Nuove tecniche consentono di riconoscere gli alimenti biologici
Nell’ultimo decennio, il consumo di alimenti biologici è aumentato moltissimo in tutto il mondo. Nel 2014 il mercato dell’alimentazione biologica dell’UE-28 ha generato un fatturato pari a oltre 24 miliardi di euro. Inoltre, nell’UE-28 la superficie del terreno agricolo destinato alla produzione biologica rappresenta attualmente il 5,7 % della superficie agricola totale. Il quadro legislativo non ha tenuto il passo con l’espansione del mercato biologico; di conseguenza, per supportare gli organismi di accreditamento, è necessaria un’ulteriore standardizzazione delle tecniche chimico-analitiche. Le procedure di campionamento e altri processi richiedono una maggior chiarezza e, per le attività future, sono necessari dati di carattere scientifico. Al momento, la mancanza di rilevatori affidabili in grado di distinguere i prodotti biologici da quelli convenzionali rende il mercato dell’alimentazione biologica soggetto a tentativi di frode. Il progetto di Orizzonte 2020 ORGANIC QUAL TRACERS (Organic food quality control and metabolomic fingerprinting), finanziato dall’UE e parte di una borsa di studio individuale Marie Skłodowska-Curie, ha affrontato queste sfide avvalendosi di nuove tecniche all’avanguardia basate sulla spettrometria di massa isotopica e la spettrometria di massa ad alta risoluzione (HRMS) combinate con l’analisi statistica multivariata, allo scopo di migliorare qualità e sicurezza alimentare dei prodotti biologici. «Il progetto ha fornito una vasta gamma di informazioni sui contaminanti e ha consentito di determinare i componenti naturali e le differenze a livello chimico presenti tra i prodotti», afferma il prof. Amadeo Rodriguez, coordinatore del progetto. Individuazione dei componenti alimentari L’elevata selettività e sensibilità della tecnica HRMS permette l’individuazione e la caratterizzazione di importanti componenti alimentari naturali sotto forma di tracce. «Questa tecnica è in grado di individuare la differenza tra le pratiche di produzione convenzionale e quelle di produzione biologica», spiega il prof. Rodriguez. «L’utilizzo di pacchetti software avanzati basati sulla spettrometria di massa (MS) e l’analisi statistica multivariata è utile per il campionamento a grappolo in relazione all’analisi dei sistemi di produzione agricola.» Grazie agli ultimi progressi delle prestazioni hardware e software, l’HRMS tramite ionizzazione elettrospray si è rivelata il miglior metodo candidato per gli studi di profilazione mediante MS. «Il profilo della MS di un campione alimentare può essere utilizzato come caratteristica analitica distintiva del prodotto e, pertanto, può contribuire a distinguere le diverse pratiche, sottolineando l’impatto di fattori interni ed esterni e di proprietà alimentari», commenta il prof. Rodriguez. L’elevato numero di segnali rilevati tramite HRMS consente agli strumenti statistici di estrarre una quantità sufficiente di dati. La profilazione mediante MS supportata dall’analisi statistica multivariata, inoltre, si configura come un approccio promettente, in quanto i profili vegetali sono una fonte molto ricca di rilevatori naturali. Secondo il prof. Rodriguez, «possiamo distinguere diverse pratiche agricole mediante l’impiego congiunto di tecniche di spettrometria di massa avanzate basate sulla HRMS, di potenti strumenti software basati sulla MS e di pacchetti software statistici basati sull’analisi statistica multivariata per costruire modelli di differenziazione e stabilire somiglianze (o differenze) tra i prodotti». Uno strumento importante ORGANIC QUAL TRACERS rappresenta un importante progresso per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura nell’UE. «Il progetto fornisce ai laboratori e agli organismi di certificazione degli alimenti biologici uno strumento affidabile per il controllo della qualità alimentare; al contempo, l’incremento della credibilità dei prodotti biologici agli occhi dei consumatori contribuirà a sostenere la costante crescita del settore dell’alimentazione biologica in Europa.» I risultati supporteranno le agenzie di certificazione e i laboratori europei che si occupano di determinare l’autenticità dei prodotti biologici e di rilevare le frodi alimentari, consentendo di aumentare la fiducia riposta dai consumatori nell’autenticità degli alimenti etichettati come biologici nell’UE e limitando le potenziali pratiche fraudolente nell’ambito dell’agricoltura biologica.
Parole chiave
ORGANIC QUAL TRACERS, spettrometria di massa (MS), alimenti biologici, spettrometria di massa ad alta risoluzione (HRMS), analisi statistica multivariata