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Programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione "Migliorare la qualità della vita e la gestione delle risorse del vivente" (1998-2002)

 
Il Parlamento europeo, nel parere formulato il 18 dicembre 1987, e il Consiglio, nella posizione comune adottata il 23 marzo 1998, hanno approvato i principi generali alla base delle proposte della Commissione concernenti il quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca. Tali principi mettono l'accento su una concentrazione delle attività di ricerca che consentirà di soddisfare le principali esigenze socioeconomiche dell'Unione mediante l'attuazione di iniziative multidisciplinari riunite in programmi tematici e orizzontali.

Il presente documento contiene le proposte della Commissione in merito al programma tematico sulla qualità della vita e sulla gestione delle risorse del vivente contemplato dal quinto programma quadro. Si tratta del primo programma tematico della prima azione del quinto programma quadro. Questa prima azione riguarda i programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e di dimostrazione.

Benché il programma quadro non sia ancora stato adottato, la Commissione ha adottato le presenti proposte al fine di avviare il più presto possibile un dibattito approfondito sugli specifici programmi in modo che il programma quadro possa essere attuato a partire dall'inizio del 1999.

Obiettivo principale del programma è di utilizzare le enormi conoscenze scientifiche sulle strutture e sui meccanismi del patrimonio biologico per la soluzione dei problemi connessi con la qualità della vita e la gestione delle risorse del vivente. Sono state individuate cinque azioni chiave che permetteranno alla ricerca europea di contribuire alla soluzione di questa problematica, mediante prodotti, procedimenti o servizi innovativi. Le azioni chiave sono orientate alle esigenze socioeconomiche e agli obiettivi delle politiche comunitarie, per esempio nei settori dell'agricoltura e della pesca, dell'industria e dei consumatori, nonché quelli della sanità e dell'ambiente. Le attività generiche di ricerca e sviluppo tecnologico e il sostegno all'infrastruttura di ricerca intendono consolidare sul lungo periodo le conoscenze in settori specifici.

Le attività di ricerca si concentreranno su esigenze ben precise:

-rispondere all'esigenza socioeconomica, sia della domanda che dell'offerta, promuovendo la sanità, riconciliando lo sviluppo economico con le esigenze dell'ambiente, migliorando le risposte ai bisogni dei consumatori e stimolando la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro;
- migliorare il contributo europeo affrontando selettivamente le principali problematiche transfrontaliere, per esempio gli aspetti sanitari legati alle malattie o la gestione delle risorse transfrontaliere. A sostegno delle politiche comunitarie, verranno altresì sostenute attività in settori quali l'abuso di stupefacenti, la biosicurezza e la bioetica. In ragione del volume e della complessità, alcune attività possono essere trattate soltanto a livello europeo (per esempio la ricerca sui genomi e nel campo delle neuroscienze, le attività di valutazione tecnologica);
- migliorare la competitività europea traendo vantaggio dagli specifici punti di forza scientifici e dei settori produttivi con forti potenziali di crescita, per esempio le industrie biotecnologiche e alimentari;
- promuovere la biosicurezza valutando il comportamento e le conseguenze sulla salute di piante transgeniche, microorganismi e vaccini, e altri organismi ricombinanti;
- totale rispetto dei diritti dell'uomo e dei principi etici fondamentali.
Trovare soluzioni scientifiche e tecnologiche ai problemi che si pongono agli esseri umani in merito a qualità della vita e gestione delle risorse del vivente.
All'interno della prima azione, il programma di ricerca, sviluppo tecnologico e di dimostrazione comprenderà le seguenti azioni chiave; attività generiche di ricerca e sviluppo tecnologico; sostegno all'infrastruttura di ricerca:

-Salute, alimenti e fattori ambientali. L'obiettivo generale di questa azione chiave è di migliorare la salute dei cittadini europei fornendo loro prodotti alimentari sicuri, sani e diversificati e riducendo l'impatto negativo dei fattori ambientali quali inquinamento dell'aria, metalli pesanti, sostanze tossiche, radiazioni elettromagnetiche e rumore, nonché gli effetti dell'inquinamento nel luogo di lavoro. Saranno perseguiti i seguenti obiettivi:

. sviluppo di tecnologie e procedimenti produttivi sicuri e flessibili, nuovi e/o perfezionati;
. messa a punto di prove di rivelazione e di metodi per l'eliminazione di agenti tossici e infettivi;
. ricerca sul ruolo dell'alimentazione in quanto fattore di promozione e sostegno della salute, relativamente agli aspetti legati a dieta e nutrizione, tossicologia, epidemiologia, interazione con l'ambiente, scelta dei consumatori e sanità pubblica;
. studio delle malattie e delle allergie connesse o influenzate dall'ambiente, e ricerche sulla cura e la prevenzione di tali affezioni;
. messa a punto di nuovi metodi diagnostici e di valutazione dei rischi e di procedimenti per ridurre gli effetti nocivi dell'ambiente sulla salute e le loro cause;

