Programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore delle tecnologie dell'informazione (1994-1998)
Le azioni di RST effettuate in seno ai tre programmi contribuiranno insieme alla realizzazione di un'infrastruttura europea dell'informazione, la priorità della ricerca nel settore delle TIC nell'ambito del quarto programma quadro.
Dal 1984, lo sforzo di ricerca della Comunità nel settore delle tecnologie dell'informazione è stato realizzato nel quadro del programma ESPRIT. Lo specifico programma nel settore delle tecnologie dell'informazione istituito nell'ambito del quarto programma quadro si fonda sui risultati del programma ESPRIT e propone nuovi approcci e orientamenti per venire incontro alle nuove esigenze degli anni '90.
Al fine di favorire lo sviluppo dell'emergente struttura dell'informazione, lo specifico programma nel settore delle TI abbandona la politica orientata agli sviluppi tecnologici dei precedenti programmi e propone nuovi orientamenti per quanto concerne sia l'attuazione che il contenuto tecnico.
Per quanto riguarda l'attuazione, il programma attribuisce maggiore importanza alle reti di eccellenza, già avviate nell'ambito del terzo programma quadro come parte del programma ESPRIT, al fine di riunire l'industria, gli utenti, le università e i centri di ricerca con un obiettivo di ricerca comune. Viene fatto un maggiore uso delle collaborazioni tra imprese fornitrici e utenti, al fine di contribuire ad eliminare i problemi di contatto con la clientela affrontati dalle imprese ad alta tecnologia.
Viene anche prevista l'introduzione di procedure razionalizzate volte alla semplificazione del bando di gara e della procedura di valutazione, nonché alla riduzione dei costi di stesura delle proposte.
Il programma introduce per la prima volta alcuni gruppi mirati che si fondano sull'esperienza dell'iniziativa relativa ai sistemi aperti a microprocessori (OMI). Questo concetto innovativo si riferisce a un insieme di attività riguardanti vari settori tecnologici legati tra loro da un unico e ben preciso obiettivo.
Il contenuto tecnico del programma verte sia sulle tecnologie fondamentali o di base sia su settori selezionati che integrino le tecnologie nei sistemi. Una particolare attenzione è posta sui componenti e sui sottosistemi elettronici che costituiscono gli elementi costruttivi materiali dell'infrastruttura dell'informazione.
Inoltre, si propone una ricerca a lungo termine per garantire che la concentrazione di sforzi su obiettivi a breve termine non comprometta lo sviluppo tecnologico dell'Europa sul medio e lungo termine. La ricerca a lungo termine viene condotta attraverso reti tematiche di eccellenza (comprendenti fornitori, utenti e ricercatori) e progetti di RST a monte. I settori tecnologici da affrontare sono aperti e risponderanno alle opportunità e alle esigenze come emergeranno in altre parti del programma.
Le attività proposte sono idonee a rispondere alle domande degli utenti e al mercato e riguardano l'elaborazione dell'informazione, la memorizzazione e l'estrazione dell'informazione, la trasmissione dell'informazione e i relativi contenuti.
Vengono promosse attività preparatorie e di convalida al fine di favorire la normalizzazione nel settore delle tecnologie dell'informazione.
Contribuire alla realizzazione di un'infrastruttura dell'informazione europea, per poter aumentare la competitività di tutta l'industria in Europa e migliorare la qualità della vita.
Il lavoro verte su tre temi diversi:
Azioni di RST:
- Tecnologie del software:
sviluppare e promuovere le tecnologie che consentiranno all'Europa di produrre software affidabile, adeguato, efficiente e di facile impiego:
. trasferimento di tecnologie e diffusione della prassi ottimale nello sviluppo del software;
. metodi e strumenti volti a promuovere la prassi ottimale;
. sviluppo e sperimentazione di tecnologie del software emergenti (p.e. applicazioni complesse, distribuite e a forte coefficiente di decisione);
. sviluppo di piattaforme aperte di elaborazione distribuita;
. tecnologie avanzate per i sistemi di basi di dati distribuiti (incluse le tecnologie per dizionari di dati su larga scala strutturati a oggetti, le tecniche di inclusione e di estrazione delle conoscenze, l'interoperabilità, la tolleranza ai difetti e il recupero dei sistemi distribuiti);
. tecnologie avanzate per l'interazione uomo-computer;
- Tecnologie per componenti e sottosistemi TI:
fornire all'industria europea le tecnologie e le capacità che le consentano di progettare e produrre componenti e sottosistemi nei tre settori seguenti:
. semiconduttori (il lavoro verterà sulle tecnologie dei semiconduttori che probabilmente saranno più ampiamente utilizzati alla fine di questo decennio, compresi i CMOS digitali e i circuiti analogici e misti A/D, su base CMOS, alimentazione intelligente e sensori intelligenti nonché le tecnologie basate su materiali III-V);
. microsistemi (progettazione pluridisciplinare, realizzazione e prova di applicazioni da utilizzare nei settori automobilistico, ambientale e dell'ingegneria medica);
. periferiche (tecnologie necessarie per componenti per visualizzatori a schermi piatti ad alta risoluzione con costi contenuti, in particolare nel settore della tecnologia LCD; visualizzatori a schermo piatto e sottosistemi di memoria utilizzati negli elaboratori, nei televisori e nei sistemi intelligenti in settori quali l'avionica, l'industria automobilistica, le telecomunicazioni, l'industria manifatturiera e il commercio al dettaglio);
- Sistemi multimediali:
sostenere la RST di tipo strategico nelle tecnologie dell'informazione generiche che sono alla base dei sistemi e delle applicazioni multimediali destinate all'utente finale. Le attività saranno imperniate sulle tecnologie necessarie per la realizzazione, la manipolazione, la visualizzazione e la memorizzazione di informazioni multimediali. Saranno realizzate attività specifiche sulle tecnologie per sistemi personali integrati;
