Strumenti tecnologici che riuniscono cittadini e comunità per un’energia più pulita
Sostenendo il coinvolgimento sociale e la partecipazione dei cittadini, le comunità svolgeranno un ruolo di primaria importanza nella fornitura di un’energia sicura, conveniente e pulita. Ciononostante, è necessario che ve ne siano molte di più affinché l’Europa effettui la propria transizione verso l’energia verde. «Stiamo utilizzando l’energia della comunità allo scopo di dimostrare le aree di opportunità che zone come villaggi remoti e piccole città hanno a disposizione per decarbonizzare l’approvvigionamento energetico, promuovendo la costruzione di comunità e creando vantaggi a livello ambientale e socio-economico in modo equo e cooperativo», spiega Andrej Gubin del Laboratory of Energy Policy presso l’Università di Lubiana in Slovenia, responsabile per il coordinamento del progetto COMPILE. «Introducendo elementi sociali nella transizione verso l’energia rinnovabile, consentiamo a chiunque sia interessato a investire in tal ambito, oppure desideri semplicemente farne parte, di partecipare a tale trasformazione.»
Unire le forze per decarbonizzare l’approvvigionamento energetico
Il progetto ha sviluppato diversi strumenti tecnici per contribuire al funzionamento e alla gestione delle comunità energetiche e di altre forme di organizzazioni di cittadini legate all’energia. HomeRule è un’applicazione per sistemi di gestione dell’energia degli edifici che consente di regolare la resa dei pannelli fotovoltaici di un singolo edificio o di un’abitazione specifica, così da mantenere i livelli di tensione entro limiti operativi sicuri. Questa funzionalità si rivela cruciale nelle reti congestionate, che spesso superano la capacità di tensione, ed è inoltre importante per garantire un’installazione di pannelli fotovoltaici aggiuntivi che non si ripercuota sull’operatività della rete nei casi in cui i gestori dei sistemi di distribuzione limitano o non permettono ulteriori pannelli. Lo strumento informa gli utenti sul consumo, la produzione e lo stoccaggio di energia. GridRule fornisce assistenza ai soggetti che si occupano di operare, controllare o gestire una rete locale entro limiti prestabiliti migliorando al contempo la flessibilità, la stabilità e la sicurezza. ComPilot è una piattaforma digitale che contribuisce a informare gli operatori di rete e i responsabili delle comunità sulle prestazioni registrate dalla loro comunità, nonché a monitorare e gestire meglio e in modo intuitivo gli accordi di cooperazione. Questa piattaforma mette inoltre in evidenza le aree che potrebbero essere migliorate e sviluppate ulteriormente. Un grande vantaggio offerto da tutti questi strumenti è che sono replicabili.
Aumentare l’indipendenza energetica in Europa
Gli strumenti sono in fase di test in cinque siti pilota e stanno contribuendo ad affrontare una vasta gamma di problematiche. Luče, in Slovenia, è pregiudicata da una connessione debole alla rete, che comporta frequenti interruzioni di corrente. Azioni come l’installazione di nuovi pannelli fotovoltaici aiuteranno questo villaggio remoto a divenire la prima comunità autosufficiente dal punto di vista energetico del paese. L’installazione di un pannello fotovoltaico sul tetto di un condominio composto da 150 appartamenti a Lisbona, soddisferà le esigenze energetiche dei proprietari per quanto riguarda le aree comuni dell’edificio, tra cui illuminazione, ascensori e impianti di riscaldamento, ventilazione e di condizionamento dell’aria. Il consumo dell’energia tra i condomini e la vendita dell’energia in eccesso alla rete favorirà in definitiva la creazione della prima comunità energetica autosufficiente a livello collettivo in Portogallo. La località portuale greca di Rafina sta traendo vantaggio da una nuova normativa in materia di energia che consente la creazione di comunità energetiche e altre forme di organizzazioni di cittadini legate all’energia, fornendo il quadro giuridico necessario. Queste comunità avranno modo di ridurre la povertà sotto il profilo dell’energia, ovvero l’incapacità di mantenere livelli adeguati di servizi energetici a un costo accessibile. Mediante il crowdfunding, i consumatori hanno investito in un sistema fotovoltaico che è stato installato sul tetto di un parco tecnologico situato a Križevci, in Croazia. Infine, a Crevillent, in Spagna, una delle cooperative energetiche più antiche e di maggiori dimensioni nell’UE, i cittadini locali stanno effettuando investimenti in fonti di energia rinnovabile. Una volta sviluppata e convalidata interamente, la suite di strumenti passerà alla fase di commercializzazione. Il progetto ha già stretto dei legami con la Cina e l’India in qualità di potenziali mercati. «COMPILE sta consentendo alle persone di entrare in contatto tra loro e di sviluppare i propri sistemi energetici locali con grandi percentuali di energia rinnovabile, se non con un completo utilizzo delle stesse», dichiara Gubina, che conclude: «La nostra missione è quella di aiutare quanti più leader delle comunità e intere comunità possibili nell’UE.» Un maggior numero di comunità energetiche e di altre forme di organizzazioni di cittadini legate all’energia contribuirà senza alcun dubbio a indirizzare l’Europa verso il traguardo di diventare il primo continente a zero impatto sul clima entro il 2050.
Parole chiave
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