Intelligenza artificiale e megadati per un invecchiamento sano
Al 1° gennaio 2023, il 21,3 % della popolazione dell’UE aveva 65 anni o più, una cifra che secondo le previsioni aumenterà del 44,7 % tra il 2019 e il 2050. Le proiezioni mostrano che le persone di età pari o superiore a 65 anni rappresenteranno il 31,3 % della popolazione dell’UE entro il 2100, rispetto al 21,1 % del 2022. Questo pronunciato spostamento demografico verso una popolazione europea più anziana ha implicazioni profonde. Oltre all’impatto sugli individui, l’aumento delle malattie croniche e dei bisogni di assistenza a lungo termine comportano una pressione finanziaria ed emotiva maggiore per le famiglie. Inoltre, se da un lato lo Stato deve far fronte all’aumento dei costi, dall’altro la domanda di pensioni aumenterà con la contrazione della forza lavoro, comportando un potenziale peggioramento della carenza di manodopera e una riduzione della crescita economica. Partendo da questo presupposto, il progetto GATEKEEPER, finanziato dall’UE, ha sviluppato una piattaforma di megadati basata sull’intelligenza artificiale che offre servizi sanitari di nuova generazione. «Riunendo diverse parti interessate e 40 000 cittadini dell’UE, GATEKEEPER ha contribuito ad aprire la strada a un’assistenza sanitaria digitale innovativa, incentrata sulla valutazione predittiva dei rischi e sulla gestione personalizzata delle malattie croniche», spiega Germán Gutiérrez, coordinatore del progetto attivo presso Medtronic, in Spagna.
Prevenzione, gestione e cura delle patologie legate all’età
Per raccogliere e aggregare i dati sulla salute dei pazienti per la piattaforma GATEKEEPER, compresi quelli provenienti dalle cartelle cliniche elettroniche e personali, l’équipe ha innanzitutto sviluppato linee guida di attuazione basate su uno standard noto come HL7- Fast Healthcare Interoperability Resources (risorse rapide di interoperabilità sanitarie). Una volta ingeriti, gli algoritmi e i modelli di intelligenza artificiale della piattaforma sono stati in grado di analizzare e interpretare i dati, per valutare i rischi sanitari individuali, identificare i potenziali problemi e fornire raccomandazioni e interventi personalizzati. Gli algoritmi di GATEKEEPER sono in grado di identificare le persone più a rischio di patologie croniche come il diabete di tipo 2; attraverso dispositivi indossabili come gli orologi intelligenti, possono anche offrire consigli personalizzati sui migliori regimi di attività fisica da seguire, monitorando l’aderenza del paziente alle pratiche richieste. Gli operatori sanitari supervisionano il processo attraverso una dashboard, adattando i piani di cura con l’aiuto di analisi visive. Le future iterazioni del software includeranno nuove funzioni, come linee guida per la dieta e la salute mentale.
Esperimenti pilota della piattaforma sanitaria in tutto il mondo
GATEKEEPER è stato usato in progetti pilota in varie regioni europee, tra cui Aragona, Paesi Baschi, Lodz, Grecia, Cipro, Milton Keynes, Bangor, Polonia, Puglia e Sassonia, oltre a Hong Kong, Taiwan e Singapore. In tutti i casi, per valutare la piattaforma in contesti reali l’équipe ha collaborato con operatori sanitari e pazienti, nonché con l’industria, la società civile, il mondo accademico e gli interlocutori governativi. Sotto la guida del Partenariato europeo per l’innovazione sull’invecchiamento attivo e in buona salute, sono stati applicati casi d’uso, anche con dispositivi indossabili che monitorano lo stato glicemico nei pazienti diabetici e altri per prevenzione dell’ictus, attraverso applicazioni che offrono formazione tramite la realtà virtuale. «I progetti pilota sono stati svolti con successo in regioni con esigenze sanitarie molto diverse, e sono stati integrati in un’ampia gamma di contesti sanitari, convalidando la scalabilità e l’adattabilità della piattaforma», osserva Leandro Pecchia, responsabile del progetto pilota.
Un’assistenza sanitaria ampliabile su scala, che può essere diffusa e usata per orientare le politiche
«GATEKEEPER aiuterà anche gli operatori sanitari e i responsabili politici a prendere decisioni informate, basandosi su intuizioni e previsioni derivanti dai nostri dati aggregati», spiega Giuseppe Fico, direttore tecnico di GATEKEEPER. A tal fine, la squadra ha definito un quadro di riferimento etico e legale per l’innovazione sanitaria, ha stilato protocolli di sicurezza informatica e di anonimizzazione dei dati, e ha garantito il rispetto delle normative sul trattamento dei dati come il GDPR. In futuro utilizzerà piattaforme come Ezmeral Platform per garantire un’archiviazione dei dati standardizzata e sicura, e una versatilità analitica. Mentre la piattaforma GATEKEEPER continua a essere utilizzata dai partner pilota, è in sviluppo un modello di governance per l’ampliamento del sistema e la sua diffusione in diversi contesti sanitari.
Parole chiave
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