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TRADECOM: Trader communication, collaboration and compliance system

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Nuovo sistema di negoziazione a voce si fa notare dall’industria

Per un operatore di borsa del mercato finanziario che passa la sua giornata di lavoro al telefono, il tempo impiegato per digitare il numero o navigare attraverso complesse interfacce utente può influire molto sulle prestazioni aziendali. Una nuova tecnologia sviluppata nell’ambito di TRADECOM promette di rendere più efficaci che mai le comunicazioni vocali, generando al contempo notevoli risparmi per i datori di lavoro.

Enormi uffici a spazio aperto affollati di monitor, telefoni che squillano e continue grida… Ecco come generalmente ci immaginiamo la vita di ogni giorno di un operatore finanziario. L’elemento delle grida è una caratteristica particolarmente distintiva: nonostante la crescente importanza dell’intermediazione finanziaria elettronica, ancora non c’è, ad oggi, nulla di più rassicurante della negoziazione a voce con persone fidate, in particolare in periodi instabili o nel caso si effettuino le operazioni commerciali più delicate e complesse. Quante più chiamate si possono effettuare, tanto più informate saranno le decisioni prese. Può darsi che la tecnologia si sia evoluta per soddisfare al meglio queste esigenze e fornire connessioni senza interruzioni, ma vi è ancora un grande divario tra le aspettative delle banche di investimento e le offerte attuali del mercato. Il settore vuole allontanarsi dalle preesistenti comunicazioni di negoziazione sul campo e vuole sfruttare le offerte del cloud con la sua migliore scalabilità e le reazioni più veloci ai mercati in rapido cambiamento. Attualmente, un tale cambiamento è a dir poco costoso. Tuttavia, questa situazione potrebbe essere sul punto di cambiare grazie alla tecnologia sviluppata da Speakerbus e migliorata nell’ambito del progetto TRADECOM: essa promette non solo di diminuire i costi, ma anche di fornire delle soluzioni di negoziazione a voce con un peso inferiore, delle giuste dimensioni, facilmente applicabili e scalabili. «Offriamo un vero modello di servizio per la negoziazione a voce basato sul consumo che può essere adattato alle esigenze dei nostri clienti. Il nostro sistema fornisce un instradamento delle chiamate altamente resistente, progettato per ridurre i rischi presentati da mancanze di corrente non pianificate; ridotti costi di sviluppo grazie a un’API orientata allo sviluppo e un terminale di negoziazione che combina gli aspetti migliori delle interfacce esistenti», spiega Paul Kitchener, responsabile marketing e comunicazione presso l’azienda Speakerbus che è alla guida del progetto. Il sistema è formato da quattro elementi chiave: un dispositivo ibrido SIP con tasti a sfioramento e fisici (AYRE®), un dispositivo sicuro basato su browser (ARIA), la API orientata allo sviluppo (iSeries CTI Service) e un’architettura server potenziata (iManager Communications Server e suite di prodotti pronta per IPv6). AYRE viene presentato come un touchscreen in una torretta: combina tasti funzione e meccanici con il controllo gestuale e con il tocco delle dita per migliori interazioni con l’utente. ARIA, d’altro canto, è un’interfaccia per la negoziazione a voce basata su browser. Un’integrazione senza interruzioni con i servizi di comunicazione delle imprese è fornita attraverso la API iSeries CTI service, ed è possibile l’integrazione di terze parti con Cisco, Avaya e Mitelper per un’efficace comunicazione con i servizi di gestione. Grazie al finanziamento dell’UE nell’ambito di TRADECOM, Speakerbus ha migliorato il suo processo di produzione e ha costruito un’architettura unificata, rendendo possibile l’impiego della sua tecnologia iManager in uffici, centri dati o su cloud privati. Come spiega Kitchener, «Speakerbus ha visto una crescente spinta del mercato verso il cloud e le installazioni fuori sede, e questa maggiore flessibilità crea nuove possibilità e opportunità nel mercato finanziario». Tra gli altri importanti vantaggi per i clienti vi sono la possibilità di adattare i componenti di AYRE e ARIA alle esigenze degli operatori di borsa, il fatto che la soluzione occupa il 17 % in meno di spazio sulla scrivania rispetto alle alternative, un’interfaccia contestuale per risparmiare tempo, pannelli personalizzabili e l’integrazione di vari strumenti, tutti elementi che mirano a migliorare la collaborazione di squadra. «I clienti iniziali ci hanno detto che questa innovazione mette in grande evidenza Speakerbus con le istituzioni finanziarie che intendono cambiare la loro architettura per la negoziazione a voce», afferma entusiasta Kitchener. Raggiungendo con successo tutti gli obiettivi del progetto, Speakerbus è ora diventata un provider riconosciuto di classe 1 per soluzioni globali per la negoziazione a voce. L’azienda è stata recentemente invitata a rispondere a tre RFI / RFP per banche di investimento di alto livello, con un patrimonio netto di circa 50 milioni di sterline (56 milioni di euro) nei prossimi cinque anni e un ricavo ricorrente da manutenzione pari a circa il 10 % a seguire ogni anno.

Parole chiave

TRADECOM, Speakerbus, negoziazione a voce, cloud, operatori finanziari, ARIA, AYRE, iManager

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