Nuova base di conoscenze on line per le European Grid Initiative
Lo European Grid Initiative Design Study (EGI_DS, studio di progettazione dell'Iniziativa Grid europea) ha istituito una base interattiva di conoscenze on line per fornire informazioni sullo stato delle iniziative Grid nazionali (NGI) europee e promuovere così la collaborazione verso la creazione di un'infrastruttura europea sostenibile di calcolo a griglia. La base di conoscenze è stata presentata dall'équipe dello studio di progettazione nel quadro del forum annuale per gli utenti del progetto Enabling Grids for E-sciencE (EGEE), svoltosi a Clermont-Ferrand (Francia). Il suo funzionamento è simile a quello della nota enciclopedia on line Wikipedia e, pertanto, le stesse infrastrutture Grid nazionali possono accedervi e modificarne il contenuto. «La base di conoscenze dell'EGI è uno strumento straordinario, che fornisce un'utilissima panoramica della situazione delle NGI e dei progetti di griglia in Europa», afferma Jacko Koster, rappresentante della NGI per la Norvegia. «Si tratta di una base importante per gli sviluppi dell'EGI, ma anche per il progresso dei singoli paesi. Seguendo l'esempio di un determinato paese, altri Stati potrebbero imparare come affrontare problemi specifici ed evitare insidie iniziali.» «La futura organizzazione dell'EGI intende essere il collante tra le varie comunità di griglia in Europa e nel mondo», aggiunge Dieter Kranzlmüller. «Stiamo dunque cercando di mettere in atto i processi e i meccanismi giusti nonché la condivisione di funzionalità tra le iniziative Grid nazionali e l'EGI. Il risultato sarà un ambiente sostenibile per le comunità di applicazione che utilizzano le infrastrutture di griglia per il loro lavoro quotidiano.» Lo studio di progettazione dell'EGI intende sviluppare un nuovo modello organizzativo di infrastruttura grid paneuropea sostenibile. Il progetto, a favore del quale sono stati erogati finanziamenti per un valore di 2,5 Mio EUR a titolo del Sesto programma quadro (6°PQ), valuta la fattibilità tecnica e finanziaria di questo servizio di griglia, al fine di informare i responsabili politici e le agenzie di finanziamento degli Stati membri. Il suo lavoro si basa sul progetto EGEE. «L'esperienza del progetto EGEE costituisce una risorsa inestimabile nella preparazione dell'organizzazione dell'EGI», afferma il direttore del progetto EGI Dieter Kranzlmüller. «I risultati del progetto EGEE e il contributo fornito dai suoi esperti sono estremamente importanti per rispondere alle varie sfide che la creazione di un'organizzazione sostenibile per il funzionamento della griglia europea comporta.» Il progetto EGEE originale è stato avviato nella primavera del 2004, al fine di integrare le griglie nazionali, regionali e tematiche di calcolo e di dati per creare un'infrastruttura europea abilitata alla tecnologia Grid a sostegno dello Spazio europeo della ricerca (SER). L'attuale progetto EGEE-II, che ora si trova nella seconda fase, prosegue il lavoro del progetto EGEE per fornire un servizio continuo di infrastruttura Grid in grado di garantire la qualità della produzione in tutto il SER e nel mondo. L'infrastruttura agevola i ricercatori dell'ambiente accademico e industriale nel lavoro quotidiano fornendo loro accesso continuo a una riserva comune di importanti strumenti di memorizzazione, calcolo e collegamento in rete, indipendentemente dalla collocazione geografica. Il progetto EGEE riunisce scienziati e ingegneri di oltre 240 istituti di 45 paesi di tutto il mondo. Negli ultimi quattro anni ha ricevuto circa 68 Mio EUR del costo complessivo del progetto, del valore di 99 Mio EUR, a titolo del Sesto programma quadro (6°PQ). La griglia EGEE è costituita da 41.000 unità centrali di elaborazione (CPU) che sono a disposizione degli utenti 24 ore su 24, sette giorni su sette, nonché da uno spazio di memoria di circa cinque petabyte (cinque milioni di gigabyte) su disco e da un sistema di memoria di massa su nastro, ed è in grado di svolgere 100.000 operazioni simultanee.