- Controllo delle malattie infettive. L'obiettivo prioritario di questa azione chiave è la lotta contro le malattie infettive note, o che stanno emergendo o ricomparendo, connesse con agenti vecchi, nuovi o mutati, negli esseri umani e negli animali. L'azione perseguirà i seguenti obiettivi:
. messa a punto di vaccini monocomponenti, multicomponenti o combinati, nuovi e più efficaci, in particolare contro le malattie virali, compreso il sostegno a test clinici effettuati in più centri;
. nuove e perfezionate strategie per individuare e controllare le malattie infettive, a scopi terapeutici e di prevenzione, e basate su studi in materia di patogenesi, comparsa della resistenza e controllo immunologico;
. aspetti legati ai sistemi di sanità pubblica e di assistenza sanitaria, segnatamente quelli connessi con la gestione, la prevenzione e la sorveglianza;

- La fabbrica della cellula. Questa azione chiave intende aiutare le imprese comunitarie, già affermate o appena avviate, a sfruttare i progressi delle scienze e tecnologie della vita, in particolare nei settori della sanità, dell'ambiente, dell'agricoltura, delle agroindustrie e dei prodotti ad alto valore aggiunto come le sostanze chimiche. Verrà posto l'accento sui seguenti obiettivi:
. nuovi e innovativi procedimenti e prodotti per la salute, particolarmente dall'ingegneria molecolare (per esempio, diagnostica, antibiotici, agenti antitumorali, comprendenti prodotti terapeutici da piante);
. procedimenti di biotrattamento dei rifiuti, ad efficienza energetica;
. nuovi prodotti e procedimenti biologici, nuove tecnologie di lavorazione basate sullo sfruttamento di determinate proprietà di microorganismi, vegetali e animali, per l'industria agroalimentare e le applicazioni chimiche ad alto valore aggiunto.

- Agricoltura, zone di pesca e foreste sostenibili, compreso lo sviluppo integrato delle aree rurali. L'obiettivo è di sviluppare conoscenze e tecnologie per la produzione e lo sfruttamento delle risorse naturali, comprese le foreste, riguardanti l'intera catena produttiva, adattate in base al contesto internazionale altamente competitivo e in previsione dell'adattamento all'evoluzione delle politiche comuni nei settori dell'agricoltura e della pesca, pur assicurando allo stesso tempo la base scientifica per le norme e i regolamenti comunitari. Ecco le aree prioritarie:

. nuovi e/o perfezionati sistemi di produzione e sfruttamento per agricoltura, zone di pesca, acquacoltura e foreste, compresa la gestione multifunzionale delle foreste;
. produzione integrata e sfruttamento dei materiali biologici per le applicazioni non alimentari;
. sostegno alle politiche comuni;
. nuovi strumenti e modelli per lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree rurali e di altre aree interessate.

- Invecchiamento della popolazione. L'obiettivo prioritario di questa azione chiave è di migliorare lo stato della salute e l'autonomia degli anziani mediante la prevenzione e la cura di malattie e infermità legate all'età, nonché delle loro conseguenze sociali. Un obiettivo complementare sarà di limitare la necessità di ricorrere a cure di lunga durata e di frenare l'aumento costante delle spese di assistenza sanitaria:
. RST sulle malattie legate all'età e sui problemi di salute di elevata morbilità laddove vi sia una autentica possibilità di cura, terapia o ritardo sin dall'inizio;
. RST sui determinanti biologici, fisiologici, sociali ed economici che consentono di invecchiare restando in buona salute e sui meccanismi che determinano le infermità;
. ricerca epidemiologica e demografica sull'invecchiamento e sulle tendenze all'infermità per consentire previsioni sulle dimensioni e la natura dell'invecchiamento della popolazione, onde fornire una base per la politica e la pianificazione;
. RST su nuove strategie per ritardare la comparsa di infermità, ridurre le difficoltà poste agli anziani dagli ambienti sociali e fisici, comprendente la progettazione e la messa a punto di prodotti e servizi adattati alle loro esigenze (p.e. assistenza a domicilio, trasporti e attività ricreative), e per sostenere le attività funzionali mentali e fisiche;
. RST sulla prestazione efficiente di servizi sanitari e sociali agli anziani, comprendente la ricerca comparativa sul finanziamento dei sistemi pensionistici e di assistenza di lunga durata.

- Attività generiche di ricerca e sviluppo tecnologico. Queste attività hanno un effetto su un più lungo periodo e, in mancanza di un coordinamento coerente delle conoscenze frammentarie, potrebbero persino precludere la possibilità di soddisfare ad alcune delle esigenze esplicite dei cittadini:
. malattie croniche e degenerative (in particolare cancro e diabete), malattie cardiovascolari e malattie rare;
. ricerca sui genomi e malattie di origine genetica;
. neuroscienze;
. sanità pubblica e ricerca sui servizi sanitari;
. studio di problemi legati all'etica biomedica e bioetica, nel rispetto dei valori umani fondamentali;
. studio degli aspetti socioeconomici delle scienze e tecnologie della vita nella prospettiva dello sviluppo sostenibile (impatto su società, economia e occupazione).

