Una rete di ricerca che abbraccia tutta l’UE aiuta a ridurre le incompatibilità persona-lavoro
Settori sempre più grandi della parte riguardante la domanda e l’offerta del mercato del lavoro stanno diventando digitalizzati. Questi settori spaziano dai siti di collocamento e dai CV sui servizi di rete sociale, fino alle vaste banche dati con descrizioni dei lavori e delle richieste di competenze collegate. Tali sviluppi presentano delle sfide alle procedure per accordare domanda e offerta. Una rete interdisciplinare di formazione esplora le pratiche per accordare domanda e offerta nel mercato del lavoro dell’UE “EDUWORKS ha formato 12 ricercatori nella fase iniziale della loro carriera e 3 ricercatori esperti nel settore interdisciplinare dei processi di coordinamento nel mercato del lavoro,” dice il dott. Gábor Kismihók, coordinatore del progetto finanziato dall’UE EDUWORKS. “L’obiettivo era quello di ottenere conoscenze all’avanguardia relative ai componenti dell’insieme di competenze necessario per analizzare i processi di coordinamento tra domanda e offerta a livello individuale, intermedio, nazionale ed europeo che si concentrano su individui, organizzazioni e istruzione.” La combinazione di ricerca e formazione del progetto si focalizzava su cinque settori: economia del lavoro, sociologia delle professioni, gestione delle risorse umane, formazione continua e gestione della conoscenza. EDUWORKS ha portato competenze e intuizioni di cui c’è molto bisogno all’interno di quattro importanti dibattiti accademici. Il primo riguardava la natura mutevole delle occupazioni. L’innovazione tecnologica sta perturbando in misura crescente il mercato del lavoro. La ricerca ha scoperto che anche altri fattori, inclusi gli schemi della migrazione e i cambiamenti nei sistemi di istruzione, stanno producendo degli effetti notevoli. La seconda discussione ha riguardato la migrazione e l’integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro. Per studiare le strade che i migranti prendono per arrivare all’occupazione lavorativa, i ricercatori hanno raccolto dati del mercato del lavoro da rifugiati in Grecia e nei Paesi Bassi. Le scoperte mostrano che le persone devono essere più flessibili nelle loro transizioni professionali e più intraprendenti quando gestiscono lo sviluppo della carriera. La terza coinvolgeva formazione continua e tecnologia. Studiando gli effetti della contestualizzazione fisica dell’apprendimento, i ricercatori hanno scoperto che questo apprendimento non è necessariamente superiore all’apprendimento decontestualizzato. Essi hanno anche esaminato come i datori di lavoro utilizzano i social media come strumenti di selezione per l’assunzione e come i soggetti che cercano lavoro sfruttano questi mezzi per presentare le loro competenze. Infine, una ricerca su estrazione e analisi dei posti di lavoro disponibili ha esaminato in che modo la domanda di lavoro e il contenuto delle occupazioni stanno cambiando nel corso del tempo. Le scoperte mostrano che le tendenze economiche possono essere spiegate usando dati dettagliati sui posti di lavoro liberi, fornendo quindi un minimo di chiarezza per i modelli economici. Tre scuole estive e una scuola invernale hanno fornito ai ricercatori 18 corsi sulle competenze trasversali. Essi hanno completato 195 corsi su competenze specifiche per la ricerca e organizzato 16 seminari online sulla ricerca. Sono stati anche organizzate tre conferenze globali, 16 workshop internazionali e 3 hackathon. I partner del progetto hanno trasmesso il messaggio di EDUWORKS a 13 comunità della ricerca e professionali. Sono stati stabiliti contatti con 15 iniziative di ricerca nazionali ed europee che condividono gli obiettivi del progetto. Uno sportello unico per la formazione nel campo delle competenze trasversali Il consorzio si è reso conto che non esisteva alcun approccio sistematico per formare i ricercatori nel campo delle competenze trasversali in un ambiente interdisciplinare a livello europeo. “Per affrontare questa esigenza, abbiamo progettato la nostra personale cartella per la formazione e il nostro programma flessibile di gestione della formazione per i 15 ricercatori,” spiega il dott. Kismihók. Dopo la conclusione di EDUWORKS nel mese di settembre del 2017, l’iniziativa si è trasformata in TranSkills, un portale per la formazione nel campo delle competenze trasversali di ricercatori europei gestito dall’Amsterdam Institute of Advanced Labour Studies. Tentativi sono adesso in corso per rendere sostenibile il sito. Anche la Commissione europea e la Marie Curie Alumni Association comprendono il suo valore per altre comunità europee della ricerca. La Alumni Association sta co-organizzando dei corsi con TranSkills per effettuare un serie di studi pilota fino al mese di febbraio del 2018. “Creando delle solide fondamenta per l’apprendimento e la collaborazione interdisciplinari, EDUWORKS dovrebbe promuovere la capacità dell’UE di valutare, prevedere e anticipare le esigenze di competenze dei suoi cittadini e delle sue aziende, e dovrebbe aiutare a garantire un migliore coordinamento tra competenze e necessità del mercato del lavoro,” conclude il dott. Kismihók.
Parole chiave
EDUWORKS, mercato del lavoro, competenze trasversali, formazione per le competenze, domanda e offerta