Programma specifico "Cooperazione": Iniziative tecnologiche congiunte
CHE COSA SONO LE INIZIATIVE TECNOLOGICHE CONGIUNTE?
Il settimo programma quadro dell’UE per la ricerca identifica le iniziative tecnologiche congiunte (ITC) come un mezzo per sostenere la collaborazione trans-nazionale in aree chiave nelle quali la ricerca e lo sviluppo tecnologico possono contribuire alla competitività e alla qualità della vita in Europa. Il settimo programma quadro per la ricerca prevede in particolare che “in un numero molto limitato di casi, l’ambito di un obiettivo di RST e la scala delle risorse coinvolte potrebbero giustificare la creazione di partenariati pubblico-privati a lungo termine sotto forma di iniziative tecnologiche congiunte”.
Il quadro giuridico delle ITC stabilisce che sono imprese comuni create sulla base dell’articolo 187 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) (ex articolo 171 TCE) come un nuovo meccanismo di istituire partenariati pubblico-privati a livello europeo nel campo della ricerca industriale.
Le ITC sono il risultato del lavoro delle piattaforme tecnologiche europee. In un ridotto numero di casi, le piattaforme tecnologiche europee avevano raggiunto una scala e una portata tanto ambiziosa che necessitavano la mobilitazione di grandi investimenti pubblici e privati e di sostanziali risorse di ricerca per implementare importanti elementi della loro agenda strategica di ricerca. Le ITC furono proposte come mezzo efficace per soddisfare le esigenze di questo piccolo numero di piattaforme tecnologiche europee.
PERCHÉ SONO NECESSARIE LE ITC?
La ricerca sta diventando sempre più globale e sempre più competitiva. Per diventare di classe mondiale e mantenere la leadership è necessario un impegno concertato della comunità della ricerca europea, che coinvolga attori sia pubblici che privati. In alcuni settori gli strumenti tradizionali del programma quadro, che in genere coinvolge singoli progetti con un numero ridotto di partecipanti, e i programmi nazionali/regionali non sono sufficienti per soddisfare le esigenze dell’industria europea.
Accrescere la portata e l’impatto degli investimenti nella ricerca, migliorare il livello di coordinamento e integrazione, e aumentare il contenuto tecnologico dell’attività industriale sono elementi essenziali se si vuole che l’Europa sia un’economia forte e innovativa dal punto di vista tecnologico. Il rapido cambiamento tecnologico, i costi crescenti della ricerca, la sempre maggiore complessità e interdipendenza delle tecnologie e le potenziali economie di scala che si possono ottenere tramite la cooperazione in Europa, sono tutti motivi validi per creare partenariati pubblico-privati a lungo termine. Le ITC sono un nuovo modo per farlo, associando gli investimenti del settore privato e i finanziamenti pubblici europei, compresi i fondi del programma quadro di ricerca dell’UE e, in alcuni casi, i finanziamenti nazionali.
La Commissione prevede che questo nuovo modello di partenariato pubblico-privato stimolerà un ulteriore investimento europeo nella ricerca, creerà una massa critica riunendo le attività attualmente frammentate e assicurerà un’efficace ed efficiente gestione del programma.
QUAL È LO SCOPO DEI PARTENARIATI PUBBLICO-PRIVATI?
Le ITC sostengono la ricerca cooperativa in Europa in campi di fondamentale importanza per la ricerca industriale, laddove ci sono obiettivi tecnologici ed economici chiaramente identificati. L’idea è stimolare gli investimenti europei offrendo un quadro chiaro per gli investimenti nella ricerca, che incoraggi sia l’industria che gli Stati membri ad aumentare la propria spesa. Contribuiscono considerevolmente a far aumentare gli investimenti europei, nazionali, regionali oltre che privati per R&S nei settori tecnologici interessati e a migliorare l’impatto di tali investimenti concentrando l’impegno e le risorse ed evitando la frammentazione.
L’Europa è destinata a guadagnare molto da un approccio mirato alla ricerca che complementi e integri le attività di ricerca nazionali e porti a economie di scala e guadagni di efficienza. Ottimizzando le spese generali di gestione e riducendo la burocrazia si potrebbero accorciare i tempi per contratti e progetti. È una prospettiva attraente per le aziende che devono fare i conti con tempi di commercializzazione e finestre di opportunità sempre più ridotte.
CHE COSA FA UN'ITC?
Un'ITC applica un’agenda strategica di ricerca comune. Questa definisce in dettaglio le sfide di ricerca e sviluppo che devono essere affrontate. Ogni ITC definisce un programma di lavoro dettagliato e gestisce direttamente tutti gli aspetti dell’implementazione del programma dell'ITC, come organizzare gli inviti a presentare proposte e i bandi di concorso, valutare le proposte, selezionare i progetti, negoziare e firmare gli accordi per borse di ricerca, occuparsi del follow-up e dei rapporti sui progetti, tutto in conformità con i principi del programma quadro di trasparenza, concorrenza ed eccellenza.
Inoltre, si occupa degli aspetti generali come le infrastrutture di ricerca, l’istruzione, il sostegno per le PMI e la collaborazione internazionale.
COME SONO STATE DEFINITE LE ITC?
Le ITC sono state istituite in settori di grande importanza industriale e politica. I potenziali settori sono stati identificati sulla base di una serie di criteri esposti nel settimo programma quadro. Questi criteri sono:
• incapacità degli strumenti esistenti di raggiungere l’obiettivo,
• entità dell’impatto sulla competitività e la crescita industriale,
• valore aggiunto dell’intervento a livello europeo,
• grado e chiarezza della definizione dell’obiettivo e dei risultati da perseguire,
• portata dell’impegno finanziario e in termini di risorse dell’industria,
• importanza del contributo a favore di obiettivi strategici più ampi, incluso il vantaggio per la società,
• capacità di attirare aiuti nazionali supplementari e incentivare finanziamenti industriali, subito o in futuro.
QUALI AREE COPRONO?
In linea con il programma specifico “Cooperazione”, sono state create cinque ITC:
• Celle a combustibile e idrogeno (FCH)
• Aeronautica e trasporto aereo (Clean Sky)
• Medicinali innovativi (IMI)
• Tecnologia nanoelettronica 2020 (ENIAC)
• Sistemi informatici incorporati (ARTEMIS)