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Contenuto archiviato il 2024-05-28

Trimeric Bacterial Autotransporters

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La strategia di invasione dei batteri

I batteri patogeni dispongono di un vasto arsenale che usano contro le cellule che invadono: una delle armi più potenti e più efficaci per l'insorgenza di un'infezione è la capacità di adesione alle proteine della superficie della cellula ospite;

le molecole responsabili di questo meccanismo sono dette adesine. Recenti ricerche hanno scoperto una nuova famiglia di adesine, le TAA (Trimeric Autotransporter Adhesin), in batteri gram-negativi; questo gruppo di batteri comprende molti batteri patogeni, tra cui l'Escherichia coli e altri microbi che colonizzano l'intestino. L'organizzazione molecolare delle TAA segue alcune regole basilari tanto semplici quanto sorprendenti: sono dotate di una testa e un gambo costituiti da elementi fondamentali che possono variare e ripetersi, e che si sono evoluti probabilmente per adattarsi a ospiti specifici. Il progetto europeo Trimbat ('Trimeric Bacterial Autotransporters'), conclusosi recentemente, si proponeva di analizzare la struttura e la biochimica della famiglia di TAA. Dal momento che la formazione di una piattaforma di adesione e di approdo sicura è fondamentale per l'esito dell'invasione, occorre comprendere i complessi meccanismi con cui ha origine la struttura, per scoprire farmaci e vaccini in grado di debellare l'infezione. Il team del progetto Trimbat ha selezionato innanzitutto una base contenente la proteina YadA e gambi di quattro lunghezze differenti; in linea con la natura modulare della piattaforma di invasione, sono state scelte varie teste, incluse Cherry-tag e proteine leganti il maltosio (MBP). I ricercatori sono riusciti a concepire ed esprimere TAA ibride per studi in vivo del meccanismo e delle relative strutture; con la creazione di proteine MBP, inoltre, è stata rallentata la velocità di avvolgimento della proteina aumentando oltre la normalità le dimensioni del dominio della testa delle proteine YadA nello spazio extracellulare dei batteri, per poterne studiare struttura con più facilità. Una volta compresa pienamente la struttura delle TAA, il passo successivo consiste nello sviluppo di farmaci e vaccini che impediscano l'adesione all'ospite e quindi arrestino la prima fase della colonizzazione; l'alternativa è la preparazione di superadesivi che potrebbero essere utilizzati per l'ancoraggio di batteri benefici.

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