di Amsterdam. «Questo va a vantaggio delle nostre finanze, delle infrastrutture, della crescita delle energie rinnovabili e dell’intera comunità energetica». RESCHOOL ha altri tre siti pilota. Il progetto pilota spagnolo si trova a Gerona e coinvolge un totale di 90 famiglie, 30 strutture pubbliche e due imprese locali in quattro villaggi. Il suo obiettivo principale è quello di ampliare gli impianti fotovoltaici, sviluppare e migliorare i sistemi di accumulo e valutare l’impatto delle reti locali. Il progetto pilota greco ad Atene e Rafina intende sbloccare la flessibilità ed esplorare nuove opportunità di mercato con la partecipazione di 40 cittadini, sei scuole e due PMI. Il progetto pilota svedese, che coinvolge 1500 appartamenti e 18 associazioni del settore abitativo, si svolge nella comunità energetica Hammarby Sjöstad di Stoccolma. L’obiettivo è costruire una riserva di energia insieme ad altri proprietari di immobili e promuovere la produzione locale di energia elettrica rinnovabile.

Una visita informativa

Nell’ottobre del 2023, il team di RESCHOOL (Strategies and tOOls for Incentivization and management of flexibility in Energy Communities with distributed Resources) ha visitato la comunità energetica SunSud a Bruxelles. Come descritto in un articolo, SunSud è il primo progetto belga di ridistribuzione dell’energia solare nell’edilizia popolare, realizzato nel 2020 in un edificio di 110 alloggi a Bruxelles. Il progetto ha installato pannelli solari sul tetto dell’edificio, consentendo agli abitanti di beneficiare dell’energia generata, più pulita ed economica. A distanza di tre anni, è ancora gestito dal proprietario e dal comitato degli inquilini. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto RESCHOOL

Parole chiave

RESCHOOL, comunità energetica, energia, energia rinnovabile, energia pulita, solare, elettricità

Articoli correlati