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Contenuto archiviato il 2023-03-27

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Programma specifico di ricerca e sviluppo tecnologico (Euratom) per la gestione e il deposito dei residui radioattivi (1990-1994)

 
Parte del programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) nell'ambito dell'attività 5.1 ("Fissione: sicurezza nucleare").

La realizzazione di un piano d'azione comunitario (1980-1992) in materia di residui radioattivi ha garantito la continuità dei programmi di R&S di questo settore per tutta la durata del piano (risoluzione del Consiglio del 18 febbraio 1980).

Questo quarto programma di ricerca a compartecipazione finanziaria nel settore rispetta le linee generali tracciate dal programma 1985-1989 ma con le modifiche seguenti:
- ampliamento del programma per includervi altri tipi di residui;
assegnazione di processi e software all'assicurazione di qualità e di contenitori di residui per lo smaltimento al controllo di qualità.

Il programma tiene conto delle attività complementari del Centro comune di ricerca (CCR).
Incoraggiare la creazione di un sistema completo di gestione dei residui radioattivi che garantisca la sicurezza per l'uomo e la protezione dell'ambiente, in modo particolare nella fase di smaltimento, mediante riduzione del volume dei residui, progressi nel contenimento, sviluppo di depositi geologici profondi e miglioramento del controllo di qualità.
Due parti:

- Gestione dei residui e azioni connesse di R&S:
. studi di sistemi e armonizzazione delle politiche e delle pratiche in materia di gestione dei residui;
. trattamento dei residui radioattivi;
. caratterizzazione e qualificazione delle forme di residui, dei condizionamenti e del loro ambiente;
. smaltimento dei residui radioattivi, sviluppo di depositi sotterranei;
. metodi di valutazione della sicurezza;

- Costruzione e/o gestione di impianti sotterranei aperti ad operazioni comunitarie congiunte:
. due impianti sotterranei pilota: nel giacimento salino di Asse nella Repubblica federale di Germania (progetto HAW) e nello strato argilloso sottostante il sito nucleare di Mol in Belgio (progetto HADES);
. due impianti sotterranei di verifica: in Francia (progetto ATLAS) e nel Regno Unito.
La Commissione è responsabile dell'esecuzione del programma ed è assistita dal Comitato consultivo in materia di gestione e di coordinamento (CGC) "Energia nucleare di fissione - ciclo del combustibile / trattamento e deposito delle scorie".

Il programma viene realizzato essenzialmente attraverso contratti a compartecipazione finanziaria con organismi pubblici o società private competenti, incluse le piccole e medie imprese, stabiliti negli Stati membri. La Comunità può sostenere sino al 50% dei costi totali o, nel caso partecipino università e istituti di ricerca, sino al 100% dei costi marginali. Oltre a tali tipi di contratti, il programma può essere svolto anche mediante contratti di studio, progetti di coordinamento e borse di formazione e mobilità. Tali contratti e borse, se del caso, sono assegnati seguendo una procedura di selezione basata su inviti a presentare proposte.

I progetti specifici di ricerca coordinata già avviati nel precedente programma vengono continuati al fine di promuovere e intensificare la cooperazione tra i gruppi dei vari Stati membri. In particolare, viene favorita la cooperazione internazionale nell'ambito degli impianti sotterranei.

Le informazioni ricavate dall'esecuzione delle attività a compartecipazione finanziaria sono accessibili a tutti gli Stati membri senza discriminazioni.

Nel corso del terzo anno di attuazione, la Commissione riesamina il programma e trasmette una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio. Essa trasmette successivamente una valutazione finale dei risultati conseguiti.