Programma specifico di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore delle norme, misure e prove, 1994-1998
Le attività del programma mirano a raggiungere i seguenti obiettivi:
- migliorare la posizione competitiva di tutti i settori dell'industria europea (segnatamente le PMI) favorendo misure migliori a livello di ricerca e sviluppo, una definizione ed un controllo migliori della qualità dei prodotti, misure più efficienti nel corso del processo ed assistenza tecnica per il reciproco riconoscimento di certificati, conformemente all'approccio globale alla valutazione della conformità;
- promuovere la ricerca ed altre forme di sostegno tecnico necessarie per sviluppare ed attuare le politiche comunitarie (quali quelle relative al mercato unico, all'ambiente, all'agricoltura, alla sanità, ai trasporti ed alla protezione dei confini esterni della Comunità);
- promuovere la ricerca a sostegno delle attività del CEN, CNELEC, ESTI e di altri organi europei che cercano di mantenere o di istituire delle norme qualitative attraverso norme scritte o codici di pratiche;
- sostenere lo sviluppo futuro di un'infrastruttura europea delle misure, favorendo il coordinamento delle attività nazionali, lo sviluppo di norme di misurazione, di sistemi e metodi avanzati, nonché il riconoscimento reciproco dei risultati e dei sistemi di omologazione;
- promuovere la diffusione e l'applicazione di buone pratiche di misurazione in Europa, soprattutto nelle regioni più svantaggiate (p.e. organizzazione di corsi di formazione, istituzione di reti, ecc.).
In campo industriale viene messa in rilievo l'erogazione di sostegno tecnico al fine di migliorare l'interfaccia tra le norme e gli aspetti regolamentari e la progettazione, costruzione e qualità dei prodotti.
I progressi nel riconoscimento reciproco dei certificati di conformità faciliteranno il riconoscimento dei sistemi nazionali di omologazione e verifica, sopprimendo le barriere che ancora si frappongono al commercio intracomunitario a causa della frequenza con cui le imprese devono ancora certificare i loro prodotti o servizi in altri Stati membri.
Le attività del programma sosterranno il proseguimento delle direttive baste su nuovi criteri usate per istituire il mercato unico. Queste specificano i requisiti essenziali della misura da rispettare e consentono di dimostrarne il rispetto in diversi modi, dei quali il più diretto è basato sull'uso delle norme scritte. La ricerca comunitaria procederà allo sviluppo delle migliaia di norme che saranno predisposte dal CEN, CENELEC ed ESTI su incarico della Commissione prima della fine del decennio.
La collaborazione tra le attività del programma ed altri programmi specifici è stretta, segnatamente con quelli nel settore delle tecnologie industriali e dei materiali, dell'ambiente e del clima, delle scienze e tecnologie marine, della biotecnologia, della biomedicina e sanità, delle tecnologie alimentari e dell'agricoltura e della ricerca socioeconomica mirata.
Per facilitare il criterio plurisettoriale richiesto dal programma occorrerà creare ulteriori reti di eccellenza tematiche.
In consultazione con le reti esistenti di alcuni laboratori nazionali, quali EUROMET, EURACHEM, EUROLAB, WECC e WELAC saranno fissate misure volte a rafforzare l'infrastruttura meteorologica a livello europeo.
La ricerca eseguita dal Centro comune di ricerca a sostegno del programma sarà per lo più intrapresa nel quadro delle reti di enti europei interessati e in grado di effettuare questo tipo di ricerca, in associazione stretta con le organizzazioni europee di normalizzazione.
Il CCR eseguirà inoltre ricerche prenormative nel settore dell'affidabilità e della sicurezza strutturale, al fine di migliorare le specifiche di progettazione delle opere d'ingegneria civile, per lo sviluppo di norme (EUROCODES), così da tener conto dei terremoti e delle tecnologie di costruzione delle industrie europee. Questa ricerca sarà continuata con le organizzazioni degli Stati membri raggruppatesi nel 1989 nell'Associazione europea dei laboratori di meccanica strutturale.
La distribuzione del materiale di riferimento prodotto nella Comunità è effettuata dall'Istituto dei materiali e delle misure di riferimento. Quest'ultimo ha fornito a tutti i laboratori della Comunità interessati una valutazione imparziale ed affidabile della qualità delle loro misure. Il servizio sarà esteso, a pagamento, ai laboratori situati nei paesi terzi.
Sono comprese misure di stimolazione tecnologica basate sull'esperienza delle attività CRAFT e premi di fattibilità, al fine di incoraggiare e favorire la partecipazione delle PMI e delle regioni comunitarie meno progredite alle attività del programma.
Fornire supporto tecnico e ricerca per la costante istituzione di sistemi armonizzati di misura, materiali di riferimento e norme scritte, essenziali per garantire un funzionamento efficiente del mercato unico e di altre politiche comunitarie, nonché la competitività dell'industria europea.
