Tecnologia dei sensori per studiare i grilli
Il progetto CICADA ha studiato in che modo si sviluppano le strutture super sensibili di un grillo e come queste funzionano in relazione al "software" del grillo. Hanno scoperto che le risposte neurali tipiche si basavano sullo spostamento angolare dei peli. Uno spostamento di soli 0,001 gradi della velocità del vento in millimetri al secondo o meno era sufficiente per attivare la risposta. Hanno anche scoperto che tale sensibilità era direttamente collegata alla natura strutturale del sottosistema dei peli incavati e alla natura meccanica dei tessuti coinvolti. I meccanismi reali sono più complessi di quanto descritto, ad esempio la sensibilità si basa anche su un sistema di amplificazione e sulla costruzione specifica delle parti individuali Ad esempio, l'elasticità della membrana gommosa che fissa la base dei peli determina la rigidità del salto rotatorio. Ciò è risultato fondamentale per la risposta meccanica dei peli individuali. Oltre a caratterizzare i valori morfologici pertinenti coinvolti, il progetto ha anche iniziato a costruire le correlazioni tra i parametri morfologici e geometrici. Sono stati usati diversi metodi per ottenere i dati. Ad esempio, i metodi di vibrazione e le macchine fotografiche per riprese accelerate sono stati utilizzati per determinare l'elasticità della membrana che sostiene i peli. Il progetto ha usato la vibrometria laser Doppler e le macchine fotografiche per riprese accelerate. Hanno dimostrato che i peli "seguono" lo stimolo e sembrano essere in "accordo" con esso, su una vasta serie di frequenze. Lo scopo finale della valutazione di tali sistemi è essere in grado di usare queste conoscenze per sviluppare sistemi sensoriali artificiali in miniatura. Inoltre, combinando i dati multidisciplinari, dall'ecologia dei sensori ai sistemi micromeccanici, si spera di ottenere dei potenziamenti significativi nei sistemi di percezione artificiali biomimetici.