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Contenuto archiviato il 2023-03-27

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Infrastrutture di ricerca: programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: "Strutturare lo Spazio europeo della ricerca " nell'ambito del Sesto programma quadro 2002-2006

 
La capacità delle équipe di ricerca europee di mantenere una posizione di primo piano in tutti i settori scientifici e tecnologici dipende dalle infrastrutture all'avanguardia messe a loro disposizione. L'espressione "infrastrutture di ricerca" si riferisce alle attrezzature e alle risorse che forniscono servizi essenziali alla comunità di ricerca in ambito accademico e/o industriale. Le infrastrutture di ricerca possono essere del tipo "a sito unico " (risorse singole in un'unica sede), "distribuite" (rete di risorse distribuite, comprendenti strutture basate su architetture di tipo "grid"), oppure "virtuale" (servizio fornito per via telematica).

L'obiettivo generale di questa attività è promuovere lo sviluppo di un tessuto di infrastrutture di ricerca di altissima qualità e dalle ottime prestazioni in Europa e il loro impiego ottimale su scala europea in base alle esigenze manifestate dalla comunità di ricerca.

In particolare, si perseguono i seguenti obiettivi:
- garantire ai ricercatori europei l'accesso alle infrastrutture di cui hanno bisogno per condurre il loro lavoro di ricerca, indipendentemente dall'ubicazione dell'infrastruttura;
- fornire sostegno per lo sviluppo di nuove infrastrutture di ricerca, anche a livello regionale e transregionale;
- Fornire sostegno per il funzionamento e il miglioramento delle infrastrutture esistenti, anche quando non esistono impianti idonei di livello mondiale in Europa.
%All'occorrenza, il sostegno alle infrastrutture di ricerca in questo programma sarà attuato in associazione con le priorità tematiche del programma quadro e delle altre forme di sostegno disponibili.
L'obiettivo generale di questa attività è promuovere lo sviluppo di un tessuto di infrastrutture di ricerca di altissima qualità e dalle ottime prestazioni in Europa e il loro impiego ottimale su scala europea.
Sarà data attuazione a cinque formule di sostegno nell'ambito dell'azione "Infrastrutture di ricerca":

1. Accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca:
L'obiettivo è promuovere nuove opportunità per le équipe di ricerca (singoli ricercatori compresi) affinché possano accedere alle grandi infrastrutture di ricerca più idonee per il loro lavoro. Il finanziamento comunitario coprirà i costi di esercizio necessari per fornire l'accesso a tali infrastrutture alle équipe di ricercatori operanti in Stati membri e paesi associati diversi da quello in cui è stabilito l'operatore di una determinata infrastruttura.

2. Attività d'integrazione:
L'obiettivo consiste nel promuovere la prestazione di servizi essenziali per la comunità di ricerca a livello europeo. Ciò può comprendere, oltre all'accesso transnazionale, l'istituzione e la gestione di reti di cooperazione e l'esecuzione di progetti comuni di ricerca destinati ad incrementare il livello delle prestazioni delle infrastrutture in questione. Dette iniziative contribuiranno a colmare più facilmente lacune che potrebbero limitare il potenziale di sfruttamento dei risultati della ricerca da parte dell'industria, ivi comprese le PMI.
Le attività d'integrazione saranno individuate sulla base di un programma scientifico e tecnologico europeo di ampio respiro, ma flessibile, volto se del caso a garantire la sostenibilità del programma a lungo termine. Questo sistema può essere attuato mediante le Iniziative integrate per le infrastrutture e le Azioni di coordinamento.

3. Sviluppo di reti di comunicazione:
Questa misura sostiene le infrastrutture di ricerca esistenti creando una rete più fitta di iniziative fra loro correlate. Questa attività sarà svolta in collegamento con l'area tematica prioritaria "Tecnologie della società dell'informazione". In particolare mediante l'istituzione di un'infrastruttura di comunicazione di elevata capacità e ad alta velocità per tutti i ricercatori in Europa (GEANT) e di sistemi di calcolo distribuito (GRID) e banchi di prova specifici ad alte prestazioni nonché di servizi di editoria elettronici.

4. Studi progettuali:% L'obiettivo è realizzare studi di fattibilità e lavori preparatori di carattere tecnico da realizzarsi da parte di uno o più Stati membri o paesi associati per la creazione di nuove infrastrutture su scala europea. Tali studi prenderanno in considerazione le esigenze di tutti i potenziali utenti esplorando, in modo sistematico, altre eventuali fonti di finanziamento (quali la BEI o i Fondi strutturali) di tali infrastrutture.