Ricerca a lungo termine:
- Garantire, tramite reti di eccellenza e progetti di RST a monte, che sia mantenuto il potenziale necessario alla "successiva ondata di innovazione" e che si vadano a colmare le carenti competenze di cui soffre la RST europea nel settore della tecnologia dell'informazione, là dove il bisogno è più urgente;
Gruppi mirati:
- Iniziativa relativa ai sistemi aperti a microprocessori (OMI):
coordinare gli sforzi di RST nei sistemi a microprocessori in tutta la Comunità, per realizzare le norme e le tecnologie necessarie che consentiranno all'industria europea di essere realmente competitiva a livello mondiale (fornendo componenti destinati alle applicazioni dei sistemi incorporati e alla RST avanzata sia nel settore hardware che software);
- Elaborazione e reti ad alte prestazioni (ERAP):
sfruttare le opportunità offerte dall'elaborazione e dalle reti ad alte prestazioni ed espanderne il potenziale applicativo (le attività comprendono lo sviluppo di software per promuovere la nuova generazione di sistemi ERAP, la realizzazione di un'infrastruttura ERAP paneuropea e misure volte a dimostrare la fattibilità economica delle tecniche ERAP);
- Tecnologie per processi aziendali:
integrazione dei processi aziendali nell'infrastruttura dell'informazione in modo da aumentare il contributo delle TI all'efficacia delle organizzazioni, in primo luogo migliorando il livello di comprensione della prassi ottimale nell'impiego delle TI nei processi aziendali e, in secondo luogo, sviluppando le tecnologie di base che forniranno supporto ai nuovi sviluppi in materia di organizzazione;
- Integrazione nella fabbricazione:
le attività nei settori relativi al quadro d'integrazione dell'impresa, alla modellizzazione integrata dei dati di prodotto e al controllo intelligente, si concentreranno sullo sviluppo di nuove soluzioni TIC da applicare alle operazioni di produzione, ingegneria ed elaborazione.
La Commissione è incaricata dell'esecuzione del programma ed è assistita da un comitato consultivo composto dei rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione. La Commissione è altresì incaricata della definizione di un programma di lavoro iniziale che specifica gli obiettivi scientifici e tecnologici dell'azione, il calendario di attuazione del programma e le modalità finanziarie proposte. Il programma di lavoro può prevedere la partecipazione a talune azioni nel quadro del programma EUREKA. La Commissione elaborerà gli inviti a presentare proposte in base al programma di lavoro.
Il programma viene attuato principalmente mediante azioni a compartecipazione finanziaria, azioni concertate e misure di preparazione, di accompagnamento e di sostegno. Il finanziamento comunitario per progetti di RST a compartecipazione finanziaria non supererà il 50% del costo totale. Il contributo per le azioni concertate può ammontare fino al 100% dei costi di coordinamento mentre, in linea di principio, le azioni dirette sono finanziate per intero dalla Comunità. Specifiche misure, quali le azioni volte a favorire la normalizzazione e le misure tese alla realizzazione di strumenti generali di servizio per centri di ricerca, università e imprese, possono ricevere contributi fino al 100% dei costi totali.
La Commissione è autorizzata a negoziare accordi di cooperazione internazionale con paesi terzi europei non interessati dallo SEE e con organismi internazionali aventi sede in Europa, con l'intento di coinvolgerli parzialmente o totalmente nel programma. Il CCR può partecipare alle azioni indirette contemplate dal presente programma. Esso contribuisce inoltre alla realizzazione degli obiettivi dello specifico programma nel settore delle TI mediante il proprio programma di azioni dirette.
La dotazione di bilancio stanziata per il programma è ripartita fra le varie azioni del programma nel modo seguente: Tecnologie del software 268 milioni di ECU; Tecnologie per componenti e sottosistemi 487 milioni di ECU; Sistemi multimediali 153 milioni di ECU; Ricerca a lungo termine 191 milioni di ECU; Iniziativa relativa ai sistemi aperti a microprocessori 172 milioni di ECU; ERAP 244 milioni di ECU; Tecnologie per processi aziendali 167 milioni di ECU; Integrazione nella fabbricazione 229 milioni di ECU.
Tali dati includono un importo pari al 6,9% della dotazione di bilancio complessiva del programma destinato a spese di personale e di funzionamento, un importo pari ad almeno il 2% per attività di formazione nell'ambito del programma e fino al 12% per misure specifiche a favore delle PMI. Un importo di 18 milioni di ECU è destinato alla diffusione e valorizzazione dei risultati mentre 21 milioni di ECU andranno in favore di azioni dirette e attività di sostegno scientifico e tecnico svolte nell'ambito di un approccio competitivo.
La dotazione di bilancio stanziata per il programma potrà essere aumentata nel 1996, conformemente alle disposizioni della decisione che adotta il quarto programma quadro.
La Commissione esaminerà, in modo sistematico e permanente, lo stato di realizzazione del programma al fine di garantire che gli obiettivi, le priorità e gli strumenti finanziari siano ancora adeguati. Laddove necessario, in funzione dei risultati di tale valutazione, essa presenterà proposte volte ad adeguare o completare il programma. Inoltre, esperti indipendenti effettueranno valutazioni delle attività previste dal programma e, alla scadenza del programma stesso, eseguiranno una valutazione finale dei risultati ottenuti. Una relazione sulla valutazione finale sarà trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale.