La replicazione per il virus dell'herpes è ora più efficiente
I membri del progetto europeo ANTICANCER RETINOID avevano lo scopo di studiare l'azione dei composti retinoidi contro il cancro. La ricerca passata ha dimostrato che i retinoidi presentano un'azione antitumorale molto definita favorendo l'apoptosi o semplicemente arrestando la tumorigenesi. Gli obiettivi del progetto includevano anche il lavoro sull'azione antivirale dei retinoidi. Nel corso di un ricerca virale, i partner di progetto italiani con sede presso l'Università di Ferrara hanno sviluppato un metodo per preparare inoculi in vitro usando il virus dell'herpes umano 8 (HHV-8). Il virus dell'herpes umano 8 causa il sarcoma di Kaposi, che porta a tumori della cute e del tratto digestivo e respiratorio. La fase iniziale era ottenere il virus purificato e concentrato dalle linee cellulari attivate di linfoma seguita da centrifugazione ad alta velocità. La procedura successiva era trovare una linea cellulare che consentisse al virus una replica ad alto rendimento. State usate le cellule vero, la cui fonte sono le cellule epiteliali renali. L'HHV-8 colpisce naturalmente le cellule endoteliali primarie. Tuttavia, l'equipe ha scoperto che la produzione virale era ancora più efficace nelle linee delle cellule vero rispetto alle cellule endoteliali primarie. L'incorporazione dei promotori della replicazione di HHV-8 per accelerare il processo è stata la fase successiva. I test hanno utilizzato la sequenza di lettura aperta 30 (ORF30) in particolare come promotore consolidato per il virus. La replicazione efficace dei virus come HHV-8 rappresenta un elemento cruciale per comprendere l'azione repressiva dei retinoidi in diverse fasi del ciclo di vita virale. L'ulteriore spiegazione dei processi biochimici coinvolti si può usare per continuare la lotta contro il cancro.