Uno scienziato beneficiario di finanziamenti dell’UE vince il premio Nobel per la chimica
È stato un anno ricco di soddisfazioni per l’Europa: sulla scia del conferimento del premio per la fisica a due scienziati sostenuti dall’UE, un terzo, Benjamin List, ha vinto il premio Nobel per la chimica 2021 per lo sviluppo di un nuovo strumento accurato per la costruzione molecolare, chiamato organocatalisi asimmetrica. Il chimico tedesco condivide il premio con David MacMillan, che risiede negli Stati Uniti. Mariya Gabriel, commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani ha dichiarato in uno dei siti web ufficiali dell’UE: «Un altro giorno lieto per la scienza europea! Dopo la notizia giunta ieri riguardo al premio Nobel per la fisica, un’altra grande mente, Benjamin List, vince il premio Nobel per la chimica. List riceve il sostegno dell’UE da oltre un decennio attraverso due sovvenzioni singole del Consiglio europeo della ricerca. Congratulazioni a entrambi i vincitori per aver conseguito uno dei più alti riconoscimenti nel mondo della scienza.»
Un terzo catalizzatore
I catalizzatori svolgono un ruolo importante in molti processi chimici. Nella ricerca e nell’industria, i chimici usano i catalizzatori quando è necessario costruire molecole per produrre plastica e altri materiali, immagazzinare energia nelle batterie o fermare la progressione di una malattia. I catalizzatori accelerano le reazioni chimiche riducendo la quantità di energia necessaria per avviarle. Per molto tempo, gli scienziati ritenevano che esistessero solo due tipi di catalizzatori: metalli ed enzimi, ma nel 2000 i professori Benjamin List e David MacMillan ne svilupparono indipendentemente un terzo tipo, noto come organocatalisi asimmetrica, che impiega piccole molecole organiche. I risultati da loro raggiunti hanno avuto ripercussioni enormi sulla ricerca farmaceutica e hanno reso possibile lo svolgimento di processi chimici più economici ed ecocompatibili. In un comunicato stampa pubblicato sul sito web «The Nobel Prize», il presidente del comitato Nobel per la chimica Johan Åqvist ha definito il loro concetto «tanto semplice quanto ingegnoso», aggiungendo «che molte persone si sono domandate perché non ci avessimo pensato prima». Il prof. List è stato beneficiario di finanziamenti dell’UE per le sue ricerche nell’ambito dei progetti HIPOCAT e CHAOS. Il suo lavoro per il progetto HIPOCAT ha condotto allo sviluppo di innovativi catalizzatori a base di disulfonamide, un acido di Lewis, le cui eccellenti proprietà organocatalitiche hanno spianato la strada alla sintesi efficiente di molecole bioattive. Il progetto CHAOS è stato invece incentrato sulla progettazione, la sintesi e l’applicazione di acidi C-H come piattaforma per risolvere varie annose sfide nell’ambito dell’organocatalisi asimmetrica. La presidente designata del Consiglio europeo della ricerca (CER), la prof.ssa Maria Leptin, ha dichiarato nel medesimo comunicato stampa sul sito web ufficiale dell’UE: «Congratulazioni ai vincitori odierni! Il fatto che un altro beneficiario CER abbia portato a casa un premio Nobel 2021 è una notizia fantastica. La ricerca di Benjamin List sviluppa catalizzatori efficienti che permettono ai ricercatori di costruire, ad esempio, nuove molecole per farmaci o celle solari, rendendo la chimica più ecologica e più selettiva. Il CER può essere orgoglioso di avere riposto fiducia nel professor List, sostenendone il lavoro dal 2011. Il numero di beneficiari di sovvenzioni CER che arrivano a vincere il premio Nobel testimonia che dare a ricercatori di alto livello la libertà di perseguire i propri sogni scientifici ripaga realmente.» I progetti HIPOCAT (High Performance Lewis Acid Organocatalysis) e CHAOS (C-H Acids for Organic Synthesis) sono stati coordinati dall’Istituto Max-Planck per la ricerca sul carbone, in Germania, dove il prof. List ricopre l’incarico di direttore. Per maggiori informazioni, consultare: progetto HIPOCAT progetto CHAOS
Parole chiave
HIPOCAT, CHAOS, premio Nobel, Benjamin List, chimica, molecola, catalizzatore, organocatalisi asimmetrica