Eliminare la cavitazione nei motori diesel
Il progetto PREVERO intendeva ridurre le emissioni inquinanti dei motori diesel per automobili, che hanno un impatto sulla salute umana e sul clima globale. L'approccio prevedeva di ridisegnare la geometria del flusso di carburante, nella speranza di eliminare la cavitazione (cioè la formazione di bolle) e migliorare così la durata delle nuove componenti. Il compito è stato affidato all'LFDT (Laboratory for fluid dynamics and thermodynamics) dell'università di Lubiana, partner del progetto PREVERO, che ha usato una speciale camera a vuoto per osservare il comportamento delle bolle, singole o a grappolo (assieme di bolle). Per affrontare la natura complessa del flusso di carburante e dello sviluppo delle bolle, gl'ingegneri meccanici sloveni si sono affidati a un modello di fluidodinamica computazionale (CFD). Lo specifico codice utilizzato, chiamato FIRE, è stato sviluppato da Advanced Simulation Technologies, coordinatore del progetto PREVERO. Le simulazioni effettuate riguardavano casi con bolle singole e multiple. L'LFDT ha usato FIRE per analizzare varie caratteristiche della cavitazione, incluse la funzione strutturale, la frazione di vuoto, la densità del numero di bolle, i grappoli di bolle e il loro collasso. La serie di dati così ottenute agevoleranno gli sforzi del consorzio PREVERO per ridisegnare il sistema di distribuzione del carburante nei motori diesel. L'attività è inoltre servita a validare la conformità di FIRE per applicazioni di questo tipo.