Gestione del controllo delle malattie per l'orata
Questo studio epidemiologico era destinato a mettere in chiaro le relazioni che intercorrono tra esposizione agli agenti biologici, stress o ambiente fisico e mortalità o morbidità causate dal parassita E. leei. Per il controllo della malattia, forse la fase più importante è quella della prevenzione, ossia impedire che le fasi infettive si scatenino nell'allevamento. A tale fine, la relazione raccomanda di sottoporre tempestivamente lo stock a prove biologiche accurate e di tenere sotto controllo la qualità dell'acqua. È stato anche delineato un rigido regime di gestione per evitare che il parassita compaia e si diffonda. La base di queste raccomandazioni è stata naturalmente lo studio del progetto del ciclo di vita del parassita e delle sue preferenze in fatto di ambiente. Tra i punti chiave, evitare che vi sia la temperatura ottimale per lo sviluppo del parassita e commercializzare rapidamente i prodotti. Nel corso della ricerca si è scoperto che la prevalenza dell'infezione aumentava con le dimensioni del pesce, per cui è stato raccomandato di venderlo non appena la cosa sia economicamente possibile. Il settore della maricoltura era in precedenza dominato dall'orata Sparus aurata, ma negli ultimi anni si sono andate affacciando altre specie, tra cui il sarago D. puntazzo. Tutte le raccomandazioni dello studio si applicano non solo all'orata, ma anche al sarago. Lo studio ha sottolineato il controllo esente da prodotti chimici di questo parassita mediante un'attenta gestione degli stock ittici, tenendo conto dei requisiti naturali durante il ciclo vitale del parassita. La loro messa in opera potrà evitare in futuro pesanti perdite economiche all'industria della maricoltura.