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Contenuto archiviato il 2024-05-30

Integrated Approach to Manage Glass Fiber Aircraft Insulation Waste

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Materiali edilizi dall’isolamento degli aerei

La fibra di vetro costituisce quasi il 60 % del mercato dell’isolamento e la maggior parte di essa attualmente finisce in discarica. Gli scienziati sono riusciti a riciclare l’isolamento degli aeromobili per produrre prodotti competitivi per il settore edilizio e ridurre i rifiuti.

Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

Per ridurre l’impatto ambientale del settore aeronautico, l’UE ha lanciato il più ambizioso programma di ricerca aeronautica di sempre, appropriatamente chiamato Clean Sky. Gli scienziati finanziati dall’UE hanno avviato il progetto IMAGINE (“Integrated approach to manage glass fiber aircraft insulation waste”) per promuovere un riciclo quasi completo dell’isolamento degli aerei. Prima hanno ottenuto fogli di lana di vetro (fibra di vetro) dagli aerei in disuso. I potenziali rischi per la salute hanno portato il team a tenere solo i sacchi polimerici e ad acquistare isolamento commerciale con caratteristiche simili per un pieno sviluppo del sistema. Dopo la separazione dei materiali di isolamento nei loro costituenti, i sacchi polimerici sono stati frammentati e condensati per produrre pellet polimerici. I pellet e le fibre di vetro sono stati usati per produrre composti polimerici e formulazioni di cemento/calcestruzzo per campioni di produzione di calcestruzzo leggero, pannelli per rivestimenti e blocchi per pavimentazione. Il calcestruzzo leggero con fibre di vetro frantumate invece di sabbia ha dimostrato proprietà meccaniche molto buone. I blocchi per pavimentazione hanno mostrato caratteristiche adatte se prodotte usando una pressa specializzata con vibrazione e compattazione. I pannelli per rivestimenti con fibre di vetro invece di sabbia hanno mostrato proprietà meccaniche e fisiche paragonabili a quelli di riferimento. Quelli con pellet polimerici invece hanno dimostrato proprietà meccaniche superiori. I polimeri sono dappertutto e la penetrazione nel mercato dei polimeri rappresenterebbe un importante incentivo anche per il riciclo. La lavorabilità costituisce spesso un ostacolo, ma i sacchi polimerici e le fibre di vetro frantumate riciclate da IMAGINE sono state usate per produrre compositi a matrice polimerica soddisfacenti per mezzo della tecnica consolidata dello stampaggio per iniezione. Tra i prodotti secondari del riciclo ci sono i mattoni di argilla e nuovi materiali di lana di vetro isolanti, che hanno dimostrato proprietà soddisfacenti e benefici per quanto riguarda i profili ambientali. Chiaramente i materiali di isolamento degli aeroplani riciclati e i prodotti risultati possono competere con quelli disponibili sul mercato e offrono significativi vantaggi ambientali. I prodotti di IMAGINE prodotti con materiali riciclati al 100 % ridurranno l’impronta del carbonio dell’industria aeronautica e potenzieranno la sua posizione competitiva. La rapida commercializzazione ridurrà il fardello rappresentato dalle discariche, l’uso di risorse naturali ed energia e proteggerà la salute umana e l’ambiente.

Parole chiave

Aeromobile, isolamento, riciclo, polimerico, fibre di vetro

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