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Programma di ricerca, sviluppo tecnologico e di dimostrazione "Affermare il ruolo internazionale della ricerca comunitaria" (1998-2002)

 
Il Parlamento europeo, nel parere formulato il 18 dicembre 1987, e il Consiglio, nella posizione comune adottata il 23 marzo 1998, hanno approvato i principi generali alla base delle proposte della Commissione concernenti il quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca. Tali principi mettono l'accento su una concentrazione delle attività di ricerca che consentirà di soddisfare le principali esigenze socioeconomiche dell'Unione mediante l'attuazione di iniziative multidisciplinari riunite in programmi tematici e orizzontali.

Il presente documento contiene le proposte della Commissione in merito al programma di conferma del ruolo internazionale della ricerca comunitaria contemplato dalla seconda azione del quinto programma quadro. Questa seconda azione riguarda la promozione della cooperazione con paesi terzi e organizzazioni internazionali, in merito ad attività di ricerca, sviluppo tecnologico e di dimostrazione.

Benché il programma quadro non sia ancora stato adottato, la Commissione ha adottato le presenti proposte al fine di avviare il più presto possibile un dibattito approfondito sugli specifici programmi in modo che il programma quadro possa essere attuato a partire dall'inizio del 1999.
Gli obiettivi strategici del programma sono i seguenti:

- Promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica fra imprese, organizzazioni e ricercatori di paesi terzi e della Comunità;

-Agevolare l'accesso degli istituti di ricerca e delle imprese stabilite nel territorio comunitario a conoscenze scientifiche e tecnologiche disponibili al di fuori della Comunità, che siano utili ai suoi interessi;

- Rafforzare la posizione e il ruolo della ricerca comunitaria sulla scena scientifica e tecnologica internazionale e promuovere una cultura scientifica e tecnologica europea;

-Preparare l'adesione di nuovi Stati membri;

in materia di capacità di ricerca, attività e priorità dei paesi terzi industrializzati e delle nuove economie.
Nell'ambito del quinto programma quadro, la cooperazione internazionale in materia di RST verrà realizzata in due forme: mediante programmi di cooperazione internazionale, come il presente programma, e mediante altri programmi specifici.
Promuovere a livello internazionale la cooperazione scientifica e tecnologica; rafforzare le capacità comunitarie nei settori della scienza e della tecnologia; sostenere la realizzazione dell'eccellenza scientifica in un contesto internazionale; contribuire all'attuazione della politica esterna della Comunità.
Il programma è imperniato sulle seguenti attività specifiche:

- Cooperazione con determinate categorie di paesi terzi;

- Stati in fase di preadesione. L'obiettivo del programma è di accelerare le riforme nelle strutture scientifiche di questi paesi, salvaguardando al contempo le risorse umane altamente specializzate e costruendo l'infrastruttura scientifica di base. Fra le attività specifiche troviamo:
. promozione di centri d eccellenza;
. misure di accompagnamento per rafforzare la partecipazione di questi paesi ad altre iniziative nell'ambito del programma quadro;

- NIS PECO non in fase di preadesione. Gli obiettivi dell'Unione in merito alla cooperazione scientifica con questi paesi riguardano il sostegno alle iniziative tese a mettere a punto un sistema scientifico e tecnologico pluralistico e a preservare e sviluppare la propria ricerca di eccellenza. Le attività specifiche comprenderanno progetti di ricerca congiunti e azioni concertate in settori non contemplati da altri programmi specifici, fra cui:
. individuazione dei problemi strutturali a livello regionale;
. consolidamento del potenziale di ricerca in questi paesi e promozione dell'interazione con la comunità scientifica comunitaria. A tale scopo, si farà affidamento sulle esperienze già acquisite mediante meccanismi di cooperazione quali COPERNICUS, COST, EUREKA, PHARE e TACIS (segnatamente ISTC e STCU) nonché tramite INTAS, a condizione che i suoi membri trovino un nuovo accordo per la sua continuazione.

