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Contenuto archiviato il 2024-05-27

EUROpean IPv6 Internet eXchanges backbone

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Aspetti legali di Internet Protocol version 6

Una nuova pubblicazione, rilasciata dal progetto Euro6IX, ha lo scopo di contribuire alle conoscenze di base sulle specifiche tecniche di Internet Protocol version 6. Questo manuale, inoltre, ha fornito un'analisi esclusiva delle problematiche legali emerse durante l'adozione di IPv6, considerando il diritto alla riservatezza e la protezione dei dati.

Internet Protocol version 6 (IPv6) è stato sviluppato in risposta a una serie di problemi percepiti, che implicano principalmente l'esaurimento dell'attuale Internet Protocol version 4 (IPv4). Sono state effettuate, tuttavia, anche numerose modifiche nei formati dei dati e nell'interpretazione dei campi di dati, per migliorare a lungo termine il funzionamento delle reti. Il processo di progettazione è stato essenzialmente completato ed è stato specificato un protocollo dopo una notevole esperienza di implementazione, nonostante il lavoro di perfezionamento continui. Come conseguenza della transizione da IPv4 e IPv6, numerosi progetti sono dedicati allo studio del relativo sviluppo e implementazione da un punto di vista strettamente tecnico. Il progetto europeo Euro6IX ha cercato di analizzare le possibili implicazioni dell'adozione di IPv6 sul diritto alla riservatezza e sulla protezione dei dati. Se il passaggio a IPv6 è necessario e inevitabile, desta qualche preoccupazione il fatto che la progettazione di un solo tipo di indirizzo IPv6 che utilizza identificativi univoci ha già rivelato problemi di riservatezza. Un indirizzo IPv6 potrebbe essere considerato come dato personale, dal momento che contiene un identificativo univoco collegato direttamente all'interfaccia terminale che utilizza l'indirizzo IP specifico e al relativo utente. A questo riguardo, è stata esaminata la legislazione europea attuale sulla protezione dei dati, allo scopo di stimare se contempla e regola possibili problemi derivanti dall'implementazione IPv6. Questa analisi è stata ulteriormente motivata dal fatto che la legislazione corrente sulla protezione dei dati è in fase di consolidamento ed è sempre più conosciuta da aziende, organizzazioni e cittadini che acquisiscono la coscienza dei propri diritti e doveri. Le Direttive europee, gli accordi e le convenzioni sulla protezione dei dati che potrebbero essere implementati inizialmente per IPv6 sono stati analizzati in considerazione della loro adeguatezza a rivelare nuovi aspetti dell'adozione IPv6. Inoltre, è stato analizzato se è possibile elaborare le informazioni sugli indirizzi IP in conformità alla legislazione corrente e in base alla specifica IPv6 esistente. È stata considerata, infine, la possibilità di adottare soluzioni tecniche che sono state sviluppate per proteggere la riservatezza degli utenti del Protocollo.

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