Programma specifico di ricerca e sviluppo tecnologico (CEE) nel settore dell'energia - energie non nucleari e impiego razionale dell'energia - (JOULE), 1989-1992
Inoltre, è correlato:
- ai progetti dimostrativi sullo sfruttamento delle fonti energetiche alternative, sul risparmio energetico e sulla sostituzione degli idrocarburi (ENDEMO C);
- ai progetti pilota e dimostrativi industriali sulla liquefazione e gassificazione dei combustibili solidi (ENDEMO C);
- ai progetti di sviluppo tecnologico nel settore degli idrocarburi (HYDROCARB 2C).
Si intende raggiungere gli obiettivi del programma mediante i progressi nello sviluppo e la disponibilità di tecniche, processi e prodotti che permetteranno di utilizzare l'energia in modo razionale, nell'uso non inquinante di combustibili solidi e idrocarburi, nell'impiego efficiente ed economico delle fonti di energia rinnovabile e nello sviluppo di modelli per l'energia e l'ambiente.
Sviluppare tecnologie che si avvalgono dell'energia non nucleare, comprendenti lo sfruttamento dei combustibili fossili solidi e fonti di energia nuova e rinnovabile, e promuovere l'utilizzo efficiente e razionale dell'energia per aumentare la sicurezza delle forniture e ridurre le importazioni senza danneggiare l'ambiente.
Quattro aree:
- modelli energetici e ambientali:
migliorare il potenziale analitico di applicazione negli Stati membri e sviluppare una capacità di analisi generale della politica europea che sottolinei le interazioni energia-ambiente ed energia-economia;
- utilizzo razionale dell'energia:
sviluppare una tecnologia energetica che porti ad una maggiore efficienza energetica e ad una riduzione dell'utilizzo mediante la conservazione nell'uso finale e la conversione ed immagazzinaggio dell'energia;
- energia proveniente da fonti fossili:
. idrocarburi: sviluppare tecniche di esplorazione e sfruttamento più facile e più efficiente dei campi di idrocarburi nonché per utilizzare meglio gli idrocarburi estratti;
. combustibili solidi: sviluppare processi e installazioni per la combustione dei combustibili solidi (concentrandosi sull'uso del carbone per la produzione dell'elettricità), con una maggiore efficienza di conversione ed un ridotto impatto ambientale;
- energie rinnovabili:
. fonti di energia derivate dal sole:
energia eolica: ridurre il costo dell'elettricità derivata dal vento migliorando le prestazioni ed aumentando la vita utile delle turbine a vento; energia solare fotovoltaica: ridurre il costo dei dispositivi fotovoltaici; idraulica; biomassa: sviluppare tecniche di produzione, conversione ed uso dei carburanti dalla biomassa, in cooperazione con i programmi comunitari ECLAIR, sul legno ed agricolo;
. energia geotermica e geologia profonda.
La Commissione, assistita da un comitato consultivo composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione, è responsabile per l'attuazione del programma mediante contratti di ricerca i cui costi vengono ripartiti tra le parti coinvolte, contratti di studio, progetti di coordinamento e borse di studio per la formazione e la mobilità.
I partecipanti possono essere industrie, ivi comprese le piccole e medie imprese, istituti di ricerca, università e individui o qualsiasi loro combinazione, costituiti nella Comunità. Potranno diventare partner in un progetto intrapreso nell'ambito del programma anche le organizzazioni e le imprese dei paesi non comunitari che abbiano concluso accordi quadro di cooperazione scientifica e tecnica con le Comunità europee.
I contratti a costi ripartiti vengono assegnati in seguito ad una procedura di selezione basata su un invito a presentare proposte. La Comunità potrà accollarsi sino al 50% della spesa totale oppure, in caso di partecipazione di università e istituti di ricerca, sino al 100% dei costi marginali. I contratti stipulati dalla Commissione regolano i diritti e gli obblighi di ciascuna
parte e, in particolare, le disposizioni relative alla diffusione, protezione e valorizzazione dei risultati delle ricerche.
Durante il secondo anno di attuazione, la Commissione effettuerà una revisione del programma e presenterà un rapporto al Consiglio ed al Parlamento europeo. Successivamente, presenterà un rapporto finale dei risultati ottenuti.