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Contenuto archiviato il 2024-05-27

The role of microRNAs in pancreatic islet dysfunction in type 2 diabetes mellitus

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Nuovi obiettivi terapeutici per il diabete

L’identificazione dei meccanismi sottostanti la patogenesi del diabete dovrebbe aiutare a trattare questa epidemia dei tempi moderni.

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Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) è un disordine metabolico associato a un’alterazione nella secrezione di insulina e l’obesità e l’invecchiamento sono fattori noti che contribuiscono alla patogenesi della malattia, rendendo il pancreas incapace di soddisfare le richieste metaboliche dell’associata insulino-resistenza. I meccanismi che sono alla base della perdita delle cellule beta e delle disfunzioni provocate dal T2DM, tuttavia, non sono ancora completamente conosciuti. Evidenze crescenti indicano che nella patogenesi del T2DM svolgono un ruolo vari microRNA (miRNA), una classe di piccoli RNA non codificanti scoperta recentemente che regola l’espressione genetica a livello post-trascrizionale. Gli scienziati del progetto MIRT2DM (“The role of microRNAs in pancreatic islet dysfunction in type 2 diabetes mellitus”), finanziato dall’UE, hanno quindi deciso di studiare il ruolo di miRNA specifici nella funzione delle cellule beta, nel metabolismo lipidico e del glucosio e nell’eziologia complessiva del T2DM. A questo scopo, hanno utilizzato vari modelli di obesità e invecchiamento nei ratti per identificare i miRNA che vengono espressi differenzialmente nelle cellule isola durante obesità e invecchiamento. Per chiarire l’impatto di questi miRNA sulla funzione pancreatica fisiologica, i ricercatori li hanno sovraespressi nelle cellule isola, per identificare quelli che stimolano la secrezione di insulina. Quando le cellule beta sovraesprimenti questi miRNA sono state trapiantate nei ratti, negli animali alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi è stato possibile osservare un miglioramento dell’omeostasi del glucosio e della secrezione di insulina. Collettivamente, queste osservazioni dimostrano chiaramente la natura molecolare della regolazione della funzione delle cellule pancreatiche. Resta da chiarire in che modo l’espressione di questi miRNA venga alterata durante il diabete e come essi inducano la massa e la funzione delle cellule beta nel T2DM. In ogni caso, il concetto dei miRNA come agenti terapeutici per il T2DM è innovativo e apre nuove prospettive per ulteriori studi di ricerca.

Parole chiave

Diabete mellito di tipo 2, insulina, pancreas, cellule beta, miRNA

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