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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Un'équipe di ricercatori svedesi sviluppa un nuovo sistema per un allarme sismico più efficiente

E se gli scienziati riuscissero a prevedere con esattezza i prossimi 19 grandi terremoti che ogni anno scuotono la Terra? Un'équipe di ricercatori ha sviluppato un sistema di analisi degli sforzi nell'ambito della ricerca sui terremoti che potrebbe costituire un importante p...

E se gli scienziati riuscissero a prevedere con esattezza i prossimi 19 grandi terremoti che ogni anno scuotono la Terra? Un'équipe di ricercatori ha sviluppato un sistema di analisi degli sforzi nell'ambito della ricerca sui terremoti che potrebbe costituire un importante passo avanti per prevedere i sismi con più anticipo e maggiore precisione. Il professor Ragnar Slunga dell'Università di Uppsala (Svezia), responsabile del progetto finanziato dall'Agenzia svedese per la ricerca in materia di difesa, ha dichiarato al Notiziario CORDIS: «Parlare di passo avanti è un eufemismo. Questo nuovo metodo va ben oltre le mie aspettative e avvicina la ricerca sismica alla meteorologia piuttosto che alla predizione classica». Il sistema utilizza sofisticati metodi di osservazione geofisica per valutare complessivamente il tensore degli sforzi in un'area specifica prima di monitorare i cambiamenti della magnitudo di tali sforzi e l'impatto sulle fratture o sulle faglie della crosta terrestre. Fondando il sistema di analisi sulla fisica anziché sulla statistica, l'équipe ritiene di poter elaborare previsioni più accurate, sino al punto di poter prevedere i terremoti con anni di anticipo. Una simile fiducia nel lavoro svolto non è nata dall'oggi al domani, ma è il risultato di decenni di ricerche sui terremoti e soprattutto dell'analisi di 250 000 microsismi in uno dei paesi a maggiore rischio sismico della Terra, l'Islanda. «L'affidabilità dell'analisi dipende sostanzialmente dalla misura in cui le piccole scosse vengono esaminate», ha spiegato il prof. Slunga. «È necessario analizzare anche i microsismi più leggeri, soprattutto se il metodo è utilizzato per avvertire la popolazione immediatamente prima di un terremoto, con pochi giorni o poche ore di anticipo.» L'introduzione di un efficiente sistema di allarme sismico preventivo potrebbe consentire di salvare moltissime vite umane quando i terremoti colpiscono aree densamente popolate quali il Giappone e la California.

Paesi

Svezia

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