5. Sviluppo di nuove infrastrutture
L'obiettivo è ottimizzare le infrastrutture europee grazie al sostegno limitato per la realizzazione di un numero ristretto di progetti di nuove infrastrutture, solo quando tale sostegno abbia un effetto catalizzatore fondamentale in termini di valore aggiunto europeo. Tenendo nella dovuta considerazione il parere degli Stati membri, questo sostegno può integrare i contributi della BEI e dei Fondi strutturali per il finanziamento di queste infrastrutture.

In generale, i fondi destinati a infrastrutture nuove o al miglioramento di quelle esistenti saranno limitati al minimo necessario per catalizzare l'attività. Gran parte delle spese di realizzazione ed esercizio, nonché la sostenibilità a lungo termine delle infrastrutture, sarà garantita da finanziamenti nazionali o provenienti da altre fonti. Questi finanziamenti saranno erogati soltanto sulla scorta di una motivazione particolareggiata, basata sul valore aggiunto europeo e che tenga conto della dimensione scientifica, giuridica e finanziaria della realizzazione proposta.

Bisognerebbe inoltre impiegare reti di comunicazione a larga banda, perfettamente in linea con gli obiettivi politici stabiliti dallo Spazio europeo della ricerca e dall'iniziativa e-Europe, come mezzo per migliorare la cooperazione scientifica con i paesi terzi. Laddove opportuno, il sostegno alle infrastrutture di ricerca fornito nell'ambito del presente programma dovrebbe tenere conto dei meccanismi esistenti o futuri ai fini di una strategia europea per quanto riguarda le infrastrutture di ricerca in Europa (per es. le Reti nazionali per la ricerca e l'istruzione - NRENS), nonché dei pareri scientifici degli organismi europei e internazionali esistenti (per es. la Fondazione europea per la scienza - FES). All'occorrenza si potranno attuare le misure di accompagnamento previste dal programma a sostegno di questi meccanismi.

Il programma prevede quattro misure di accompagnamento:
a) i Database Studies esploreranno la fattibilità o implementeranno la creazione, la manutenzione e la distribuzione di database, anche Internet database, relativi ad un ambito scientifico specifico oppure di natura transdisciplinare, importanti per i decisori politici coinvolti nelle infrastrutture di ricerca.
b) i Foresight studies esamineranno i bisogni scientifici per una determinata classe di infrastrutture in Europa.
c) gli Exploratory workshops possono consentire a partner potenziali nel campo delle infrastrutture di ricerca con scarsa esperienza di cooperazione transnazionale di esaminare strategie per un migliore coordinamento delle loro attività.
d) i Round-table workshops riuniranno operatori di infrastrutture simili (finanziati individualmente per l'accesso transnazionale tramite questa azione) allo scopo di coordinare il lavoro nell'ambito dei contratti e scambiare esperienze.
La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma specifico. La Commissione elabora ed aggiorna un programma di lavoro, indicando gli strumenti da utilizzare in via prioritaria ed eventuali ulteriori adeguamenti del loro uso. La Commissione è assistita da un comitato, composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un rappresentante della Commissione.

La Commissione pubblica regolarmente rapporti sui progressi generali dell'attuazione del programma specifico. I rapporti forniscono anche informazioni concernenti gli aspetti finanziari. La Commissione affida ad esperti indipendenti il monitoraggio e la valutazione indipendenti del programma quadro, delle attività svolte nei settori previsti dal programma specifico.

Nel corso dell'attuazione del presente programma quadro e delle relative attività di ricerca, dovranno essere rispettati i principi etici fondamentali. Si tratta dei principi rispecchiati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la tutela della dignità umana e della vita umana, la protezione dei dati personali e della privacy, nonché la protezione degli animali e dell'ambiente conformemente alla legislazione comunitaria.
I partecipanti ai progetti di ricerca devono rispettare la legislazione e le normative in vigore nei paesi in cui tali progetti sono svolti. Se del caso, devono ottenere l'accordo dei comitati etici prima di avviare le loro attività di RST. Le proposte riguardanti temi sensibili saranno sistematicamente oggetto di una valutazione etica. In determinati casi, detto esame potrà aver luogo nel corso della realizzazione di un progetto.