Tre temi:
- misure per prodotti europei di qualità:
per aiutare l'industria europea nello sforzo di migliorarne la competitività attraverso la ricerca, utilizzando in particolare i risultati della ricerca per produrre prodotti di qualità al momento giusto ed al prezzo giusto:
. Sviluppo di metodi e strumenti di misura richiesti dai ricercatori al fine di indagare ed utilizzare i fenomeni fisici, chimici e biologici ai livelli macro e microscopici sulla cui base possono essere sviluppati prodotti futuri;
. sviluppo di metodi e strumenti di misura generici, necessari per procedere allo sviluppo dei prodotti;
. sviluppo di metodi e strumenti di misura e prova necessari alla produzione per migliorare il rapporto tra la qualità del prodotto ed i costi di produzione;
- ricerca in materia di norme scritte e di sostegno tecnico agli scambi:
mettere a disposizione la ricerca scientifica necessaria per stabilire direttive, norme scritte e misure in contesti europei quali CEN/CENELEC, EUROMET, EUROCHEM, EUROLAB, EOTC, WELAC e WECC:
. ricerca prenormativa ed applicata a sostegno della legislazione europea;
. ricerca prenormativa e sostegno diretto all'industria;
. promozione di un'infrastruttura europea nel settore delle misure;
. sostegno tecnico per l'omologazione ed il riconoscimento reciproci;
. misure richieste dai laboratori doganali;
- misure relative alle esigenze della società:
sviluppo e miglioramento dei metodi di misura necessari per garantire la qualità della vita e per l'applicazione delle politiche comunitarie diverse dal commercio e dall'industria:
. misure relative alla salute ed alla sanità;
. misure relative alla sorveglianza dell'ambiente;
. misure richieste dal sistema giudiziario;
. misure a sostegno del patrimonio culturale europeo.
La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma in generale. E' assistita da un comitato consultivo formato da rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un rappresentante della Commissione.
La Commissione è incaricata di tracciare un programma di lavoro, specificando gli obiettivi scientifici e tecnologici dell'azione, i vari stadi della realizzazione e le relative disposizioni finanziarie. Il programma di lavoro dovrebbe inoltre prevedere la partecipazione a talune attività realizzate nel quadro di EUREKA. La Commissione inviterà a presentare proposte i progetti nel settore delle RST, sulla base del programma di lavoro.
La partecipazione alle attività del programma è aperta a tutti coloro che svolgono regolarmente attività di RST nella Comunità o negli Stati europei con i quali la Comunità ha stipulato accordi..
La Commissione ha la facoltà di negoziare accordi di cooperazione con i paesi terzi che non fanno parte del SEE, al fine di implicarli nel programma, in tutto o in parte. Laddove opportuno si prenderanno i provvedimenti necessari per proseguire la cooperazione internazionale nel quadro di organizzazioni nazionali.
Il Centro comune di ricerca (CCR) potrà partecipare alle attività indirette coperte dal programma e contribuirà a raggiungere gli obiettivi del programma di RST, fissati nel programma specifico, tramite il proprio programma di attività dirette.
Il programma è attuato essenzialmente attraverso attività in compartecipazione finanziaria, azioni concertate, misure specifiche e diverse misure preparatorie, di accompagnamento e di sostegno.
Il sostegno comunitario alle attività in compartecipazione finanziaria, che includono i progetti di RST ed il finanziamento delle infrastrutture o degli impianti necessari per la realizzazione di azioni coordinate, non supera il 50% del costo totale. Le azioni concertate, che consistono essenzialmente nel coordinamento di progetti di RST già finanziati da enti pubblici o privati, attraverso "reti di concertazione", possono essere ammesse a ricevere fino al 100% dei costi di concertazione.
Sono stati inoltre presi provvedimenti volti a fornire, a breve o medio termine, ricerca tecnica per lo sviluppo o l'applicazione delle politiche comunitarie, incluse azioni da realizzare in collaborazione con organismi di normalizzazione, quali CEN/CNELEC ed ESTI. Il contributo finanziario della Commissione copre il 100% delle spese di coordinamento e fino al 100% delle spese relative alle attività in compartecipazione finanziaria.
La dotazione del programma è suddivisa come segue fra le tre attività: misure per prodotti europei di qualità, 69 MECU; ricerca in materia di norme scritte e di sostegno tecnico agli scambi, 61 MECU; misure relative alle esigenze della società, 43 MECU. La ripartizione in diversi temi non esclude che i progetti possano comparire in capitoli diversi. La dotazione del programma potrebbe aumentare prima della fine del 1996, conformemente alla decisione che istituisce il Quarto programma quadro.
Le cifre includono una percentuale del 10.9% per la copertura delle spese di personale e delle spese amministrative ed un massimo del 5% per misure preparatorie, di accompagnamento e di sostegno, compresa una somma di 2 MECU per la diffusione e l'utilizzo dei risultati. Un massimo del 10% è riservato a misure di sostegno specifiche a favore delle PMI.
Un importo di 115 MECU, che rappresenta la differenza tra l'importo considerato necessario per questo programma e l'importo previsto nel Quarto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore delle tecnologie industriali e dei materiali (norme, misure e prove), è destinato al programma specifico di RST attuato tramite azioni dirette ed attività di sostegno delle norme e prove, nel quadro di un approccio competitivo.
La Commissione intende tenere sotto controllo costante l'attuazione del programma, per garantire che gli obiettivi, le priorità e le risorse finanziarie si mantengano adeguati. Qualora opportuno, quest'azione di controllo la indurrà a presentare proposte volte ad adeguare o ad integrare il programma. Un gruppo di esperti indipendenti procederà periodicamente alla valutazione dei campi d'attività che rientrano nel programma specifico e, a conclusione di questo, effettuerà una valutazione finale dei risultati raggiunti, confrontandoli con gli obiettivi iniziali del programma. La relazione contenente tale valutazione finale sarà trasmessa al Consiglio, al Parlamento europeo ed al Comitato economico e sociale.