La sonda ESA scatta le migliori fotografie mai viste della luna di Marte
La sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea ha scattato le immagini più dettagliate mai realizzate della luna di Marte Phobos. Le immagini, che l'ESA descrive come le "migliori immagini di Phobos mai scattate", rivelano dettagli della superficie della luna che in precedenza non si potevano vedere. Ad esempio, le immagini offrono una panoramica unica di due gruppi di solchi che vanno in direzioni diverse che si possono vedere chiaramente, oltre a una catena tortuosa di crateri. Chiaramente le immagini sono di particolare interesse per gli studiosi di Phobos. Possono tra l'altro contribuire a gettare luce sulle origini dei solchi: alcuni ritengono che derivino dal materiale lanciato a seguito di impatti su Marte, mentre altri suggeriscono che siano sorti quando la polvere e le piccole pietre sulla superficie sono rientrate nelle fessure interne. Anche i russi desiderano mettere le mani sulle nuove immagini: hanno in progetto l'invio di un velivolo spaziale su Phobos il prossimo anno per raccogliere campioni di suolo e sperano che le foto li aiutino a scegliere un punto di atterraggio adeguato. Le fotografie sono state scattate dalla macchina fotografica stereoscopica ad alta risoluzione (HRSC) a bordo di Mars Express. Per tre settimane Mars Express è passata vicino a Phobos diverse volte, catturando immagini da una serie di angoli diversi e volando a 100 km dalla luna. Le fotografie più dettagliate hanno una risoluzione di soli 3,7 metri per pixel e sono prese in cinque canali per le immagini in 3D. Inoltre, un canale fotometrico con una risoluzione di 7,4 metri per pixel faciliterà ulteriori studi sulle strutture fisiche di Phobos. Mars Express è anche riuscita a catturare la prima immagine ad alta risoluzione di alcune parti della faccia più lontana di Phobos (come la Luna della Terra, rivolge sempre la stessa faccia al pianeta). Le immagini precedenti di Phobos avevano una risoluzione inferiore, non erano disponibili in 3D e non coprivano l'intero disco. Mars Express è stata in grado di catturare queste immagini di alta qualità grazie alla sua orbita estremamente ellittica attorno a Marte, che l'ha portata fuori dall'orbita di Phobos. Ciò ha permesso di studiare la faccia di Phobos non rivolta verso Marte. Ottenere delle immagini di alta qualità mentre si viaggia a velocità elevate rappresentava una grande sfida per gli ingegneri coinvolti nel progetto. Per superare questo problema, hanno effettuato una manovra chiamata "spacecraft slew". Questa manovra prevede la rotazione del corpo della sonda in direzione opposta al moto, riducendo così la velocità alla quale l'obiettivo passa di fronte alla macchina fotografica. In questo modo è stato possibile evitare di ottenere immagini eccessivamente sfocate e mosse. Nel frattempo, l'equipe Mars Express è ottimista sul fatto di poter ridurre la sfocatura rimanente e inevitabile con un'ulteriore elaborazione delle immagini. Phobos è la maggiore delle due lune di Marte e misura 27 km per 22 km per 19 km. Viene descritta dagli scienziati come "piccolo corpo irregolare" ed è uno dei corpi meno riflettenti del Sistema Solare. Non si sa se si tratti di un asteroide catturato o dei resti del materiale che formava i pianeti. Orbita a una distanza di soli 9.000 km da Marte (al confronto, la Luna della Terra orbita a una distanza di oltre 384.000 km dal nostro pianeta). L'altra luna di Marte, più piccola, si chiama Deimos.