In cantiere nuove terapie per il cancro infantile
Il cancro è una delle principali cause di morte dei bambini europei, seconda solo agli incidenti. Circa un terzo di queste neoplasie sono TE, così chiamati perché si ritiene abbiano origine nel tessuto embrionale. Sfortunatamente, spesso si rivelano resistenti ai trattamento convenzionali attuali. A differenza dei tumori degli adulti, la comparsa precoce nello sviluppo di un bambino significa che all'origine del tumore ci sono pochissimi cambiamenti genetici. I TE sono quindi candidati di ricerca ideali per lo studio dei cambiamenti del genoma legati ai tumori. Visto che sono necessari nuovi strumenti diagnostici e terapie per ridurre l'alto tasso di mortalità da TE, il progetto E.E.T.-Pipeline ("European embryonal tumor pipeline") aveva l'obiettivo di stabilire un canale unico per lo sviluppo di farmaci preclinici per i TE. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, un team multidisciplinare ha seguito un approccio integrato utilizzando tecnologie ad alte prestazioni. E.E.T.-Pipeline ha istituito due canali, uno per la diagnostica all'avanguardia e l'altro per lo sviluppo di nuovi farmaci e test preclinici. Per un uso ancora più efficiente delle risorse, i due canali sono stati collegati a una piattaforma bioinformatica centrale. La meta-analisi ha ulteriormente rafforzato l'approccio integrato collegando i dati nuovi relativi ai TE e quelli già esistenti. La ricerca post-genomica è stata applicata con successo nella pratica clinica dell'oncologia pediatrica. I farmaci sviluppati appositamente per i TE possono essere adattati per il trattamento di tumori morfologicamente correlati come ad esempio i melanomi e i tumori polmonari.