Un bando aperto per abbandonare la plastica
La vostra azienda è interessata o sta già sviluppando prodotti basati su biomateriali? Oppure ha già in mente di realizzare un prodotto innovativo basato su biomateriali? Se la risposta è affermativa, un bando aperto predisposto dal progetto INN-PRESSME, finanziato dall’UE, potrebbe rivelarsi il trampolino necessario per aumentare la produzione dei materiali biocompatibili, facendoli uscire dal laboratorio e raggiungere la scala pre-industriale. Il bando aperto, pubblicato il 1º dicembre 2022, è il primo di due bandi pianificati nel corso del progetto. Si rivolge a PMI, start-up, società a media capitalizzazione, così come a società industriali di grandi dimensioni, tecnologiche o meno, che presentano concetti di innovazione promettenti. «In linea di principio, può candidarsi ogni partner industriale; tuttavia, poiché ci soffermiamo sull’economia circolare, i prodotti devono essere riciclabili, inseriti nel riciclo della plastica o in quello di prodotti basati sulle fibre o compositi. Le aziende candidate devono disporre di un’idea chiara del proprio prodotto finale e avere già effettuato alcune prove in laboratorio», afferma la scienziata principale, la dott.ssa Ulla Forsström del Centro finlandese di ricerca tecnologica VTT che coordina il progetto INN-PRESSME, in un articolo pubblicato sulla rivista «Packaging Europe». Il termine per la presentazione delle candidature al primo bando è il 30 gennaio 2023. Il bando aperto rappresenta l’opportunità per le aziende di collaudare le soluzioni prima dell’investimento, ovvero permette loro di capire se l’idea a cui stanno lavorando è effettivamente realizzabile su larga scala. Le proposte presentate saranno valutate da un comitato di esperti sulla base della loro eccellenza e del loro impatto economico, sociale, ambientale e tecnologico, nonché in merito alla qualità e all’efficienza di attuazione.
Accelerare lo sviluppo dei biomateriali
I materiali biocompatibili hanno il potenziale di sostituire la plastica tradizionale e velocizzare la transizione dell’Europa a un’economica circolare. Se da un lato le aziende di tutta Europa competono tra di loro per sviluppare e aumentare la produzione di alternative valide alla plastica di origine fossile, dall’altro devono superare gli ostacoli relativi a diversi aspetti dei prodotti, quali durevolezza, resistenza, leggerezza e prezzo. Tramite il suo banco di prova per l’innovazione aperta, INN-PRESSME agevola tale processo sostenendo le PMI e altre aziende nei propri sforzi volti alla realizzazione di soluzioni biocompatibili nei settori dell’imballaggio, dell’energia, dei trasporti e dei beni di consumo. Il banco di prova ha 16 linee pilota, offrendo un ampio ventaglio di servizi per la trasformazione delle materie prime, lo sviluppo e il miglioramento dei materiali. L’attenzione si concentra in particolare su nano-cellulosa, bioplastiche e fibre naturali al fine di rendere più ecocompatibili i prodotti in fase di sviluppo. «Le aziende beneficiarie otterranno il libero accesso alle nostre prove pilota su larga scala», spiega la dott.ssa Forsström nel medesimo articolo. «In seguito, basandoci sulle nostre conoscenze, passeremo alla personalizzazione degli impianti pilota necessari per lo sviluppo delle soluzioni individuate dai clienti per procedere all’ampliamento.» Nel corso del primo bando verranno selezionati dai cinque ai nove concetti innovativi per conseguire l’obiettivo generale di selezionare complessivamente dai 12 ai 15 concetti nell’ambito dei due bandi. I concetti vincitori riusciranno ad avvalersi delle tecnologie all’avanguardia delle linee pilota di INN-PRESSME per fare progredire le proprie innovazioni basate su biomateriali. È possibile scaricare il modulo di iscrizione al primo bando aperto del progetto INN-PRESSME (open INNovation ecosystem for sustainable Plant-based nano-enabled biomateRials deploymEnt for packaging, tranSport and conSuMEr goods) dal sito web del progetto. Per maggiori informazioni, consultare: pagina web del progetto INN-PRESSME
Parole chiave
INN-PRESSME, biomateriale, materiale biocompatibile, economia circolare, plastica, bando aperto