Sviluppare un nuovo database e nuovi strumenti per contribuire a combattere le frodi alimentari
Si parla di frodi alimentari quando dei prodotti sono deliberatamente messi in commercio con l'intenzione di ottenere un guadagno finanziario ingannando il consumatore. Tra gli esempi recenti c‘è la sostituzione non dichiarata di carne di cavallo in prodotti bovini, l’aggiunta di melamina al latte e al latte in polvere per neonati e l’adulterazione del peperoncino in polvere con Sudan rosso. Nel settore alimentare i costi legati a un ritiro dal mercato dei prodotti e della diminuzione della fiducia del consumatore possono essere catastrofici. Lanciato nel 2014, il progetto quinquennale FOOD INTEGRITY ha fatto grandi progressi verso la creazione di una Base di conoscenze online. Questo darà all’industria alimentare, agli enti regolatori e alle organizzazioni di ricerca accesso a informazioni e fornirà loro degli strumenti analitici che si sono dimostrati efficaci nella lotta alle frodi alimentari. Finora il lavoro si è concentrato sulla progettazione e lo sviluppo di una struttura adatta per questo database online. Una volta pronto, lo strumento conterrà i dettagli di tutte le principali merci alimentari, le potenziali frodi alimentari e collegamenti ai metodi esistenti per contrastare tali pericoli. Il progetto ha anche analizzato gli strumenti attualmente usati per rilevare le frodi alimentari e ha identificato indicatori affidabili da usare per il monitoraggio. Sono state raccolte le opinioni delle parti coinvolte lungo tutta la catena logistica, dagli imballatori ai rivenditori, e saranno usate per sviluppare metodi più solidi ed efficaci per combattere le frodi. È stato esaminato anche l’atteggiamento dei consumatori cinesi per quanto riguarda la sicurezza e l’integrità di alimenti europei importati. La Cina è il più grande mercato al mondo per quanto riguarda i prodotti alimentari e le bevande, è quindi un mercato sempre più appetibile per i marchi stranieri, specialmente adesso che il comportamento dei consumatori sta cambiando. Anche se i prodotti alimentari europei sono normalmente associati a una qualità e sicurezza alte, tali caratteristiche fanno sì che alcuni prodotti importati possano essere imitati o contraffatti. I ricercatori hanno scoperto che i consumatori cinesi si preoccupano delle attività fraudolente associate alle importazioni di alimenti dall'Europa e adesso saranno identificate e sviluppate strategie per ridurre i rischi. Nel loro insieme, queste scoperte contribuiranno a rafforzare l’integrità della catena logistica alimentare dell’UE, che è continuamente minacciata da imitazioni etichettate illegalmente. Offrire ai consumatori garanzie sulla sicurezza, l’autenticità e la qualità dei prodotti alimentari europei avrà significativi benefici economici. Questo team adesso svilupperà quanto è stato già ottenuto per facilitare ulteriormente la condivisione di informazioni, consentire l’accesso ai database esistenti e colmare le lacune della ricerca. Il progetto ha accesso a circa 3 milioni di euro per commissionare studi e progetti che miglioreranno la sicurezza della fornitura di prodotti alimentari. Quando il progetto quinquennale sarà concluso – alla fine del 2018 – si spera di avere a disposizione un sistema di preallarme per le frodi alimentari autonomo per identificare i rischi emergenti di frode e una rete globale autonoma di parti interessate per assicurare che i risultati ottenuti dal progetto siano quanto più possibile diffusi. Sono state sviluppate anche migliori procedure di verifica per migliori controlli alimentari, e piattaforme di esperti di autenticità degli alimenti che forniscono opinioni di esperti indipendenti sulle frodi alimentari alla Commissione europea, Codex e altri enti internazionali. Per ulteriori informazioni, visitare: Sito web del progetto FOOD INTEGRITY
Paesi
Regno Unito