Programma specifico di ricerca e di sviluppo tecnologico (CEE) nel settore delle materie prime e del riciclaggio, 1990-1992
Rafforzare la competitività, sui mercati mondiali, dell'industria comunitaria del settore delle materie prime e del riciclaggio, fornendo le basi tecnologiche per le innovazioni strategiche; favorire la collaborazione transfrontaliera ed il trasferimento tecnologico tra diversi comparti di tali industrie ed altre industrie.
Quattro aree:
- materie prime di base:
. esplorazione (genesi minerale, metodi geochimici, metodi geofisici, telerilevamento e correlazione multidata, tecnologia di trivellazione);
. tecnologia mineraria (sviluppo di nuovi metodi minerari e miglioramento di quelli esistenti, frantumazione delle rocce, sistemi di supporto, sistemi di carico e trasporto, modellatura e simulazione nelle operazioni minerarie, attrezzature specifiche per miniere di piccole dimensioni);
. lavorazione dei minerali e metallurgia estrattiva (innovazione di processo e intensificazione di processo, lavorazione di metalli con un alto grado di purezza e di componenti ad elementi plurimi, minerali industriali, trattamento dei residui e degli scarti metallurgici, modellatura/simulazione e controllo automatico nella lavorazione dei minerali e nella metallurgia estrattiva);
- riciclaggio di metalli non ferrosi e strategici:
. caratterizzazione e classificazione di materiali secondari nonché separazione fisica e concentrazione;
. processi pirometallurgici avanzati;
. processi idrometallurgici avanzati;
. tecnologie di rifinizione e strumentazione per il controllo dei processi;
- materie prime rinnovabili: prodotti del legno e silvicoltura, incluso il sughero (FOREST):
. risorse forestali (miglioramento, pianificazione e gestione degli alberi, protezione delle foreste);
. tecnologie del legno e del sughero (valutazione della qualità, tecnologie di lavorazione);
. fabbricazione della pasta e della carta (miglioramento della fabbricazione della carta e del candeggio, miglioramento del rivestimento e della fabbricazione della carta);
- riciclaggio dei rifiuti (REWARD):
. campionatura, analisi e classificazione dei rifiuti nonché statistiche relative (rifiuti domestici e urbani, rifiuti industriali, emissioni e residui risultanti dalla lavorazione dei rifiuti);
. tecnologie di riciclaggio (separazione e recupero, aumento ed uso dei prodotti bonificati, produzione di sostanze chimiche, prevenzione delle emissioni derivanti dai processi di riciclaggio, aumento dei rifiuti ligneocellulosici - progetto COST 84, compostaggio);
. produzione di energia a partire dai rifiuti (produzione e combistione di combustibili di scarto, pirolisi e gassificazione).
L'attuazione del programma spetta alla Commissione, assistita da un comitato formato da rappresentanti degli Stati membri, sotto la presidenza di un rappresentante della Commissione.
Il programma è attuato tramite progetti di ricerca, azioni concertate, attività di istruzione e formazione, studi e valutazioni.
I progetti di ricerca sono oggetto di contratti in compartecipazione finanziaria ai quali, di regola, la Comunità contribuisce al massimo per il 50% dei costi totali. Tale percentuale può tuttavia variare a seconda della natura e del grado di avanzamento della ricerca. La Comunità può farsi carico dei costi marginali di un progetto a cui partecipino università ed istituti di ricerca fino a concorrenza del 100%. Di regola i contratti che riguardano progetti di ricerca in compartecipazione finanziaria devono essere il risultato di una selezione basata su un invito a presentare proposte pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. In linea generale i progetti devono essere realizzati da partecipanti provenienti da più di uno Stato membro ed includere un partner industriale.
Le azioni concertate consistono in azioni della Comunità volte a coordinare le attività di ricerca singole svolte negli Stati membri. Esse possono ottenere fino al 100% dei costi di coordinamento.
Per le parti di programma relative alle materie prime rinnovabili, alla silvicoltura ed ai progotti del legno (sottoprogramma FOREST) nonché al riciclaggio di rifiuti (sottoprogramma REWARD), la Commissione ha la facoltà di negoziare accordi con organizzazioni internazionali e gli Stati non membri che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca tecnica e scientifica (COST) ed i paesi che hanno stipulato con la Comunità accordi quadro di cooperazione scientifica e tecnica, al fine di associarli in tutto o in parte al programma.
Le parti contraenti insediate al di fuori della Comunità e che partecipano a un progetti non possono beneficiare del finanziamento comunitario del programma e devono contribuire alle spese amministrative generali.
La Commissione procederà alla revisione del programma nel corso del secondo anno di attuazione e presenterà una relazione al Parlamento europeo ed al Consiglio. Al termine del programma un gruppo di esperti indipendenti sarà incaricato della valutazione finale dei risultati ottenuti, che sarà poi presentata agli stessi organi.