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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Innovative biological products for soil pest control

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I bioagenti controllano i parassiti terricoli

Gli scienziati dell’UE hanno sviluppato nuovi metodi di controllo dei parassiti basati su funghi parassiti e nematodi che potrebbero sostituire l’uso di pesticidi chimici nelle aziende agricole europee.

Circa il 70 % dei parassiti trascorre almeno parte della vita sotto terra, il che li rende particolarmente difficili da controllare. Questo fatto, insieme alla recente normativa che impone agli agricoltori di smettere di usare diversi pesticidi comuni, ha comportato la necessità di nuove strategie di controllo dei parassiti. Il progetto INBIOSOIL (Innovative biological products for soil pest control), finanziato dall’UE, ha affrontato questa sfida attraverso il controllo biologico dei parassiti. Il suo obiettivo era sviluppare e testare nuove formule di funghi entomopatogeni, nematodi e semiochimici che colpiscono i parassiti che vivono nel suolo. I ricercatori hanno testato isolati di vari funghi, selezionandone due per testare ulteriormente formulazioni specifiche in una strategia “attrai e uccidi”, a causa della loro efficacia rispetto a pesticidi specifici. Hanno inoltre testato 20 diversi semiochimici per le strategie di controllo dei parassiti “stressa e uccidi”. Sono stati sviluppati vari nuovi protocolli durante il progetto, focalizzati in particolare sugli effetti collaterali diretti e indiretti sugli insetti benefici (non parassiti). Sono stati sviluppati altri test per valutare gli effetti di queste formulazioni nelle prove sul campo. Sono state testate due diverse formulazioni: una contro le larve di elateridi nei campi di patate, e un’altra che combatte le larve di diabrotica del mais. I ricercatori hanno sviluppato un nuovo tipo di capsula basata su biopolimeri e materie prime sostenibili combinata con isolati specifici di funghi entomopatogeni, ora registrati con il marchio ATTRACAP®. Quando vengono applicate al terreno, queste capsule producono anidride carbonica, un segnale utilizzato dalla maggior parte degli stadi larvali terricoli per individuare le radici della pianta ospite. Quando entrano in contatto con queste capsule, le spore fungine si attaccano alla cuticola della larva e la uccidono invadendo il corpo dell’insetto. La capsula controlla in modo efficiente le larve di elateridi nelle patate, che provocano gravi danni ai tuberi in autunno, comportando gravi perdite economiche per gli agricoltori. Tipi specifici di capsula sono stati inoltre progettati per altre specie di parassiti erbivori, come la diabrotica del mais, l’oziorinco della vite e le larve di sciaroidea. INBIOSOIL ha anche analizzato l’impatto socioeconomico dell’utilizzo di agenti di controllo biologico e ha dimostrato che sono un’alternativa attuabile ai pesticidi convenzionali. I dati di valutazione dei rischi generati dal progetto accelereranno la registrazione di agenti di controllo biologico e aiuteranno i responsabili politici e le parti interessate nei processi decisionali basati sulla sicurezza di questi agenti ecologici e di queste strategie.

Parole chiave

Controllo dei parassiti, INBIOSOIL, entomopatogeno, semiochimico, controllo biologico

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