L'ESA lancerà il primo telescopio spaziale gigante
L'Agenzia spaziale europea (ESA) lancerà il primo telescopio spaziale gigante nel 2007. Mentre questi dispositivi sono ormai comuni a terra, l'Osservatorio spaziale Herschel dell'ESA, con uno specchio primario di 3,5 metri di diametro, sarà il primo telescopio gigante a essere lanciato nello spazio. Le dimensioni dello specchio primario, destinato a raccogliere la luce, consentiranno a Herschel di osservare persino gli oggetti più fiochi. Data la sua larghezza, questo componente non può essere costruito in versione monoblocco, ma mediante assemblaggio di 12 "petali" distinti, che ne faranno il primo specchio spaziale segmentato. Herschel sarà in grado di osservare le stelle e le galassie più antiche dell'universo, fornendo informazioni sulla loro nascita che risale a 13 miliardi di anni fa. Inoltre potrà rilevare l'infrarosso lontano non percepibile da terra, svelando fenomeni finora rimasti nascosti. Il telescopio fa parte del veicolo spaziale Herschel, che monterà a bordo anche uno specchio secondario più piccolo, un modulo di servizio e uno di carico contenente strumenti scientifici. Un modello di volo del telescopio Herschel sarà pronto entro luglio 2004 e sarà sottoposto ad un ciclo intensivo di collaudi che durerà tre mesi. Herschel sarà lanciato assieme al veicolo spaziale Planck nell'ambito della missione ESA finalizzata a studiare le origini dell'universo. Di recente, l'ESA ha concluso un contratto con Astrium SAS di Tolosa (Francia), che sarà responsabile della costruzione dell'Osservatorio Herschel. La francese Alcatel Industries è il contraente principale dell'intero progetto Herschel/Planck, che impegna complessivamente 10 aziende europee.