-Paesi partner del Mediterraneo. Verranno intraprese azioni specifiche con i paesi partner mediterranei al fine di rafforzare la dimensione di ricerca e tecnologia dei partenariati euromediterranei, migliorandone laddove opportuno le capacitò di ricerca e sviluppo tecnologico e promuovendo l'innovazione. Le azioni si incentreranno sugli aspetti regionali di alcuni settori;

- Ricerca per lo sviluppo. L'obiettivo di questa parte del programma è di risolvere, congiuntamente agli scienziati dei paesi in via di sviluppo, i problemi di ricerca di interesse reciproco sul lungo termine. La scelta degli argomenti da trattare si baserà sul dialogo politico avviato con i paesi e le regioni in merito alle loro esigenze e priorità di RST e agli specifici requisiti socioeconomici, prendendo in considerazione i temi più pertinenti. Verranno intraprese azioni specifiche nei seguenti settori:
. meccanismi e condizioni politiche e socioeconomiche per lo sviluppo sostenibile;
. gestione e uso sostenibili delle risorse naturali;
. promozione di un rapporto sostenibile fra pressioni della popolazione, sicurezza alimentare e utilizzazione e gestione degli ecosistemi;
. analisi dell'evoluzione della domanda di prodotti agricoli in questi paesi e ricerca di metodi adatti per soddisfare tale domanda;
. miglioramento dell'efficienza delle catene produttive agricole con particolare riferimento alla qualità e alla salute;
. miglioramento dello stato di salute dei gruppi vulnerabili.

-Paesi industrializzati ed economie emergenti. Nel mercato globale, questi paesi sono al contempo concorrenti e partner dell'Unione. Questa parte del programma promuoverà:
. il dialogo politico bilaterale e multilaterale (p.e. G-7, OCSE) in materia di ricerca al fine di agevolare e controllare la cooperazione, nonché di individuare le priorità di interesse reciproco;
. accesso alle opportunità e al know-how di ricerca disponibili in questi paesi, contribuendo pertanto a migliorare le prestazioni della ricerca europea e la competitività dell'Unione nell'economia mondiale;
. condivisione di costi e benefici delle iniziative mondiali (p.e. genoma umano, società dell'informazione e attività contemplate dall'accordo sui sistemi di fabbricazione intelligenti;
. cooperazione per la soluzione dei problemi di livello mondiale (p.e. cambiamento climatico globale).

- Formazione dei ricercatori. Verrà istituito un sistema di borse che offrirà ai giovani ricercatori dei paesi in via di sviluppo, dei paesi mediterranei e dei paesi "a economia emergente" la possibilità di partecipare, presso laboratori ubicati nella Comunità, a specifici progetti nell'ambito del programma quadro. E' previsto un altro sistema di borse per un numero limitato di giovani ricercatori comunitari che consentirà loro di lavorare, in settori che rivestono un interesse particolare per la Comunità, presso prestigiosi laboratori ad indirizzo industriale situati in paesi terzi.

- Coordinamento fra attività del programma quadro e di altri programmi comunitari;
. coordinamento con COST, EUREKA e le organizzazioni internazionali;
. coordinamento con gli Stati membri;

- Cooperazione internazionale svolta nell'ambito di altre attività del programma quadro. La seconda forma di cooperazione internazionale in materia di RST, menzionata nell'introduzione, riguarda la partecipazione di organismi di paesi terzi e di organizzazioni internazionali agli altri programmi specifici del programma quadro.
La richiesta di partecipazione alle attività previste dal programma va indirizzata alla Commissione successivamente alla pubblicazione degli inviti a presentare proposte. La Commissione sarà assistita da un comitato di programma composto dei rappresentanti degli Stati membri e di un presidente nominato dalla Commissione. La Commissione sarà responsabile della definizione dello scadenzario, del coordinamento delle disposizioni e della definizione dei criteri di partecipazione e selezione, nonché di tutto quanto sia necessario per applicarli a ogni tipo di azione.

