Simulazione della sensazione del tatto
Quando si muove la punta del dito sopra a una superficie fine, si ha una sensazione che dà l'idea della sua ruvidità o morbidezza, informazioni che non si possono ottenere con altri sensi. La percezione tattile viene quindi considerata cruciale per integrare la percezione visiva, confermando ciò che si vede. Tuttavia, gli scienziati non sono ancora riusciti a comprendere l'interazione tra percezione visiva e tattile. Il lavoro sperimentale condotto nell'ambito del progetto ROSANA si è concentrato sulle interazioni tra input sensoriale e l'attività del sistema nervoso centrale durante la creazione di rappresentazioni interne degli stimoli del mondo reale. Le informazioni visive sulle strutture superficiali sono quindi state trasformate in segnali tattili che trasmettono percezioni equivalenti a quelle che si creano quando si toccano queste strutture superficiali. Per evocare sensazioni tattili "realistiche" (bordi e angoli degli oggetti, oltre alla loro struttura superficiale), l'Università di Exeter ha sviluppato degli stimolatori tattili. Questi incorporano coppie di interruttori ripetitivi, progettati per produrre le sensazioni del tatto sulla punta dell'indice e del pollice. Con interruttori multipli sulla pelle, i cui modelli di vibrazione vengono controllati dal software, è stata prodotta una variazione appropriata dei disturbi meccanici in diversi gruppi di recettori tattili. Questi stimolatori tattili hanno offerto l'ambiente virtuale necessario per la ricerca neurofisiologica condotta in altri progetti finanziati dall'UE. Grazie a questi stimolatori, i partner del progetto HAPTEX hanno trasformato le informazioni visive contenute nelle strutture superficiali in segnali tattili, trasmettendo le stesse percezioni che si provano quando si toccano queste superfici. Nel corso di altri progetti finanziati dall'UE è prevista un'ulteriore convalida sperimentale relativa alla loro capacità di produrre sensazioni realistiche ottenute da conoscenze precedenti della superficie virtuale da studiare.