I comuni imparano gli uni dagli altri per accelerare la decarbonizzazione
Il dialogo pubblico sull’efficienza energetica e sulle pratiche a basse emissioni di carbonio viene amplificato da consumatori, governi, industria e persino aziende. In realtà, alcune aziende europee sono salite a bordo relativamente presto. Negli anni ‘90, la Svizzera ha sviluppato il concetto di reti di efficienza energetica di apprendimento tra aziende di diversi settori, un concetto che da allora si è evoluto e ampliato in modo notevole. In queste reti, dalle 10 alle 15 aziende circa si riuniscono regolarmente per condividere le loro esperienze di efficienza energetica e fissare nuovi obiettivi. Ispirandosi a questo approccio consolidato, il progetto PATH2LC, finanziato dall’UE, lo ha adattato e applicato ai comuni, creando reti municipali di apprendimento in cui le autorità pubbliche collaborano per ottenere comuni a basse emissioni di carbonio.
Comuni che collaborano su energia e clima
«L’obiettivo generale di PATH2LC era quello di sostenere i responsabili delle politiche locali e le autorità pubbliche nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio tramite l’apprendimento tra pari, la condivisione di esperienze transnazionali e un maggiore coinvolgimento», spiega la coordinatrice del progetto Catrice Christ dell’IREES – Istituto per l’efficienza delle risorse e le strategie energetiche. La metodologia della rete municipale di apprendimento è stata un modo eccellente per raggiungere questi obiettivi, facilitando le riunioni, sostenendo la definizione degli obiettivi e l’impegno, e promuovendo la motivazione reciproca. Inoltre, PATH2LC ha sostenuto i comuni nell’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per implementare misure di risparmio energetico o di protezione del clima. Il rafforzamento delle capacità si è concentrato su temi quali la pianificazione del riscaldamento e del raffreddamento, l’energia negli edifici, l’energia rinnovabile, il coinvolgimento e il finanziamento delle parti interessate.
Una pletora di nuove misure con risultati tangibili
«PATH2LC ha sostenuto l’introduzione di 115 nuove misure nel corso del progetto, in media più di quattro per ogni comune. Circa il 70 % faceva parte di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) o di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). Un vantaggio fondamentale del nostro approccio è che i comuni sono sostenuti sia nell’attuazione delle misure dei loro PAES(C) esistenti sia nell’elaborazione di tabelle di marcia per la transizione energetica a lungo termine», spiega Christ. Nei tre anni del progetto, le misure hanno permesso di risparmiare circa 109 gigawattora (GWh) di energia, pari al consumo energetico annuale di circa 4 500 famiglie tedesche. Un totale di 20,9 milioni di euro è stato investito in energia sostenibile. Christ aggiunge: «I risultati suggeriscono anche che esiste un potenziale non sfruttato per ulteriori risparmi. Il settore del riscaldamento e del raffreddamento rappresenta la quota maggiore di consumo energetico in Europa. L’implementazione di tecnologie ad alta efficienza energetica, l’ottimizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, e l’esplorazione di alternative di energia rinnovabile sono soluzioni promettenti.»
Reti municipali di apprendimento: ci insegnano come avere successo
Le reti municipali di apprendimento si sono rivelate un modo efficace per accelerare la transizione energetica. I comuni partecipanti hanno tratto vantaggio dallo scambio di esperienze, in quanto la maggior parte di essi sta affrontando sfide simili, e hanno ottenuto sostegno nell’attuazione di parti dei loro PAES(C). Oltre a questo, Christ osserva che «l’aspetto più entusiasmante del nostro progetto è stato l’enorme coinvolgimento e la formazione di una comunità entusiasta di persone che la pensano allo stesso modo. Siamo stati alimentati da una forza trainante e un dinamismo immensi. Ci siamo resi conto che il coordinamento e la cooperazione (la sincronizzazione degli sforzi di diversi team nel perseguimento di obiettivi comuni) sono spesso altrettanto importanti, se non di più, delle soluzioni puramente tecniche». Questo slancio ha spinto una rete partecipante in Francia a creare una «biennale» di eventi che presentano storie di successo locali per incoraggiare cambiamenti comportamentali e stimolare l’attuazione concreta delle misure dei PAES(C). Le prime cinque reti municipali di apprendimento in Europa hanno insegnato a tutti noi un modo importante in cui i comuni di un paese possono collaborare per un futuro sostenibile.
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