I contributi finanziari per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico, realizzate nel quadro del programma, rientreranno in varie categorie di azioni "indirette di RST" svolte da terzi, a seguito di contratti stipulati con la Comunità. Ecco i tipi di azioni indirette e le relative percentuali di finanziamento:

- Azioni a costi ripartiti;
. i progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, ricevono di norma un finanziamento pari al 50% dei costi ammissibili;
. i progetti di dimostrazione ricevono di norma il 35% dei costi ammissibili;
. i progetti misti ricevono il 35% per la parte di dimostrazione e il 50% per la parte di RST;
. il sostegno all'accesso alle infrastrutture di ricerca, per accogliere gruppi di ricercatori comunitari al fine di ottimizzare la loro ricerca, riceve fino al 100% dei costi ammissibili aggiuntivi;
. i progetti di ricerca cooperativa a cui partecipano almeno tre PMI reciprocamente indipendenti, di almeno due Stati membri, per affidare la risoluzione di problemi tecnologici comuni a organismi esterni dotati delle necessarie strutture di ricerca. Ricevono un finanziamento fino al 50% dei costi ammissibili del progetto;
. le attività esplorative, che consentono di realizzare la fase preparatoria di un progetto di RST, per esempio studi di fattibilità, convalida del progetto o ricerca dei partner, purché di durata non superiore ai 12 mesi, ricevono un finanziamento fino al 75% dei costi ammissibili della fase esplorativa;

- Borse di formazione, finanziate fino al 100% dei costi ammissibili;

- Sostegno alle reti;
. riunire produttori, utenti, università, istituti di ricerca e organizzazioni interessate alla diffusione o al trasferimento dell'innovazione al fine di promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica, con un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;
. istituzione di reti di formazione nel settore della ricerca tese a formare giovani ricercatori di livello pre- e post-dottorato, con un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;

- Azioni concertate per coordinare i progetti di RST che già ricevono fondi, onde scambiare le esperienze acquisite, espandere la ricerca, divulgare i risultati e informare gli utenti, ricevono un finanziamento fino al 100% dei costi aggiuntivi ammissibili;

- Misure di accompagnamento che contribuiranno all'attuazione del programma o alla preparazione di future attività (comprendenti diffusione, informazione e comunicazione) per consentire loro di definire o raggiungere gli obiettivi strategici prefissati. Esse cercheranno inoltre di preparare o sostenere altre azioni indirette di RST. Sono invece escluse le misure dedicate alla commercializzazione di prodotti, procedimenti e servizi, alle attività di marketing e alla promozione delle vendite. Il finanziamento può arrivare fino al 100% dei costi ammissibili delle misure.

La partecipazione al programma è aperta a ogni persona giuridica ubicata in uno Stato membro o in un paese associato. Sono altresì previste disposizioni per consentire la partecipazione di persone giuridiche di paesi terzi e di ogni altra organizzazione internazionale a condizione che, fra l'altro, tale partecipazione sia nell'interesse della Comunità. Il CCR può partecipare alle attività indirette contemplate dal programma.

La Commissione assicurerà la complementarità fra le azioni indirette raggruppandole in categorie caratterizzate da obiettivi comuni. In tal modo verrà garantito il coordinamento con gli altri programmi specifici del quinto programma quadro, l'EURATOM, EUREKA, COST e gli altri strumenti connessi con la ricerca, quali PHARE, TACIS, MEDA, FEI, i Fondi strutturali e la BEI.

Le proposte di progetti da finanziare nell'ambito del presente programma verranno esaminate dalla Commissione, assistita da esperti indipendenti, e dovranno far seguito a inviti a presentare proposte determinati dalle specifiche priorità del programma e del programma di lavoro.

Analogamente, la Commissione e gli esperti indipendenti valuteranno annualmente l'attuazione del programma. In particolare, verrà esaminata l'idoneità degli obiettivi, delle priorità e delle risorse finanziarie, presentando, qualora opportuno, proposte per adattare o completare il programma.