Uno spazio aereo continuo preannuncia voli più ecologici, grazie ai satelliti
«Il nostro approccio sostituirà le rotte procedurali con quelle ottimali.»
Sistemi efficaci di comunicazione, navigazione e sorveglianza (CNS) sono fondamentali per il funzionamento sicuro ed efficiente del trasporto aereo. Finora, l’infrastruttura sottostante è stata per lo più basata a terra, limitando i potenziali guadagni in termini ambientali, di costo e di efficienza. «Per garantire la sicurezza in assenza di copertura CNS, ad esempio nello spazio aereo oceanico, i controllori devono predefinire le rotte aeree e aumentare la distanza tra gli aerei, senza lasciare spazio alla flessibilità», spiega José Alberto, responsabile del programma presso Startical e coordinatore del progetto ECHOES. ECHOES sta sperimentando l’uso della tecnologia spaziale per fornire comunicazioni aeree ad altissima frequenza (VHF) (voce e collegamento dati), combinate con la sorveglianza della localizzazione degli aerei (ADS-B). Quale progetto dimostratore dell’impresa comune SESAR, ECHOES avrà anche lo scopo di accelerare l’adozione sul mercato di CNS basati sullo spazio. Per sviluppare una piattaforma per i fornitori di servizi di navigazione aerea (ANSP), ECHOES progetterà, costruirà e lancerà satelliti dedicati in orbita terrestre bassa. Il dimostratore svilupperà alcuni componenti su misura, mentre altri saranno ricavati da soluzioni di mercato esistenti. Dopo il lancio, la fattibilità tecnica e i parametri del collegamento voce e dati VHF e dell’ADS-B satellitare saranno testati attraverso casi d’uso nel corridoio dell’Atlantico meridionale, che comprende lo spazio aereo oceanico dell’Europa sud-occidentale. Coordinati da Startical in Spagna, sede del progetto, i ricercatori dimostreranno come sia possibile aumentare la capacità dello spazio aereo oceanico riducendo la separazione minima tra gli aerei e valutando i benefici ambientali non legati alla CO2, come la riduzione del consumo di combustibile, utilizzando sensori, immagini satellitari e dati meteorologici.
Viaggi più veloci, meno emissioni
ECHOES esaminerà inoltre le «traiettorie 4D», che aggiungono il tempo alle tre dimensioni spaziali, per ottimizzare le traiettorie di volo. I test prevedono la partecipazione di ANSP come NAV Portugal e ENAIRE, oltre a compagnie aeree, un fornitore di servizi di comunicazione e consulenti normativi. Consentendo ai piloti e ai controllori del traffico aereo di sfruttare variabili come le condizioni meteorologiche, è possibile aumentare l’efficienza dei voli, a vantaggio dei passeggeri con tempi di percorrenza più brevi e voli più affidabili, oltre ai vantaggi ambientali derivanti dalla riduzione del consumo di combustibile e delle emissioni di CO2. «Grazie al nostro approccio, sarà possibile sostituire le rotte procedurali con rotte ottimali, senza dover apportare modifiche sostanziali alle attuali infrastrutture dell’aviazione o una formazione o una certificazione aggiuntiva ai controllori», afferma Alberto. ECHOES procederà a una valutazione dell’impatto ambientale e a un’analisi costi-benefici per quantificare il potenziale del sistema.
Parole chiave
aviazione, impresa comune SESAR, sostenibilità, neutralità carbonica, gestione del traffico aereo, ATM, Green Deal, impatto ambientale, Orizzonte Europa, cielo europeo digitale, emissioni, riduzione