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Verso reti elettriche ibride intelligenti

Un progetto sostenuto dall’UE si prepara a testare una nuova soluzione di microrete ibrida in Spagna.

La maggior parte delle reti elettriche odierne si basa sulla corrente alternata (CA). Tuttavia, le fonti di energia rinnovabili generano energia in corrente continua (CC), una tensione utilizzata anche dai loro sistemi di stoccaggio. Inoltre, la maggior parte del nostro consumo di elettricità attraverso computer, telefoni cellulari e batterie dei veicoli elettrici avviene in corrente continua. In breve, mentre l’infrastruttura può funzionare a corrente alternata, la maggior parte degli elementi utilizza la corrente continua. I collegamenti dell’elettricità generata in corrente continua alla rete principale basata sulla corrente alternata comportano spesso molteplici conversioni inefficienti. Il progetto TIGON, finanziato dall’UE, sta progettando un sistema ibrido CA/CC decentralizzato che renderà l’alimentazione della rete elettrica più affidabile, resiliente ed efficiente in termini di costi. Oggi, a 2 anni dall’inizio del progetto, i ricercatori di TIGON hanno pubblicato un documento che presenta un nuovo caso di studio per le microreti CA/CC in Spagna. Il sito dimostrativo in cui verrà testata la microrete ibrida è il Centro per lo sviluppo delle energie rinnovabili, che fa parte del Centro per la ricerca energetica, ambientale e tecnologica, organizzazione partner del progetto TIGON, in Spagna. Il caso di studio spagnolo è uno dei due previsti dal progetto, mentre le soluzioni sviluppate saranno testate in un sito dimostrativo in Francia e poi replicate in Bulgaria e Finlandia. Le soluzioni comprendono otto componenti software e hardware di microreti attualmente in fase di sviluppo. L’hardware comprende un trasformatore a stato solido, convertitori CA/CC al carburo di silicio, schemi di protezione CC e un impianto fotovoltaico CC a media tensione. Le soluzioni software comprendono la protezione e il controllo del monitoraggio di ampie aree, un sistema di gestione dell’energia, uno strumento di supporto decisionale per le reti a corrente continua e un sistema di difesa per la sicurezza informatica.

Prima riunione di persona

Nell’ottobre 2022, a metà del progetto quadriennale, il team di TIGON si è riunito fisicamente per la prima volta a Salonicco, in Grecia, per valutare i progressi generali. Ospitati dal partner del progetto TIGON, il Centro per la ricerca e la tecnologia Hellas, i membri del team hanno discusso di aspetti quali la gestione dei dati e il monitoraggio delle dimostrazioni, senza trascurare i percorsi di commercializzazione e la proprietà intellettuale. «Il progetto si sta svolgendo secondo i piani ed è bello incontrare finalmente il team faccia a faccia», afferma la responsabile del progetto Montserrat Lanero del Centro di ricerca di coordinamento TIGON per le risorse e i consumi energetici, in Spagna, in una notizia pubblicata sul sito web del progetto. «Ora il nostro obiettivo è preparare le soluzioni TIGON per l’implementazione nei siti dimostrativi, in modo da poter avviare il funzionamento di questi siti, e ciò rappresenterà una nuova importante fase del progetto.» Il progetto TIGON (Towards Intelligent DC-based hybrid Grids Optimizing the network performance) è stato anche incluso in un opuscolo di buone prassi pubblicato dalla Renewable Grid Initiative (Iniziativa per una rete rinnovabile). Quest’iniziativa riunisce ONG e gestori di sistemi di trasmissione di tutta Europa con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo equo, trasparente e sostenibile della rete. Il progetto TIGON è presentato a pagina 28 della brochure. Per ulteriori informazioni, consultare: sito web del progetto TIGON

Parole chiave

TIGON, microrete, rete, rinnovabile, corrente alternata, CA, corrente continua, CC, energia

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