Scienziati gettano luce sulla diversità dei coleotteri
I coleotteri devono la loro straordinaria diversità alla loro evoluzione precoce (sono comparsi per la prima volta all'epoca dei dinosauri), nonché all'elevato tasso di sopravvivenza delle discendenze e alla loro capacità di diversificarsi in varie nicchie. Sono state scoperte 350 000 specie di coleotteri, il che significa che rappresentano circa il 25% di tutte le forme di vita conosciute sul pianeta. «Poiché i coleotteri rappresentano una percentuale così ampia di tutte le specie conosciute, capire le loro relazioni e la loro evoluzione ci consente di fare nuove scoperte sull'origine della biodiversità e su come i coleotteri siano riusciti a trionfare nel corso di quasi 300 milioni di anni», ha spiegato il professor Alfried Vogler dell'Imperial College London e del Museo di storia naturale, il quale ha condotto la ricerca sulla diversità di questi insetti. La ricerca, in parte finanziata dall'UE, è pubblicata nell'ultima edizione della rivista «Science». Il sostegno dell'UE a questa ricerca viene fornito nell'ambito del progetto SysResource («Increasing access for European researchers to systematics resources and analytical facilities - Migliore accesso per i ricercatori europei a risorse sistematiche e a strutture analitiche»), finanziato nell'ambito della sezione «Migliorare il potenziale umano di ricerca e rafforzare la base di conoscenze socioeconomiche» del Quinto programma quadro (5°PQ). Per molti anni gli scienziati hanno discusso sulle cause dell'elevato numero e della notevole diversità dei coleotteri e molti credevano che si fossero evoluti e diversificati parallelamente alle piante da fiore di cui si nutrivano. Il professor Vogler e la sua équipe hanno messo a confronto il DNA di quasi 1 900 specie di coleotteri che rappresentano oltre l'80% delle famiglie conosciute in tutto il mondo. Questo ha consentito di delineare un albero genealogico dettagliato mediante il quale si è dimostrato che, in realtà, molte discendenze moderne erano già presenti quando sono comparse le prime piante da fiore. Queste discendenze sono sopravvissute fino ad oggi grazie alla capacità dei coleotteri di sfruttare le nuove opportunità ecologiche e di sviluppare vari stili di vita e tipi di alimentazione. «A differenza dei dinosauri che si sono estinti, i coleotteri sono sopravvissuti grazie alla loro diversità e adattabilità ecologica», ha commentato il professor Vogler.