Rendere accessibili i programmi di screening per il carcinoma della cervice uterina alle donne che ne hanno più bisogno
Il papillomavirus umano (HPV), un’infezione diffusa che si trasmette per via sessuale, è la causa di pressoché tutti i carcinomi della cervice uterina. Oltre il 90 % dei decessi si verifica nei paesi a reddito medio e basso. Il carcinoma della cervice uterina può essere ampiamente prevenuto attraverso la vaccinazione contro l’HPV e uno screening regolare. «Il nostro obiettivo è quello di aumentare l’adozione dello screening per il carcinoma della cervice uterina in contesti poveri di risorse o difficili da raggiungere, dove non è possibile effettuare screening regolari», commenta Ekaterina Gómez, collaboratrice di Connaxis, agenzia di marketing e comunicazione digitale con sede nei Paesi Bassi e partner del progetto.
Quattro pilastri per risolvere le difficoltà principali dello screening
Per superare i principali ostacoli che si frappongono allo screening, PRESCRIP-TEC si avvale di un approccio innovativo che ruota attorno a quattro aree: la prima riguarda l’attività di informazione e sensibilizzazione delle donne attraverso sessioni di divulgazione e altri canali di comunicazione diffusi nelle loro comunità di appartenenza. La seconda area consiste nell’agevolare l’autodiagnosi dell’HPV a domicilio. «Così, se il risultato è negativo, le donne non avranno bisogno di ulteriori esami e potremo concentrarci su quelle che risultano positive», spiega Gómez. La terza, prevede l’introduzione dell’IA nell’esame ginecologico, così da rendere più precisa la diagnosi e agevolare il lavoro degli operatori sanitari. «Con questa tecnologia all’avanguardia non è necessaria la presenza di un ginecologo a ogni esame, in questo modo è possibile risparmiare tempo e risorse e condurre screening in aree remote», aggiunge Gómez. L’ultima area consiste nel prestare assistenza immediata alle donne che necessitano di un trattamento o di indirizzarle ad altri centri medici, se necessario. Gli scienziati stanno conducendo la loro ricerca in quattro paesi di tre continenti: Slovacchia (Europa), Bangladesh e India (Asia) e Uganda (Africa). Nel complesso, l’obiettivo è quello di migliorare i protocolli di screening esistenti in questi paesi. I risultati contribuiranno a creare e/o aggiornare i protocolli nazionali. Il progetto sta inoltre migliorando lo scambio interattivo di informazioni nell’ambito delle comunità attraverso i media tradizionali, i dispositivi mobili, i social media e anche attraverso la narrazione. Un esempio degno di nota è un fumetto che illustra la storia reale di una paziente di PRESCRIP-TEC mentre spiega l’intero processo di screening. Nel 2022, si è aggiudicato il premio «Community Choice» nel concorso per il miglior poster di condivisione delle conoscenze in occasione dell’incontro annuale dell’Alleanza globale per le malattie croniche. Il progetto PRESCRIP-TEC (Prevention and Screening Innovation Project Towards Elimination of Cervical Cancer), che terminerà nel gennaio 2024, permetterà uno screening efficace e innovativo per il carcinoma della cervice uterina, compresi il trattamento diretto e il follow-up, migliorando la disponibilità, l’accessibilità, il livello di accettazione e la qualità dei servizi. Se ti interessa far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!
Parole chiave
PRESCRIP-TEC, cancro, carcinoma della cervice uterina, screening, papillomavirus umano, HPV