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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Establishing cryopreservation methods for conserving european plant germplasm collections

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La conservazione delle piante progredisce

Man mano che saccheggiamo i nostri ecosistemi, le conservazione di materiale genetico diventa sempre più necessaria per evitare delle perdite che potrebbero essere irreversibili. Gli scienziati hanno ideato nuovi metodi di crioconservazione per aiutare a conservare il patrimonio genetico a rischio del nostro pianeta.

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Le attività umane vanno eliminando la diversità biologica ad un ritmo senza precedenti. Basta che in una bionetwork sia eliminata una sola specie per creare la perdita di molte. Per fermare questa emorragia, varie organizzazioni in tutto il mondo hanno creato banche di geni e di plasma germinale. La crioconservazione tuttavia pone vari problemi in termini di danni ai tessuti causati dalla formazione di cristalli di ghiaccio e di danni alla delicata struttura cellulare. I ricercatori del progetto europeo CRYMCEPT hanno pertanto ideato nuovi metodi per conservare con successo le specie vegetali. I protocolli sviluppati tengono conto del tipo di cellula e della regione d'estrazione dalla pianta, in quanto ciascuna ha la sua propria struttura unica e dunque determinati requisiti. Sono state sviluppate tecniche per dividere attivamente le cellule agli apici, varie specie arboree e semi. Quale principale fonte di variazione genetica, il seme è un prezioso organo della pianta. Sono state studiate cinque fasi chiave del processo di conservazione del seme del caffè, che includevano gli effetti della qualità del seme e lo stato d'idratazione ottimale. I metodi di crioconservazione sono stati poi modificati in base ai risultati ottenuti. Anche mantenere inalterata l'integrità del materiale vegetale dopo un periodo di conservazione era un obiettivo importante. Sono stati affrontati problemi come l'essiccamento e la rigenerazione del germoglio dopo lo scongelamento. Il successo della ricerca parla da sé. La conservazione di materiale del banano è diventata una procedure abituale e oltre 400 campioni di banano sono stati conservati in azoto liquido nel centro di ricerca centrale dei partner del progetto a Lovanio, in Belgio. Sconfinando dagli obiettivi originali del progetto, le tecniche possono essere usate per altre specie di piante come fragole, mele e mandorle, palme da dattero e patate. I progressi delle tecniche di crioconservazione saranno un vantaggio per qualsiasi organizzazione attiva nella conservazione del plasma germinale o l'utilizzo delle risorse genetiche delle specie. Orti botanici, banche di semi, aziende di biotecnologia e raccoglitori di colture ne beneficeranno tutti. Per maggiori informazioni sul progetto invitiamo a visitare la pagina http://www.agr.kuleuven.ac.be/dtp/tro/crymcept per antefatti, link e dettagli.

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