Cure agli anziani in Estonia
Dal punto di vista demografico l'Europa sta sperimentando cambiamenti costanti, specie per quanto riguarda la popolazione anziana. Disgraziatamente la popolazione anziana è in continuo aumento e la politica di previdenza sociale è troppo spesso incoerente. Finanziato dalla CE, il progetto CARMA intendeva analizzare le risorse disponibili e i bisogni degli anziani per fornire dati per la riorganizzazione dei sistemi sanitari e di previdenza sociale. I partner di progetto in Estonia, un paese in cui nel 2003 oltre il 15% della popolazione superava i 65 anni, hanno pubblicato in un libro il loro studio dettagliato. Il libro, intitolato (in inglese) 'Diminishing of risk of marginalisation in older people, pension systems, health and social care services in Estonia in 2003', affronta l'analisi della situazione e fa raccomandazioni sulla base dei risultati. Lo studio ha messo in luce certi importanti fattori responsabili della situazione di inadeguatezza delle cure per gli anziani, che in certi casi non soddisfano le esigenze di base. Tra questi, vi è la superflua divisione delle risorse all'interno del sistema, l'assenza di medicina geriatrica, un sistema di cure infermieristiche che sta appena muovendo i primi passi, lunghe liste d'attesa e l'alto costo dei medicinali. Per riformare il sistema, lo studio ha raccomandato che siano messi in opera una migliore valutazione geriatrica interdisciplinare, migliori reti e soprattutto un database comune con cooperazione migliorata. Le raccomandazioni non evidenziano solo la grave situazione in cui versano gli anziani. Il rapporto suggerisce anche che dovrebbero essere meglio sostenute le famiglie degli anziani, che spesso rappresentano una fonte cruciale di cure. I risultati di tutti gli studi di questo progetto ombrello sono stati messi in comune nel corso di conferenze, allo scopo di scambiare informazioni. Oltre che allo sviluppo di idee da parte di esperti, contribuiranno senz'altro allo sviluppo di linee guida e protocolli. Nel loro insieme, saranno preziosi per i decisori politici e i fornitori di servizi in generale, e miglioreranno il benessere dei cittadini anziani d'Europa.