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Contenuto archiviato il 2024-05-24

Physical frailty and loss of functional independence in old age : determinants and adaptations to physical activity (BETTER-AGEING)

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Invecchiamento e controllo motorio

Le menomazioni della funzione neuromuscolare e scheletrica minacciano l'autonomia delle persone anziane. Gli scienziati del progetto CE BETTER-AGEING hanno studiato il ruolo del sistema nervoso che invecchia nel deterioramento muscoloscheletrico.

La fragilità è la nemica dell'autosufficienza degli anziani. Cadute, perdita d'equilibrio e riduzione della stamina muscolare contribuiscono tutti alla riduzione dell'attività e, ironicamente, possono indurre la paura di compiere l'esercizio fisico raccomandato. Il progetto BETTER-AGEING mirava a studiare le fonti del deterioramento muscoloscheletrico e dunque ad emettere raccomandazioni per azioni intese ad arrestare il progredire del declino. Il progetto ha inoltre promosso iniziative comuni tra partner accademici e sociali, per contribuire alla realizzazione di questi obiettivi. I partner di progetto della Université Libre di Bruxelles hanno svolto specifica ricerca sul declino del controllo motorio negli anziani. Il controllo motorio dipende dal corretto funzionamento dello scheletro, delle articolazioni e del sistema nervoso che le controlla. Il sistema motorio è implicato nella stimolazione dell'attività muscolare e dipende dalla stimolazione del sistema sensoriale. Gli scienziati hanno scoperto che avviene una notevole quantità di riadattamenti nel sistema nervoso motorio quando una persona invecchia. Per esempio, con l'età, vi è una perdita di neuroni motori, compensata però da un aumento di forza di ciascuna unità motoria. Gli scienziati hanno concluso che la diminuzione di forza muscolare osservata potrebbe essere dovuta in parte al rallentamento dei riflessi spinali e sopraspinali sopra la colonna vertebrale. Da questo si potrebbe dedurre che il declino del sistema sensoriale è più acuto con l'età di quello del sistema motorio e potrebbe essere il colpevole della fragilità. Dati di questa natura possono essere utilizzati per ideare programmi di riabilitazione e d'allenamento su misura, per migliorare la capacità fisica e la resistenza negli anziani. Le informazioni del progetto sono state diffuse tra l'inevitabilmente ampia gamma di parti con interesse professionale nell'invecchiamento in buona salute, come medici, fisioterapeuti, specialisti, organizzazioni caritative e di volontariato che si occupano di anziani.

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