- Sostegno all'infrastruttura di ricerca (per il gruppo obiettivo di aziende, in particolare PMI, istituti di ricerca e università). Gli obiettivi sono i seguenti:
. maggiore accessibilità, ottimizzazione dell'uso e miglioramento della coerenza degli attuali centri di ricerca europei, a livello comunitario;
. agevolazione e promozione dello sviluppo di strutture di RST in risposta a nuove esigenze;
. orientamento del sostegno comunitario verso il coordinamento transnazionale, coordinamento e complementarità, collegamento in rete e aumento della compatibilità di sistemi dispersi, al fine di consolidare il valore aggiunto dell'Europa e ottimizzarne le attività.

Il gruppo obiettivo è rappresentato da aziende, soprattutto PMI, istituti di ricerca e università.
La richiesta di partecipazione alle attività previste dal programma va indirizzata alla Commissione successivamente alla pubblicazione degli inviti a presentare proposte. La Commissione sarà assistita da un comitato di programma composto dei rappresentanti degli Stati membri e di un presidente nominato dalla Commissione. La Commissione sarà responsabile della definizione dello scadenzario, del coordinamento delle disposizioni e della definizione dei criteri di partecipazione e selezione, nonché di tutto quanto sia necessario per applicarli a ogni tipo di azione.

I contributi finanziari per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico, realizzate nel quadro del programma "Migliorare la qualità della vita e la gestione delle risorse del vivente", rientreranno in varie categorie di azioni "indirette di RST" svolte da terzi, a seguito di contratti stipulati con la Comunità. Ecco i tipi di azioni indirette e le relative percentuali di finanziamento:

- Azioni a costi ripartiti;
. i progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, ricevono di norma un finanziamento pari al 50% dei costi ammissibili;
. i progetti di dimostrazione ricevono di norma il 35% dei costi ammissibili;
. i progetti misti ricevono il 35% per la parte di dimostrazione e il 50% per la parte di RST;
. il sostegno all'accesso alle infrastrutture di ricerca, per accogliere gruppi di ricercatori comunitari al fine di ottimizzare la loro ricerca, riceve fino al 100% dei costi ammissibili aggiuntivi;
. i progetti di ricerca cooperativa a cui partecipano almeno tre PMI reciprocamente indipendenti, di almeno due Stati membri, per affidare la risoluzione di problemi tecnologici comuni a organismi esterni dotati delle necessarie strutture di ricerca. Ricevono un finanziamento fino al 50% dei costi ammissibili del progetto;
. le attività esplorative, che consentono di realizzare la fase preparatoria di un progetto di RST, per esempio studi di fattibilità, convalida del progetto o ricerca dei partner, purché di durata non superiore ai 12 mesi, ricevono un finanziamento fino al 75% dei costi ammissibili della fase esplorativa;

- Borse di formazione Marie Curie, finanziate fino al 100% dei costi ammissibili;

- Sostegno alle reti;
. riunire produttori, utenti, università, istituti di ricerca e organizzazioni interessate alla diffusione o al trasferimento dell'innovazione al fine di promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica, con un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;
. istituzione di reti di formazione nel settore della ricerca tese a formare giovani ricercatori di livello pre- e post-dottorato, con un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;

- Azioni concertate per coordinare i progetti di RST che già ricevono fondi, onde scambiare le esperienze acquisite, espandere la ricerca, divulgare i risultati e informare gli utenti, ricevono un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;

- Misure di accompagnamento che contribuiranno all'attuazione del programma o alla preparazione di future attività (comprendenti diffusione, informazione e comunicazione) per consentire loro di raggiungere gli obiettivi strategici prefissati. Esse cercheranno inoltre di preparare o sostenere altre azioni indirette di RST. Sono invece escluse le misure dedicate alla commercializzazione di prodotti, procedimenti e servizi, alle attività di marketing e alla promozione delle vendite. Il finanziamento può arrivare fino al 100% dei costi ammissibili delle misure.

La partecipazione al programma è aperta a ogni persona giuridica ubicata in uno Stato membro o in un paese associato. Sono altresì previste disposizioni per consentire la partecipazione di persone giuridiche di paesi terzi e di ogni altra organizzazione internazionale a condizione che, fra l'altro, tale partecipazione sia nell'interesse della Comunità. Il CCR può partecipare alle attività indirette contemplate dal programma.

La Commissione assicurerà la complementarità fra le azioni indirette raggruppandole in categorie caratterizzate da obiettivi comuni. In tal modo verrà garantito il coordinamento con gli altri programmi specifici del quinto programma quadro, l'EURATOM, EUREKA, COST e gli altri strumenti connessi con la ricerca, quali PHARE, TACIS, MEDA, FEI, i Fondi strutturali e la BEI.

Le proposte di progetti da finanziare nell'ambito del presente programma verranno esaminate dalla Commissione, assistita da esperti indipendenti, e dovranno far seguito a inviti a presentare proposte determinati dalle specifiche priorità del programma e del programma di lavoro.

Analogamente, la Commissione e gli esperti indipendenti valuteranno annualmente l'attuazione del programma. In particolare, verrà esaminata l'idoneità degli obiettivi, delle priorità e delle risorse finanziarie, presentando, qualora opportuno, proposte per adattare o completare il programma.